Caro lettore, ben ritrovato in una delle nostre recensioni: in questo caso riguardo una sedia da gaming del brand Quersus: un marchio non tra i più noti del settore.
Questa è stata dunque la nostra prima esperienza con un articolo di questa marca che, gentilmente ci ha contattato per fornirci un sample per la recensione.
Tuttavia, come avrai modo di capire leggendo, le aspettative che riponevamo in questo prodotto non sono state minimamente rispettate.
Indice dei contenuti
Recensione Quersus ICOS • Un investimento deludente
Ho scelto senza mezzi termini di etichettare questo prodotto come un “investimento deludente” proprio perché il punto cruciale di questo prodotto è il suo prezzo di listino: parliamo di ben 700 euro.
Una cifra, dunque, di una certa importanza, che dev’essere a tutti i costi motivata con feature di spicco ed una qualità impeccabile.
Ci sono degli elementi interessanti nel prodotto, ma le insufficienze e le lacune sono talmente invalidanti da non giustificare un prezzo così alto.
Ci aspettiamo di avere a che fare con una sedia da gaming di fascia Enthusiast, che vada a competere dunque con le varie Secretlab, Noblechair e così via.
Volendo dare termine a questa breve e sommaria introduzione, non ci resta che analizzare nel dettaglio le caratteristiche di questo prodotto in ogni sua sfaccettatura.
Recensione Quersus ICOS • Unboxing e montaggio
L’unboxing ed il montaggio della sedia sono alcuni dei dettagli nei quali il prodotto Quersus si è distinto meglio.
Proprio come avviene per le sedie secretlab, anche in questo caso troviamo un pannello illustrativo molto chiaro e ben realizzato. Tramite le istruzioni in diverse lingue (tra cui chiaramente quella italiana), il montaggio risulta abbastanza banale ed intuitivo.
L’imballaggio è curato con sufficiente cura ed un buon numero di protezioni ricoprono i diversi componenti del prodotto.
L’unica grana che abbiamo notato durante questa fase è stata la posizione di un bullone, forse troppo vicino ai meccanismi sul fondo del sedile, che ne complicava un po’ l’avvitamento seppur senza renderlo impraticabile.
Per meglio capire questo accorgimento ho deciso di allegare uno scatto ravvicinato sul bullone e le meccaniche che possa rendere l’idea.
In linea di massima, dunque, come già precedentemente detto, il montaggio della Quersus ICOS è semplice e non costituisce un punto debole della catena.
Recensione Quersus ICOS • Specifiche tecniche e features
Per quanto concerne le specifiche tecniche, la Quersus ICOS promette agli acquirenti un buon numero di features che potenzialmente potrebbero essere sufficienti. Tuttavia, nonostante non manchi qualche chicca che non si può trovare in modelli della concorrenza, si sente parecchio la mancanza di funzioni basilari che invece crediamo possano essere imprescindibili su un modello di questa fascia.
In primis a disturbare è l’assenza di alcun regolamento della sezione lombare dello schienale che non può dunque essere gestita in alcun modo. La sedia, infatti, oltre ad avere uno schienale molto rigido, non possiede una bombatura lombare sufficientemente rigonfiata né tantomeno alcun sistema per regolarne l’altezza o la curva.
In modelli della concorrenza come le Secretlab TITAN EVO Series 2022 sono invece presenti ben due manopole (una per lato) sullo schienale che permettono di regolare di conseguenza la curva della sezione lombare.
Una feature molto interessante messa a disposizione dalla Quersus ICOS è la regolazione della distanza dello schienale rispetto al sedile: questa viene controllata da una manopola laterale (su quattro complessive), ma non è molto fluida quando attivata. E’ sicuramente uno spunto interessante e che può fare comodo.
Troviamo poi le più classiche:
- Regolazione dell’altezza sedile da terra
- Regolazione dell’inclinazione dello schienale
- Regolazione dell’attitudine oscillatoria dello schienale
- Regolazione dei braccioli in tutti gli assi
- Regolazione dell’altezza del poggiatesta
Per quanto concerne il poggiatesta, purtroppo, trovo che il meccanismo di regolazione si veramente banale e pessimo per un modello di fascia così alta. Oltre ad essere per ovvie ragioni rumoroso, vista la sua natura strutturale, è anche approssimativo e poco affidabile.
Anche in questo caso ho deciso di registrare un breve video che potesse testimoniare ciò che con le parole è più complesso spiegare.
Le features non sono poche, ma si sente particolarmente la mancanza di quelle collegate al lombare dello schienale.
