Hogwarts Legacy • Test delle performance su PC

Hogwarts Legacy è stato uno dei giochi più attesi dell’ultima decade, ben più di molti titoli che si sono successivamente aggiudicati persino premi per il “game of the year“.
Non nego che anche io ero divenuto impaziente nell’attesa di poter mettere le mani su questo titolo, che ci ha dato la possibilità di reimmergerci in quella serie di sensazioni e ricordi con cui un po’ tutti abbiamo avuto a che fare se amanti del mondo di Harry Potter.
Da fan, non troppo accanito, ho apprezzato il lavoro svolto da Avalanche Software che, nonostante si sia trovata dinanzi allo scoglio del suo primo titolo tripla A, è riuscita a consegnare al pubblico un titolo particolarmente godibile (principalmente, tuttavia, su console Sony).
Anche per questo lancio non sono infatti mancate critiche e problematiche di performance, con le quali abbiamo ormai una certa confidenza (specialmente per videogiochi dove c’è di mezzo WB Games).
Qualche mese fa avevamo parlato di Gotham Knights che, purtroppo, ha avuto un pessimo lancio su piattaforma Windows, con problematiche di stuttering e FPS drop piuttosto gravi.
Anche nel caso di Hogwarts Legacy si sono ripresentate le medesime grane: è per questo che non ho avuto modo di impegnarmi per una recensione artistica che, come di consueto sul nostro portale, prenda in considerazione tutti gli aspetti cardine nella valutazione del videogioco.
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Hogwarts Legacy • Recensione e test delle performance su PC
La redazione di MiglioriPc.it ha ricevuto un codice per testare e recensire il titolo prima del suo lancio ufficiale, ragione per cui avremmo già dovuto pubblicare una review completa da diverso tempo.
I problemi di performance di Hogwarts Legacy su PC Windows si sono dimostrati talmente tanto invalidanti e intrusivi da compromettere considerevolmente non soltanto l’esperienza videoludica, ma persino l’interesse verso il titolo.
Il mio spasmodico coinvolgimento verso il gioco ambientato ad Hogwarts e la mia voglia di immettermi in un’esperienza accogliente ed accattivante sono state, purtroppo, frenate da problemi di stuttering fin troppo reiterati e, dunque, spazzate via dopo neanche 10 ore di gioco.
Per qualche ragione a noi tuttora sconosciuta, queste problematiche non coinvolgono la totalità dell’utenza di Steam: sul forum ufficiale, migliaia di utenti hanno lamentato gravissimi problemi di performance mentre altrettanti hanno sostenuto fermamente che il titolo fosse pienamente fruibile.
Nel nostro caso, nonostante un Hardware di fascia comunque alta, il videogame si è reso ben presto ingiocabile e frustrante.
La tanto attesa patch del day one per il fix delle performance non è arrivata, o per lo meno: è arrivata deludendo ogni aspettativa che (non) riponevamo in essa.
È denuvo il problema?
Il dubbio che avvolge molti utenti e che, francamente, ci pervade maggiormente vede come protagonista Denuvo (sistema anti cracking). Noi, come molti altri, crediamo che questo sistema abbia, come spesso accade, affossato le performance del titolo.
I più esperti ed appassionati ricorderanno come è stato più volte dimostrato l’impatto gravoso di denuvo sul codice sorgente dei videogiochi, con conseguenza diretta sulla godibilità degli stessi, tanto da scatenare reazioni da parte dell’intera community del mondo videoludico. Spesso, Denuvo, viene progressivamente rimosso dai videogiochi col passare delle settimane dal giorno di lancio.

