Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Tastiera meccanica super compatta!
Ormai Hyper X sta davvero sfondando nel mondo delle periferiche ed, essendo ormai affiliati con il brand tech, riusciamo a portarvi sempre più recensioni su prodotti di alto calibro!
Questa volta siamo entrati in possesso di una delle nuove novità del CES 2021 e su cui non vedevamo l’ora di mettere le mani: si tratta di Hyper X Alloy Origins 60, una tastiera da gaming al 60%!
Indice dei contenuti
- 1 Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Specifiche tecniche
- 2 Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Esperienza d’uso
- 3 Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Design, ergonomia e qualità costruttiva
- 4 Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Software e retroilluminazione
- 5 Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Conclusione
Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Specifiche tecniche
Rientrando nella fascia più alta della serie di tastiere da gaming di Hyper X, questa Alloy Origins 60 si fa spazio tra le tendenze del mercato e arriva in cima ai nostri desideri.
Tipologia di switch | Red switch (lineari, proprietari di Hyperx) |
Forza di attuazione del tasto | 45g |
Corsa del tasto | 3.8 mm |
Punto di attuazione del tasto | 1.8 mm |
Materiale Keycaps | ABS |
Ovviamente si tratta di una tastiera meccanica, dotata di red switch proprietari, che ritroviamo anche su molti altri prodotti della linea Alloy, anch’essi integrati alla tecnologia anti-ghosting.
Messi a confronto con i Cherry+ risultano essere addirittura più veloci in termini di attivazione, il che li rende più adatti ai videogiocatori più esigenti, ai quali 2 soli millimetri di corsa fanno la differenza.
Si percepisce subito che non si tratta di una tastiera rivolta a tutti, proprio a causa del form factor ridotto al 60%, il quale costringe il produttore a rimuovere gran parte dei tasti comuni.
Come tutte le periferiche Hyper X vanta del supporto al software proprietario, NGENUITY, oggetto di molte critiche e che approfondiremo nei paragrafi successivi.
Lunghezza cavo USB | 1.8 metri |
Peso | 970 g |
Ampiezza tastiera (Asse X) | 296 mm |
Lunghezza in profondità (Asse Y) | 105.5 mm |
Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Esperienza d’uso
Sebbene sia abituato a tastiere di altro genere, devo ammettere che l’esperienza utente è davvero ottima, soprattutto se parliamo di feedback.
La resa di questi Red Switch è davvero ottima, sia in scrittura che in game.
La corsa è breve e lineare, non c’è quindi nessun gradino che richieda un effort maggiore e il rischio di non premere a fondo il tasto.
A primo impatto sembra di avere a che fare con dei tasti memcanici, in quanto risultano essere davvero morbidi e silenziosi, eccezione fatta quando la si utilizza per la scrittura.
Mi riservo di farti notare che, essendo i tasti più vicini tra loro, è probabile che all’inizio siano frequenti digitazioni doppie o errate ma con un po’ di pratica è facile abituarsi.
Dopo un po’ di prove possiamo affermare che non sia assolutamente una tastiera adatta alla produttività, proprio a causa delle eccessive limitazioni d’uso imposte dal form factor.
Tuttavia, questa HyperX Alloy Origins 60, resta un’ottima soluzione per i videogiocatori di titoli FPS, mentre un po’ meno per gli amanti degli MMO.
Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Design, ergonomia e qualità costruttiva
La tastiera è comoda, ridotta al minimo ma resistente.
Fin da subito capirai che non tutti apprezzeranno questa scelta di design, eppure il form factor del 60% sta prendendo molto piede soprattutto tra i videogiocatori competitivi.
Questa volta mi devo schierare dalla parte di quelli che prediligono una tastiera con le funzionalità standard, essendo che utilizzo molto i tasti funzione e il tastierino numerico, che, ahimè, fisicamente non ci stanno.
Permane, tuttavia, la presenza dei tasti funzione, così come molti altri tasti omessi, che restano attivabili attraverso varie shortcut che coinvolgono il tasto Fn.
Abbiamo apprezzato molto il fatto che sul retro siano stati implementati i piedini di due inclinazioni differenti, una più accentuata dell’altra, anche se preferisco mantenerla poggiata direttamente al piano, soprattutto quando non utilizzo un poggia-polsi.
I materiali sono ottimi: conoscendo bene la serie Alloy di Hyper X avevamo grandi aspettative e siamo rimasti colpiti da come una tastiera così piccola in realtà arrivi a pesare ben 970 grammi!
Per concludere questa parentesi sul lato estetico, più che funzionale, è giusto citare il fatto che arrivi abbinata ad un cavo USB-c, completamente rivestito e sufficientemente lungo da non ricevere critiche.
Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Software e retroilluminazione
Non è la prima volta che trattiamo in una sezione dedicata il software che mette a disposizione Hyper X, conosciuto come NGENUITY.
Purtroppo le nostre valutazioni sono sempre negative, o quanto meno molto critiche sull’esperienza utente che riguarda questo software.
Ricordiamo che si tratta ancora di una beta, quindi il margine per migliorare è ancora ampio, tuttavia, ci sentiamo di esprimere il nostro scontento nel vedere un’applicazione che deve ancora appoggiarsi al Microsoft Store.
Bisogna ammetterlo, in questo caso la concorrenza vince a mani basse, soprattutto quando si parla di Logitech o Corsair, che con i loro software creano un ecosistema davvero efficiente!
Al di là di questa nota dolente, il software ti permette di personalizzare la tastiera per lo stretto necessario, includendo la registrazione di funzioni macro e la gestione di più profili per l’illuminazione RGB.
Sempre in merito all’illuminazione RGB, troviamo che sia davvero ben fatta, luminosa al punto giusto e non distrae alla vista, anzi, rende la postazione molto più appariscente senza compromettere la leggibilità delle lettere.
Non mancano gli effetti luminosi, gestibili sia dai tasti funzione che direttamente dal pannello di controllo del software NGENUITY.
Recensione HyperX Alloy Origins 60 • Conclusione
Nel complesso la tastiera è piaciuta moltissimo, a prescindere dal target a cui fa riferimento.
Come già espresso, abbiamo riscontrato un’ottima qualità dei materiali, sia della plate che dei key caps, che, seppur in plastica, mantengono un feedback tattico davvero avvolgente.
L’unica cosa che teniamo a sottolineare è proprio il fatto che non è un prodotto adatto a tutti.
Questa volta non in termini di prezzo ma in relazione al tipo di lavoro che andrai a svolgere: ottima per sessioni da gaming competitive o per laptop, quindi per chi si trova spesso in mobilità; sconsigliata, invece, per ambito produttività.
Comunque sia, ti invitiamo a guardare la nostra video-recensione completa sul canale YouTube per farti un’idea più concreta di questa Hyper X Alloy Origins 60!