Per quanto concerne tutte le specifiche tecniche ed in termini di dimensioni, evitiamo di dilungarci ed invitiamo gli interessati a prendere visione delle stesse sul sito del produttore.
Recensione Quersus ICOS • Materiali e comodità
La qualità costruttiva è, probabilmente, insieme alla comodità, il punto più a sfavore per questo prodotto.
E’ lecito e ragionevole aspettarsi da una sedia da gaming del costo di ben 700 euro un’estrema cura ai dettagli, una qualità premium dei materiali e chiaramente una seduta comoda ed accogliente.
Nonostante buona parte dei materiali utilizzati siano comunque senza infamia né lode, ciò che disturba particolarmente è lo schienale posteriore in plastica di pessima qualità.
Nel nostro caso questo è persino giunto con delle macchine di fabbricazione piuttosto evidenti e che non sono venute via in alcun modo nonostante ripetuti tentativi di pulizia.
Il modello da noi testato è in tessuto: il problema principale non è rappresentato dagli elementi in superficie quanto più invece dalle imbottiture che sono sottili fino a quasi risultare assenti.
Le dimensioni del sedile non sono generose: si tratta di una sedia con seduta stretta, molto di più rispetto ad altri modelli della concorrenza.
Inoltre l’imbottitura del sedile e dello schienale è sottile e questo fa perdere punti alla comodità del prodotto che risulta davvero eccessivamente rigido e poco “accogliente” per lunghe sessioni di lavoro o di gioco. Ha un’impostazione più da sedia da racing piuttosto che da gaming.
Per quanto concerne l’ergonomia, come già detto in precedenza, non essendo predisposta di meccanismi di regolazione della sezione lombare, bisogna accettare l’unica impostazione presente e non modificabile. Trovo inoltre che l’arco di curvatura della sezione lombare del sedile sia poco accentuato (per l’ergonomia).
Quersus ICOS vs Secretlab TITAN Evo Series
E’ più che lecito a questo punto porre l’attenzione sul confronto tra il modello di Quersus e la concorrenza.
Alleghiamo a seguire alcuni scatti che possano testimoniare la differenza nella qualità e la precisione dei dettagli.
Lo schienale dei modelli Secretlab è più ampio, comodo, meglio rifinito ed è in tela o pelle anche nel lato posteriore. Questo non avviene ad esempio per la Quersus ICOS.
Le differenze tecniche sono state evidenziate in precedenza nell’apposito paragrafo. Ricordiamo come manchi rispetto alla concorrenza un sistema per regolare il lombare.
Il poggiatesta Quersus è apprezzabile poiché customizzabile ma è molto rumoroso, rigido e per nulla comodo come il cuscinetto magnetico in memory foam presente nei modelli Secretlab.
Per quanto concerne i braccioli, questi sono identici in termini di rotazione ed aggiustamento. Le nuove Secretlab tuttavia danno la possibilità di estrarli comodamente poiché magnetici, permettendone un lavaggio più semplice e rapido.
Persino il prezzo è a favore del modello concorrente, il quale è acquistabile a oltre 150 euro in meno.
Il sedile e lo schienale sono più spaziosi nel modello concorrente ed i ricami sono curati con più attenzione.
L’unico punto a favore della Quersus è la possibilità di distanziare lo schienale dal sedile, funzione non presente nei modelli della concorrenza.
Dunque, la Quersus ICOS non regge il confronto con la Secretlab Titan Evo Series.
Recensione Quersus ICOS • Prezzo e conclusioni
Al termine di un’analisi abbastanza approfondita sul prodotto, visti i numerosi problemi riscontrati ed il prezzo non indifferente a cui viene proposta sul mercato, siamo costretti a bocciare la Quersus ICOS.
L’articolo non rispetta le aspettative che ci eravamo prefissati, né in termini qualitativi né in termini di rapporto qualità/prezzo. I pochi punti a favore, tra cui la possibilità di ricevere il poggiatesta con un logo ricamato, non bastano per giustificare una cifra sensibilmente alta.
Ci auguriamo che queste considerazioni possano dar frutto ad una riflessione da parte del team di progettazione Quersus e che possano servire per migliorare il lancio di futuri prodotti.
Al momento, purtroppo, la ICOS non è una sedia gaming sufficiente. Ne sconsigliamo l’acquisto e ti invitiamo nell’eventualità a prendere in considerazione altre soluzioni come quelle proposte nella nostra guida all’acquisto circa le migliori sedie da gaming.
