Sabrent Rocket Q4 2 TB • Un SSD Nvme per tutti
Ancora una volta, Sabrent ci ha dato l’occasione di testare uno dei suoi più affermati SSD, dopo il top di gamma Sabrent Rocket 4 Plus ed il classico Sabrent Rocket, è giunto il turno di un altro SSD Nvme M.2 4.0.
Il Sabrent Rocket Q4 da 2tb, un SSD Nvme 4.0 ricopre perfettamente lo slot di mercato che si interpone tra i due dischi citati.
Sarà considerabile uno dei migliori SSD del momento? Di seguito analizzeremo le caratteristiche e i risultati dei nostri test!
Indice dei contenuti
Sabrent Rocket Q4 2 TB • Specifiche tecniche
Partendo con qualche specifica tecnica, tenendo a mente che si tratta di un SSD Nvme che sfrutta la linea PCIE 4.0, rendendolo sicuramente più elitario ed indicato per componenti hardware più recenti.
A partire dalle Schede madre AMD 500 (X570, B550), Intel 500 Series (Z590, Intel B560), infatti, si potrà disporre di più o meno slot con linee PCIE 4.0, restando comunque compatibile con linee PCIE 3.0.
Da scheda tecnica, secondo il sito di Sabrent, le performance di questo disco dovrebbero rispettare una velocità di lettura sequenziale di 4800 MBps ed una scrittura sequenziale di 3600 MBps, cifre che effettivamente sono rispettate appieno secondo i nostri test.
Entrando in termini più tecnici, potrebbe interessarti sapere che il Sabrent Rocket Q4 utilizza un controller Phison E16 con memorie Micron 96L QLC, probabilmente una delle più affidabili e comuni sul mercato per le QLC.
La sua principale caratteristica, che ne comporta le prestazioni inferiori a quelle di altri SSD Nvme M.2 4.0, è proprio l’implementazione di memorie di tipo QLC (Quad Level Cells).
È risaputo che tali memorie, strutturalmente, non permettono di raggiungere performance al pari delle TLC e pertanto di dischi come il Rocket 4 Plus, tuttavia, si accaparra quella fetta di mercato che sta tra SSD Nvme 3.0 ed SSD Nvme 4.0 con memorie TLC.
È disponibile in soli tre tagli di memoria: 1 TB, 2 TB e 4 TB e a seconda della capacità possono variare notevolmente le performance, come puoi edere nella seguente tabella:
Dimensione SSD | Velocità d’etichetta |
1TB | 4700/1850 MB/s (Seq. Read/Write) |
2TB | 4800/3600 MB/s (Seq. Read/Write) |
4TB | 4900/3500 MB/s (Seq. Read/Write) |
Infine, non è da dimenticare il fatto che offre una garanzia di cinque anni se registrato presso il sito ufficiale di Sabrent.
Sabrent Rocket Q4 2 TB • Test e benchmark
Come da prassi, per testare questo il Sabrent Rocket Q4 abbiamo effettuato vari test su diverse piattaforme, nonché le più utilizzate: CrystalDiskMark, ATTO Disk Benchmark ed Anvil’s Storage Utilities.
Ecco che finalmente ti riveliamo i dati che siamo riusciti ad osservare, da cui trarremo delle deduzioni e se valga o meno la pensa di essere acquistato, a confronto con gli altri dischi SSD Nvme che abbiamo testato finora.
Sabrent Rocket Q4 2 TB • CrystalDiskMark
Il primo tool che andiamo ad analizzare è proprio CrystalDiskMark, un eseguibile semplice ma conciso che sela già il carattere di questo Sabrent Rocket Q4.
Ci basiamo sul trasferimento di 1GB ripetuto più volte, due con velocità sequenziale e e due randomiche, sia in lettura che in scrittura.
Stando ai grafici che puoi osservare, il Sabrent Rocket Q4 Nvme supera quanto dichiarato dalla casa madre con ben 200 MBps di scarto.
Da confronto con gli altri SSD Nvme testati, pare assomigliare all’Aorus Gen 4, rivale con cui gareggerà testa a testa per il resto dei test.
