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Endgame Gear XM2we • Recensione mouse da gaming Wireless

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Tra le tante nuove aziende emergenti in ambito gaming, c’è anche Endgame Gear che propone dei prodotti interessanti ed in questa recensione vi parleremo proprio di uno dei loro ultimi arrivi: il mouse da gaming wireless XM2we.

Abbiamo avuto la possibilità di testarlo assieme ad un mousepad, a cui dedicheremo un trafiletto all’interno di questo testo.

Continua a leggere per scoprire la nostra esperienza con i prodotti di Engame Gear!

Endgame Gear XM2we • Un mouse sconosciuto che ha qualcosa da dire!

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Il mondo del gaming sta prendendo una direzione sempre più esosa, sfarzosa e per certi versi tamarra ma c’è ancora chi è conservativo e tiene molto a dettagli stilistici meno appariscenti e più puliti.

È il caso di Endgame Gear che con la sua gamma di prodotti cerca di riportare in auge il minimalismo nelle forme e nella sostanza mantenendo comunque un profilo professionale e appetibile per molti.

Il mouse che abbiamo avuto modo di testare e recensire in queste righe è il nuovo XM2we, fratello del top di gamma XM2w, nonché la sua versione più prestigiosa.

Nonostante ciò il mouse di Endgame Gear XM2we non rappresenta né un prodotto particolarmente economico, tanto meno un prodotto particolarmente inferiore nelle prestazioni rispetto al top di gamma, ha solo qualche accortezza tecnologica in meno.

Endgame Gear XM2we • Specifiche tecniche

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Come già introdotto, abbiamo di fronte un mouse wireless con caratteristiche e funzionalità piuttosto essenziali.

Partendo dalle specifiche tecniche è un dispositivo molto leggero, al di sotto dei 63g, il che lo rende estremamente maneggevole, grazie anche alla possibilità di raggiungere i 19.000 DPI, che per i videogiocatori possono fare la differenza su molti titoli competitivi.

È dotato di 5 tasti programmabili, di cui solo due laterali, tasto destro, tasto sinistro e rotella cliccabile ma sul fondo è presente, oltre allo switch on/off anche un pulsante MODE per selezionare i DPI a scalare.

Il mouse Endgame Gear XM2we monta al suo interno un sensore PixArt PAW3370, sensore che viene montato anche su qualche mouse di MSI e CoolerMaster che però non abbiamo mai avuto modo di testare fino ad ora.

Sui tasti destro e sinistro monta degli switch Kailh GO, teoricamente a prova di doppio click fantasma, stando a quanto dichiara Endgame Gear.

Infine, vanta di una velocità massima di 400IPS ed un polling rate personalizzabile che arriva fino ad 1000Hz, che su un mouse wireless è davvero un’ottima cosa per evitare ritardi di attuazione.

Abbiamo effettuato anche un test di misurazione della reattività del mouse XM2we utilizzando Mouse Tester v1.5, riscontrando prestazioni generalmente in linea con quanto promesso, sia in termini di DPI che latenza, sempre utilizzando come superficie di scorrimento il mousepad fornitoci da Endgame Gear.

La capacità della batteria è di 410mAh, a mio avviso sufficiente per durare almeno 3 settimane di utilizzo, grazie anche alla mancanza di illuminazione a drenare energia.

Endgame Gear XM2we • Qualità costruttiva, estetica e software

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Prendendo in esame il XM2WE da un punto di vista estetico devo ammettere che è oggettivamente un dispositivo con design classico, unicamente per destrorsi vista l’impugnatura con i due tasti sul lato interno, ma con una struttura piuttosto regolare e morbida nelle forme.

La forma a conchiglia porta ad un quasi completo appoggio del palmo della mano sulla superficie superiore del mouse, rendendolo ergonomico quanto basta per evitare criticità al polso, ottimo per persone con le mani di dimensione media.

Nel mio caso, la finitura opaca con colorazione nera sono una calamita del le impronte e sarà inevitabile la formazione della patina sui tasti all’utilizzo intensivo del mouse ma credo che se una cosa viene usata è normale che si usuri, non lo vedo come un punto a sfavore.