Nonostante l’implementazione di Denuvo, Hogwarts Legacy è stato crackato da Empress, apparendo sui siti e forum di pirateria appena pochi giorni dopo il lancio.
E’ peraltro vero che la nota cracker Empress ha proprio minacciato WB Games che il gioco sarebbe stato bucato entro 10 giorni dal lancio qualora la publisher avesse deciso di adottare il sistema anti plagio nel codice del videogioco. Promessa tra l’altro mantenuta alla grande.
Lungi da noi voler supportare la pirateria, sorge spontaneo domandarsi quale sia il limite che le software house non debbano oltrepassare per mancare di rispetto agli utenti onesti che acquistano i giochi al day one.
Acquistando un gioco ci aspettiamo che questo sia ben ottimizzato per ogni piattaforma sulla quale sarà reso disponibile e che eventuali sistemi anti pirateria (ci tengo a sottolineare, più che legittimi e doverosi), non influiscano negativamente sull’esperienza di chi il titolo lo ha acquistato regolarmente.
Nei prossimi giorni potremmo condurre, a scopo informativo e scientifico, un test che confronti le performance sullo stesso hardware, tra la versione originale e quella crackata da Empress.
La cracker ha infatti dichiarato di aver snellito il codice sorgente rimuovendo ove possibile stringhe Denuvo che potessero impattare sulle performance.
I nostri test: stuttering, FPS drop e crash
Nonostante una prima ora di gioco piuttosto fluida e godibile, una volta effettuato il cambio di scenario: in spazi aperti, ad Hogwarts, ad Hogsmeade e al di fuori della caverna iniziale, le performance sono crollate a picco.
Ecco la nostra piattaforma di test:
Impostazioni grafiche | 1440p, Ultra o Alto, DLSS Quality, RTX OFF |
Scheda madre | Gigabyte Aorus X570 Elite |
Memoria RAM | Crucial Ballistix 32 GB 3600Mhz CL16 |
Processore | AMD Ryzen 3700X (OC su tutti i cores a 4,35Ghz) |
Scheda video | Nvidia RTX 3070 Ti (EVGA FTW3 Ultra) |
SSD | Kingston KC3000 2TB |
Alimentatore | Seasonic Prime Platinum 750W |
In particolare abbiamo riscontrato sul nostro sistema di test problemi quali:
- Crash
- FPS drop
- Stuttering
- Saturazione eccessiva della memoria RAM
Buona parte dei drop di FPS si verificano durante le cutscene (dialoghi), durante il roaming all’interno di Hogwarts, durante i combattimenti o durante l’utilizzo di alcuni incantesimi (in particolare Lumos).
Abbiamo registrato per molte sessioni di gioco tantissimi valori sulla nostra configurazione di test, campionando dati quali: FPS, frametimes, stuttering time, utilizzo della memoria video e principale e tanto altro ancora…
Persino nei momenti in cui il gioco sembrava comportarsi “bene”, con una media di FPS non troppo bassa, l’irregolarità nella produzione dei frames rendeva l’esperienza molto zoppicante. A riprova di quanto detto ecco lo spettro dei frametimes durante una sessione di gioco da 5 minuti.

Alcuni dei benchmarks riportati di seguito danno una chiara dimostrazione di come il titolo sia, in determinati momenti, ingiocabile, con periodi di persino 30 secondi o oltre, con una media di FPS inferiore a 10.
Successivamente il problema si risolveva improvvisamente e senza alcuna apparente ragione, per poi ricomparire in maniera piuttosto occorrente.

L’utilizzo veramente sconsiderato ed imbarazzante della memoria principale (RAM) è indice di una pessima ottimizzazione o persino di un memory leak piuttosto grave.
Hogwarts Legacy è un gioco con un’ottima grafica, ma nulla che possa giustificare gli oltre 24 GB di memoria utilizzata a risoluzione 1440p.
Titoli con un comparto tecnico molto più spinto e all’avanguardia come Cyberpunk2077 e Red Dead Redemption 2 sono tranquillamente godibili anche su configurazioni con “soli” 16 GB di memoria principale.
In sostanza il gioco alterna fasi di stabilità accettabile miste a fasi di stuttering insostenibile con una media di FPS talvolta inferiore ai 20. Un risultato vergognoso per un hardware di questa fascia.
I dati parlano chiaro: degli 1% Low pari a 10 FPS ed oltre 22 secondi di stuttering su 5 minuti di gameplay sono informazioni da far tremare le gambe. Altrettanto vale per gli 0.1% low che addirittura sfiorano i 3 FPS.

I test sono stati condotti su tutte le più recenti versioni dei drivers Nvidia, senza alcuna differenza in termini di prestazioni.
La leggenda del Ray Tracing
Inutile soffermarsi sulle performance del Ray Tracing che, qualora continuasse a venire implementato in questo modo, farebbe un favore a tutti scomparendo dal mercato. Con RT ON i problemi di stuttering e FPS drop, già pre-esistenti e gravi, peggiorano vivacemente.
Oltretutto l’implementazione è talmente tanto superficiale da trovare un suo senso solo in determinate zone della mappa, rendendo il tutto, in altre, un misterioso sacrificio di performance in cambio del nulla cosmico.
Hogwarts Legacy • Il nostro verdetto
Per ovvie ragioni la nostra “recensione” non è potuta andare oltre ai dettagli meramente tecnici, nonostante mi sarebbe piaciuto affrontare insieme una disamina di uno dei giochi più acclamati ed attesi degli ultimi 10 anni.
Il titolo ha molto da offrire in termini artistici, di gameplay e di trama ma, se per giocarlo devo sacrificare parte della mia lucidità mentale, allora forse si da il caso che sia meglio tornare tra qualche mese: quando Denuvo sarà completamente rimosso e quando le patch correggeranno queste gravose problematiche di performance.
Magari un giorno, una volta superata la delusione di queste settimane, anche io potrò godere di quell’esperienza meravigliosa che, a quanto pare, Avalanche Software ha deciso di concedere dignitosamente solo ai possessori di piattaforma Sony Playstation, su cui il titolo gira invece adeguatamente e senza troppe sbavature.