Se, però, in lettura sequenziale sembra essere appena superiore, in scrittura sequenziale ci si avvicina ma resta inferiore all’Aorus Gen 4, pertanto sorge spontaneo il dubbio su quale delle due memorie convenga comprare.
A livello di prezzo, inoltre, non sono molto distanti, forse il Sabrent Rocket Q4 se la cava con un miglior rapporto qualità/prezzo, viste le poche decine di euro che li separano.
Sabrent Rocket Q4 2 TB • ATTO Disk Benchmark
Il secondo strumento che siamo soliti utilizzare è ATTO Disk Benchmark, che analizza il trasferimento di pacchetti dati di varie dimensioni e stila una scala da 512 byte a 64mb.
Dati significativi si possono osservare nel range tra 4 kilobyte e 4 megabyte, fascia in cui gli SSD Nvme performano meglio.
Superati i 4 MB, il disco tende a mantenere una certa stabilità nei trasferimenti, un po’ come fanno tutti i dischi di questa tipologia.
Ancora una volta il Sabrent Rocket Q4 si trova testa a testa con l’Aorus Gen 4, il quale non gli lascia corda, soprattutto in fase di scrittura, marcando un divario piuttosto netto.
Se dovessimo confrontarlo con il diretto superiore, invece, le cose si fanno molto dure per il Rocket Q4, nettamente inferiore, quasi del doppio, rispetto al fratello maggiore Sabrent Rocket 4 Plus, che grazie alle memorie TLC viaggia sulla soglia dei 7000 MBps.
A sua volta è significativo il distacco positivo dal predecessore Sabrent Rocket, dove il limite sta nella connettività PCIE 3.0.
Sabrent Rocket Q4 2 TB • Anvil’s Storage Utilities
Giungiamo quindi all’ultimo benchmark che usiamo per le nostre review: Anvil’s Storage Utilities, da un un punteggio al nostro SSD Nvme basato anche sulle latenze operative e sui IOPS, le prestazioni di input/output al secondo.
Questa volta sembra essere proprio il Sabrent Rocket Q4 a dominare sul competitor di casa Aorus, con oltre 1000 punti di stacco, totalizzando 20.635.64, un risultato che, ancora una volta, si colloca a metà tra il Sabrent Rocket 4 Plus e il Sabrent Rocket.
Nonostante la vittoria in questa ultima tranche, sarà il Rocket Q4 un valido acquisto per un utente medio?
Sabrent Rocket Q4 2 TB • Conclusioni
È giunto il momento di tirare le somme per quanto riguarda il Sabrent Rocket Q4 SSD Nvme 4.0 e probabilmente si può riassumere con l’affermazione “non è né carne né pesce“.
A parere mio è un ottimo SSD, valido per chi vuole dare una bella svegliata al proprio PC, ma non offre performance da top di gamma (non che abbia le intenzioni di esserlo).
Rispetto alla reference dichiarata da Sabrent, eccelle nelle prestazioni, pertanto è già un buon punto a favore.
Certo, un SSD Nvme 4.0 con memorie TLC come il Sabrent Rocket 4 Plus resta imbattibile ma è comunque posizionato bene per essere adatto a chiunque, essendo per di più compatibile con le console di ultima generazione come PS5.
Personalmente, occupandomi di produzione foto e video professionale, non sento la necessità di un disco di velocità superiore in quanto, rispetto ad un SSD Nvme 3.0 o un vecchio SSD SATA, è abissale la differenza di performance.
Dispiace però ammettere che non si tratti di un best buy, vista la presenza del Crucial P5 Plus che, nella sua versione da 1 TB, costa persino di meno rispetto al Sabrent Rocket Q4 ma garantisce performance notevolmente più alte.
Ringraziamo ancora una volta Sabrent per averci fornito un ulteriore metro di paragone per i nostri benchmarks, ma, per chi vuole performance da top di gamma, va detto che alla situazione attuale il Kingston KC3000 resta, più raccomandabile rispetto al top di gamma Sabrent Rocket 4 Plus poiché possiede performance migliori ed un prezzo molto più basso.
Un grande vantaggio di Sabrent, però, è il fatto che spesso i loro SSD Nvme vengono scontati in occasioni come Black Friday o Prime Days, pertanto ti consigliamo di entrare nel nostro canale offerte di Telegram per essere sempre aggiornato!