Crucial P5 2 TB • Recensione e test SSD M.2 Nvme

Avrai certamente sentito parlare di Crucial: un brand affiliato Micron Tecnologies che sforna da diversi anni prodotti con un rapporto qualità/prezzo assolutamente competitivo.
Oggi abbiamo avuto il piacere di testare e recensire l’SSD Crucial P5, presentato nel corso dell’anno 2020.
Andiamo a scoprirne insieme i dettagli senza perderci in ulteriori chiacchiere!
Indice dei contenuti
Crucial P5 2 TB • Specifiche tecniche

Allo stato attuale delle cose il Crucial P5 rappresenta la proposta di gamma più alta nella line-up di Crucial by Micron.
IL Crucial P5 monta memorie 96L TLC NAND flash ed un controller Nvme nuovo a sei core, proprietario di Micron.
Dal punto di vista dell’hardware perciò questo dispositivo è molto ben strutturato.
Ricordiamo come il P5 sia un SSD M.2 2280 Nvme di tipo single sided che non supporta i vantaggi dati da PCI Express 4.0. Esso infatti è ancora fermo, come la maggioranza dei dispositivi sulla sua medesima fascia di prezzo, a PCI Express 3.0.
Questo, come tanti altri SSD, monta una cache per l’incremento delle performance. In questo caso è una cache di tipologia SLC anche se l’implementazione è piuttosto differente rispetto la concorrenza.
Il drive implementa poi le funzioni di protezione termica che entra in gioco intorno ai 70 gradi e l’APST per una migliore efficienza energetica.
Sul die di questi Crucial P5 sono installate memorie LPDDR4 da 1 GB a 2133 Mhz utilizzate per il buffer del mapping FTL.
Le memorie SSD sono poi assicurate da 5 anni di garanzia ufficiale Crucial.

Crucial dichiara che questo dispositivo sia in grado di raggiungere una velocità operativa di 3,400 MB/s in lettura sequenziale ed una scrittura sequenziale che sfiora i 3,000 MB/s.
L’SSD è disponibile esclusivamente nei seguenti tagli di memoria: 250 GB, 500 GB, 1000 GB, 2000 GB.
Solo il primo dei tre, il più esile in quanto a dimensioni della memoria, ha delle specifiche di velocità dichiarate differenti.
Per quanto concerne le prestazioni avremo modo di approfondire nei paragrafi a seguire.
Crucial P5 2 TB Benchmark • Test & Benchmark

Passiamo alla sezione più importante, ovvero quella relativa alle performance ed i test.
Per giudicare il comportamento del Crucial P5 utilizzeremo tre applicazioni di test: il famoso Crystal Disk Benchmark, Atto Disk Benchmark e Anvil’s storage Utilities.
Come vedremo i risultati ci parleranno di un Crucial P5 che rispetta le specifiche dichiarate ma che rispetto alla concorrenza, come ad esempio il Samsung EVO Plus o un WD Black non presenta performance da best buy.
Crucial P5 2 TB Benchmark • CrystalDiskMark
Il primo benchmark che affrontiamo è CrystalDiskMark, forse la più nota tra tutte le applicazioni per il test dei dispositivi di archiviazione.
Abbiamo così modo di verificare quale sia la velocità di picco del nostro SSD Nvme e confrontarla con quella dichiarata dall’azienda.

A ben vedere il Crucial P5 rispetta le specifiche indicate da Micron riguardo la velocità di lettura, mentre in scrittura siamo un po’ distanti dai 3000 MB/s indicati sul sito.
Ricordiamoci però che questi dati fanno riferimento soltanto ai segmenti di lettura e scrittura rispettivamente su files da 1 MB o 4 KB nel caso di accessi randomici e non sequenziali e con code delle dimensioni variabili tra 1, 8 e 32.
Se aumentiamo il numero di code la velocità sale progressivamente raggiungendo quella indicata dal produttore. Ricordiamo infatti che più aumenta la durata di un trasferimento su scrittura più sale progressivamente la velocità fino al punto limite della sua curva.
Per avere una visione più dettagliata ed ampia avremo modo di vedere i benchmark svolti su ATTO che impiegano files di molteplici dimensioni.
Possiamo poi confrontare i risultati sia in lettura che scrittura con altri modelli di SSD Nvme presenti nel mercato tramite i grafici di seguito.


