Sabrent Rocket • Recensione dell’SSD Nvme PCIe 3.0
Sabrent, nel corso degli anni, si è dimostrato essere un brand affidabile e dai prodotti di tutto rispetto, come il Sabrent Rocket 4 Plus, consentendogli di posizionare diversi dei loro prodotti fra i migliori SSD Nvme in commercio.
Oggi andiamo però a fare la recensione del Sabrent Rocket da 2tb, un Nvme 3.0 che è sul mercato ormai da qualche anno e che ha rappresentato per il brand statunitense uno dei suoi primi punti di svolta.
Riuscirà a tenere testa agli ultimi ritrovati in fatto di teconologia SSD? Come si comporterà in scrittura e lettura? Scopriamolo insieme!
Indice dei contenuti
Sabrent Rocket 2TB • Specifiche tecniche
Il Sabrent Rocket da 2 terabyte (così come le versioni da meno storage) si basa su tecnologia PCIE 3.0.
Questo significa che puoi usarlo senza problemi su qualsiasi tipo di configurazione gaming senza preoccuparti di eventuali cali di banda o di prestazioni, come sempre a patto di metterlo nello slot Nvme più vicino alla CPU.
Rispetto a un Nvme basato su PCIE 4.0, comunque, dobbiamo tenere in considerazione che questo SSD non performerà allo stesso modo: Sabrent indica che la velocità di lettura è pari a 3400 MBPS (Megabyte Per Second), mentre quella di scrittura a 2750 MBPS.
Il Sabrent Rocket da 2 terabyte si basa su un controller Phison E12S, abbastanza comune per quanto riguarda gli Nvme 3.0, mentre le memorie sono NAND BiCS 96L TLC di Kioxia, un po’ datate ma ancora perfettamente valide.
Come per molti altri prodotti di Sabrent, questo Nvme monta un processore dual core Arm Cortex R5 a 32 bit ed è disponibile in diverse versioni: 256 GB, 512 GB, 1 TB, 2 TB e 4 TB.
Le velocità di lettura e scrittura variano in base alla taglia dell’Nvme che andrai ad acquistare: per comodità eccoti una tabella di confronto.
Dimensione SSD | Velocità d’etichetta |
256GB | 3100/1050 MB/s (Seq. Read/Write) |
512GB | 3400/2000 MB/s (Seq. Read/Write) |
1TB | 3400/3000 MB/s (Seq. Read/Write) |
2TB | 3400/2700 MB/s (Seq. Read/Write) |
4TB | 3450/3000 MB/s (Seq. Read/Write) |
Infine la garanzia: il produttore garantisce il funzionamento corretto del prodotto per due anni, che si possono estendere a cinque registrandolo sul sito ufficiale di Sabrent.
Sabrent Rocket 2tb • Test e benchmark
Come sempre, in questi casi, abbiamo eseguito diversi test per la recensione del Sabrent Rocket utilizzando i programmi più comuni per verificare come si comportano gli SSD: CrystalDiskMark, ATTO Disk Benchmark e Anvil’s Storage Utilities.
Di seguito troverai quindi una analisi dettagliata dei test che abbiamo condotto e un confronto con gli altri Nvme che abbiamo recensito, dove ci concentreremo ovviamente sulla sfida tra PCIE 3.0!
Sabrent Rocket 2tb • CrystalDiskMark
Questo tool sviluppato indipendentemente è ormai un grande classico: il primo test non poteva che essere fatto con CrystalDiskMark.
In particolare vediamo il test più semplice: quello con un trasferimento di 1GB ripetuto più volte, due con velocità sequenziale e e due randomiche, sia in lettura che in scrittura.
Stando a CrystalDiskMark, il Sabrent Rocket rispetta quanto dichiarato dal produttore senza troppi problemi, e anzi in scrittura eccede di ben 300 MB la velocità di etichetta.
L’NVME si posiziona al livello del Crucial P5, considerato da molti uno sweet spot in fatto di M2 PCIE 3.0, per quanto riguarda la chart della lettura dati, mentre lo stacca di un buon 300 MBPS in scrittura, andandosi a posizionare allo stesso livello del Goodram IRDM.
Sabrent se la gioca quindi con Crucial per quanto riguarda la palma di NVME 3.0 più veloce, lasciando per un attimo da parte i modelli più recenti che presentano indubbiamente un rapporto qualità/prezzo irraggiungibile.
Sabrent Rocket 2tb • ATTO Disk Benchmark
Passiamo quindi a ATTO Disk Benchmark, che si occupa di analizzare il trasferimento di pacchetti dati di varie dimensioni e stila una chart da 512 byte a 64mb.
Nel grafico vediamo il comportamento da 4 kilobyte a 4 megabyte, generalmente il range in cui gli Nvme vengono spremuti di più.
Come il fratello maggiore Rocket Plus, il Rocket si dimostra estremamente stabile nella fascia che abbiamo analizzato, ma anche arrivando fino a scritture pesanti come a 64mb.
Anche qui la sfida è sostanzialmente col Goodram IRDM che, presenta prestazioni molto simili sia in lettura che in scrittura, con differenze minime.
Dobbiamo comunque ricordarci che questo Nvme è facilmente reperibile su qualunque sito si occupi di vendita di prodotti informatici, mentre, come scritto nella recensione del Goodram IRDM, quest’ultimo è difficilmente reperibile.
Inoltre per una differenza di giusto 10 euro, l’SSD Nvme perde il confronto con il Sabrent Rocket Q4 sempre prodotto in casa Sabrent, che possiede performance decisamente migliori, ad uno scarto di prezzo contenuto.
Sabrent Rocket 2tb • Anvil’s Storage Utilities
Veniamo a una analisi estremamente dettagliata dell’Nvme grazie a Anvil’s Storage Utilities, che stila un punteggio basato anche sulle latenze operative e sui IOPS, le prestazioni di input/output al secondo.
Ancora una volta vediamo un Nvme che si comporta bene sia in lettura che in scrittura, totalizzando uno score di 17791 che lo mette davanti al Goodram IRDM.
Insomma, il Sabrent Rocket lotta ancora per la palma di miglior Nvme 3.0, nonostante, come abbiamo scritto all’inizio, sia disponibile da parecchio tempo.
Sabrent Rocket 2tb • Conclusioni
Questa recensione del Sabrent Rocket si conclude con una considerazione: ormai si riescono a trovare Nvme 4.0 a un prezzo decisamente accessibile, come il Crucial P5 Plus (vedi su amazon) che, nella sua versione da 2 TB, costa circa 20 euro in più rispetto al Sabrent Rocket ma offre performance più in linea coi nostri tempi.
Se invece vuoi una configurazione da gaming top di gamma che possa sfruttare appieno le linee Pcie Express 4.0 ci sentiamo di consigliarti alternative valide come il Kington KC3000 o, appunto il Crucial P5 Plus.
Il vero vantaggio di Sabrent, a nostro avviso, è che spesso i loro Nvme vengono fortemente scontati al Black Friday o ai Prime Days: ti suggeriamo di entrare nel nostro canale offerte di Telegram in vista del prossimo giro di sconti!
Abbiamo recensito questo SSD nel 2022 poiché è stato per anni un bestbuy assoluto del suo mercato, e non avevamo ancora dei dati ufficiali da poter inserire nei benchmarks. Ringraziamo Sabrent per averci fornito i samples da testare e aspettiamo con ansia nuove uscite che possano rendere nuovamente questo brand altamente competitivo come lo è stato per anni!