La costruzione è comunque interamente in plastica, di buona fattura, solida e non scricchiola, anche se forse non mi appassiona particolarmente il suono degli switch che risulta molto deciso, per niente silenzioso.

La rotella, invece scorre bene ed ha un buon feedback tattile ma il click è comunque rumoroso come gli altri tasti, se non di più.

A livello di funzionalità invece dispone del minimo indispensabile per svolgere la propria funzione, niente funzionalità macro, niente tasti aggiuntivi o particolari feature, nemmeno l’illuminazione.

Molto bene il fatto che arrivi in dotazione con un bel cavo USB C interamente cordato e molto morbido fin dal primo utilizzo, molto simile alle stringhe delle scarpe, che non ha solo la funzione di caricare il mouse (100% in poche ore) ma anche da prolunga per il ricevitore wireless.

Essendo poche le funzionalità, anche il software è piuttosto semplice e scarno, con giusto la possibilità di programmare i tasti in relazione alla funzione svolta, i DPI, il polling rate e non molto altro.

Interessante il fatto che offra la possibilità di ridurre via software il LOD (lift-off distance) ad 1mm dalla superficie, evitando molti movimenti involontari del cursore.

Unico neo, nella funzionalità, a nostro parere, è il fatto che essendo un mouse a connessione wireless necessita obbligatoriamente del suo ricevitore per essere riconosciuto ed utilizzato, rendendo quindi complicato l’utilizzo su dispositivi MAC OS, problema che non persiste con dispositivi dotati di connettività Bluetooth.

Endgame Gear XM2we • Il mousepad

Endgame Gear è stata così gentile da inviarci anche un tappetino, il MPC890, per mouse in accoppiata con il XM2we, per testarlo al meglio delle sue potenzialità.

La versione che abbiamo in prova è il mousepad di dimensioni 890×450 mm, un tappetino che alla fine dei conti riempie bene lo spazio di lavoro di qualunque scrivania, dando un tocco estetico in più alla postazione ma soprattutto prevenendo eventuali strisci sulla superficie.

Con questa dimensione si riesce facilmente a contenere non solo mouse e tastiera ma anche eventuali streamdeck o altri accessori per smartphone e non, utili nell’utilizzo quotidiano di una postazione di lavoro o da gioco.

La superficie del mousepad MPC890 è realizzata con una trama cordura, un materiale che nonostante la sua fitta texture consente uno scivolamento costante del mouse, aumentandone la precisione, ed evitando il fastidioso effetto ghosting che spesso si riscontra con superfici come legno e pvc.

Endgame Gear XM2we • Conclusioni

Endgame-Gear-XM2we-•-Conclusioni

Come avrai capito, il mouse Endgame Gear XM2we ci è piaciuto particolarmente. Non è il mouse perfetto ma ha decisamente più punti a favore che contro ed è uno dei mouse da gaming migliori che abbiamo recensito finora!

C’è solo un problema di fatto: con un budget di oltre 80 euro non siamo sicuri che si faccia difficoltà a trovare alternative molto valide, anche se tecnologicamente questo XM2we è abbastanza avanzato.

Al di là del prezzo troviamo sia davvero un mouse ben riuscito, con ottime prestazioni in gioco e precisione nei movimenti, soprattutto in accoppiata con il tappetino testato in questa prova.

Sarebbe interessante capire quanta differenza ci sia con il top di gamma XM2w, se la tecnologia ulteriormente avanzata possa portare prestazioni migliori o se sia solo una strategia di mercato.

Per concludere, ti ricordiamo che, se il mouse di cui ti abbiamo parlato ha attirato il tuo interesse, puoi vederlo nel link sottostante.

Matteo Dei maddalena

Mi chiamo Matteo Dei Maddalena, ho 23 anni, abito a Mestre (VE), sono laureato in Economia e Commercio presso Università Ca' Foscari Venezia, ho la passione per il marketing, per la creazione di contenuti digitali e per il mondo dell'elettronica e PC hardware

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