Come possiamo vedere nonostante il Crucial P5 non abbia performance esaltanti quando la coda dei files sia ferma ad 1, quando il numero di code aumenta, il dispositivo rispetta a pieno le specifiche riportate da Micron.
Non ha performance particolarmente solide, ma talvolta un po’ discordanti.
Come vedremo anche dai test su ATTO rispetto a qualche modello della concorrenza (non qui riportato poiché non direttamente testato dallo staff) perde qualche punto sulle performance.
Crucial P5 2 TB Benchmark • ATTO Disk Benchmark
I benchmarks eseguiti su ATTO danno una prospettiva più ampia riguardo le performance di questo dispositivo, specialmente perché vengono effettuate su files di dimensioni molto variabili.
Di seguito puoi trovare il risultato del benchmark del Crucial P5 su ATTO e successivamente i grafici per confrontare il dispositivo con altri del suo genere.
Come possiamo vedere, i risultati di questo test non sono particolarmente splendenti. Sono molto traballanti sui files di dimensioni più grandi.
Ciò è dovuto alla dimensione totale del file del trasferimento che nel test è di 256 MB. Aumentandone il valore a 1 GB la velocità aumenta e si stabilizza.
Ma poiché un tipo di test simile è stato svolto precedentemente con Crystal Disk non avrebbe senso ripeterlo anche qui.
Con questo test su ATTO benchmark cerchiamo invece di capire il comportamento dell’SSD M.2 Nvme Crucial P5 riguardo i trasferimenti di files non troppo ingenti.
I risultati rispettano le specifiche tecniche dichiarate dall’azienda, specialmente aumentando le dimensioni del file da trasferire.

Se confrontiamo poi il nostro Crucial P5 vediamo però come il peso specifico rispetto al Crucial P2 non sia poi particolarmente evidente.
Ed anche nei confronti del KC2500 di Kingston le performance siano meno solide e costanti.
Questa è una considerazione che si risentiremo, nonché l’unica nota negativa del prodotto, che sebbene rispetti le specifiche tecniche, se confrontato con altri modelli sul mercato, tra cui alcuni non figuranti nel grafico, presenta delle performance per prezzo leggermente inferiori.

Los scenario precedente si ripete nuovamente per quanto riguarda la scrittura.
Il Crucial P5 è un buon SSD M.2 Nvme ma non ha performance abbastanza solide da poter vincere la concorrenza.
Crucial P5 2 TB Benchmark • Anvil’s storage Utilities
Anvil’s storage Utilities è un programma che fa un benchmark del nostro SSD assegnandogli anche uno score oltre che mostrando i dati relativi a velocità e latenza.

Su Anvil’s storage utilities il nostro Crucial P5 raggiunge i 14.859.70 punti di score.
Confrontiamoli adesso con qualche altro dispositivo per farci un’idea.

Come possiamo vedere, anche in questo caso il P5 non outperforma il Crucial P2, bensì dal punto di vista dello score i due sono anche piuttosto vicini, nonostante la differenza di prezzo sia sostanziale tra i due modelli.
Inutile tracciare alcun confronto con l’Aorus che è ben più costoso ed è un Nmve 4.0.
Stranamente il Kingston KC2500 fa uno score più basso del P5. Nonostante in tutti i test precedenti abbia dimostrato di avere performance un filo più solide.
Anche in questo caso non abbiamo presenti nei grafici altri SSD concorrenti come gli EVO Plus di Samsung o il WD Black, poiché non testati in prima persona, ma sappiamo come questi due modelli abbiano le carte in tavola per complicare la vita al Crucial P5.
Crucial P5 2 TB • Conclusioni
Come già spiegato in precedenza il Crucial P5 è un ottimo prodotto, che rispetta a pieno le specifiche indicate dal produttore.
Le prestazioni sono oneste ed il prezzo è assolutamente regolare ed in linea con molte delle proposte della concorrenza.
L’unico problema di questo Crucial P5 è appunto la concorrenza.
Possiamo trovare diverse alternative valide tra cui i Samsung Evo Plus o i WD Black, che offrono qualcosina in più dal punto di vista prestazionale ad un prezzo molto simile.
Una nota molto positiva del P5 è sicuramente la garanzia di 5 anni, che tuttavia dubito verrà esercitata da qualcuno, poiché i dischi a stato solido sono progettati per essere longevi ed affidabili.