Arctic Freezer 50 • Recensione del dissipatore ad aria RGB
Gli appassionati tech sicuramente conosceranno Arctic, un noto brand che è riuscito a farsi spazio nel mercato della dissipazione di componenti hardware.
Quest’oggi ti presentiamo una delle nuove uscite per quanto riguarda il settore dei dissipatori ad aria che cerca di posizionarsi come top di gamma della sua fascia.
Indice dei contenuti
Arctic Freezer 50 • Specifiche tecniche
L’Arctic Freezer 50 è un dissipatore ad aria a due torri, con sei heatpipes raffreddati attraverso due ventole, una di 120mm e l’altra di 140mm.
L’accoppiata ambigua delle ventole diverse in realtà è volta a favorire l’airflow in una configurazione di tipo push-pull mantenendo un’efficienza funzionale ed una certa silenziosità.
SPECIFICHE TECNICHE | |
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Ventole pre-installate: 1 x 120mm + 1 x 140mm | Hub: / |
Fan mode: PWM | Dimensioni: 148×149,5×166 mm |
Spazio RAM: 37,5 mm | Fan speed: 200 – 1800 rpm |
AMD Sockets: AM4 | Intel Sockets: 1200, 1150, 1151, 1155, 1156, 2011-3, 2066 |
Come tutte le nuove uscite anche questo Freezer 50 non poteva omettere la presenza di un’illuminazione di tipo ARGB, resa possibile da un controller (fornito solo nella versione maggiorata) ma superfluo nel caso la mobo supporti la tecnologia ARGB.
Il prezzo di questo Arctic Freezer è probabilmente un ammiccamento ai brand blasonati come Noctua o Deepcool, in quanto si piazza al di sotto dei 60 euro, un prezzo davvero competitivo.
Arctic Freezer 50 • Test e prestazioni
Passando alle prestazioni, questo Freezer 50 non ha stupito, resta comunque discreto nella sua complessità anche confrontato con gli altri dissipatori di questa tranche.
Dal grafico puoi notare che non ha brillato se confrontato con i due competitors, il Noctua NH-D15 ed il Deepcool Assassin 3.
Un po’ ce lo aspettavamo, dopotutto si distacca dai due colossi di una sostanziale differenza di circa 30 euro, metà del prezzo dell’Arctic stesso.
Discreto il risultato in idle, in cui totalizza 33,5 gradi, un po’ meno le performance a pieno carico che salgono a 73,5 gradi di media.
Se lo confrontiamo infatti ad esempio con il SilentiumPc Grandis 3 EVO ARGB, l’Artic performa meno. E’ importante sottolineare che i due prodotti si trovino nella medesima fascia di prezzo. La differenza del costo è sottilissima.
Ricordo che tutti i risultati sono stati osservati su uno stress test di 10 minuti su AIDA 64 Extreme, utilizzando sempre le stesse componenti e sempre la stessa pasta termica onde evitare incongruenze.
Le temperature registrate non rappresentano rispettivamente la minima e la massima bensì un intorno di esse: si è tracciata una media dei valori registrati nel frammento di tempo e si è ricavato il dato.
Arctic Freezer 50 • Montaggio
Il montaggio è stato piuttosto semplice e veloce, le istruzioni sono come sempre chiare e ben dettagliate come Arctic ci ha sempre abituato, garantendo un’ottima esperienza utente.
Un po’ meno impeccabile è stata la progettazione strutturale del dissipatore in quanto risulta complicato ricavare dello spazio per allocare i banchi RAM, nonostante avessi montate delle Crucial Ballistix, non proprio delle RAM di alto profilo.
Arctic Freezer 50 • Aspetto e materiali
L’aspetto estetico è sicuramente uno dei punti forti di questo Freezer 50, grazie sicuramente alle funzionalità ARGB ma anche grazie al design accattivante ma al contempo elegante.
Come già anticipato nella versione maggiorata viene fornito anche un controller per le scene ARGB, molto bello, apprezzabile il pensiero ma diventa inutile in caso la scheda madre supporti nativamente la tecnologia per l’illuminazione sincrona.
Le coperture sono costruite in plastica di ottima qualità, di colore nero opaco non lasciando trasparire in alcun modo una sensazione cheap, né al tatto né alla vista.
Così anche i materiali metallici del radiatore, gli heatpipes, il mount sono di buona fattura e lo stesso vale per le ventole, prodotto per cui Arctic vanta un’eccellenza produttiva e funzionale, che si rivelano potenti e silenziose.
Arctic Freezer 50 • Conclusioni
In conclusione la recensione di questo Arctic Freezer 50 è positiva, mi sono davvero divertito nel testare questo dissipatore e ringrazio Arctic per averci fornito una sample da potervi presentare.
Peccato per il piccolo difetto progettuale che può complicare l’assemblaggio in caso si utilizzino delle RAM leggermente sovradimensionate, tuttavia con un po’ di accortezza si può sopperire al problema.
Riguardo alle prestazioni come già detto sono discrete ma non eccellenti, si perde infatti qualche punto rispetto altri prodotti della concorrenza nella stessa fascia di prezzo.
A mio parere quindi si tratta di un valido prodotto, ottimo per le tasche di tutti o quasi e potenzialmente di bella presenza all’interno di una qualsiasi configurazione di ultima generazione.