Sharkoon Pure Steel RGB • Recensione case da gaming

Ancora una volta, caro lettore, ti porto la recensione del case da gaming Sharkoon Pure Steel RGB, un case un po’ eccentrico che ha qualcosa in più!
Come affermato nelle ultime recensioni, Sharkoon continua a stupirci con questi suoi prodotti che non potremmo di certo ignorare date le caratteristiche che propongono.
La volta scorsa abbiamo recensito il REV 100, un case con una configurazione inversa, questa volta, invece, ti presentiamo un case a configurazione capovolta!
Indice dei contenuti
Sharkoon Pure Steel RGB • Specifiche tecniche
Il case in questione ha una predisposizione al sistema ATX ed E-ATX, quindi con supporto a schede madre di grande dimensione, pur figurando come Mid Tower sulla carta.
Nonostante ciò, le sue dimensioni e la disposizione delle componenti gli consente di risultare molto spazioso nel vano principale, dandoti la possibilità di istallare perfino due radiatori.
Il cosiddetto “pannello laterale“, infatti, è composto da un pannello removibile al quale si può sostituire un sistema di raffreddamento con radiatore da 240mm oppure due ventole singole da 120mm.
Sebbene lo spazio sembri non essere un problema nel core di questo case da gaming, se opterai per installare un radiatore anche sul pannello laterale, dovrai rinunciare a schede video di grandi dimensioni, riducendosi lo spazio da 420mm a 300mm.
Torna comodo, in alternativa, il modulo del pannello con gli slot per l’alloggio di dischi da 2,5″, garantendo il case una quantità davvero importante di bay (8) per drive di ogni dimensione.

La collocazione dell’alimentatore sopra la scheda madre è ulteriore caratteristica di questo Pure Steel RGB, scelta che costringe un airflow leggermente rivisitato, forse non eccezionale ma comunque la percezione è che nulla sia lasciato al caso.
Se il vano per l’alimentatore è posizionato in alto, allora le ventole prendono la parte sottostante la mobo, con la possibilità di installare comunque un radiatore da 360mm.
In dotazione vengono comunque fornite quattro ventole RGB, oltre ad un controller per la gestione di ventole ed illuminazione, comune un po’ in tutti i case RGB moderni.
SPECIFICHE TECNICHE | |
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Peso: 8.66 kg | Archiviazione: fino a 3 x 3,5″ o 5 x 2,5″ |
Ventole pre-installate: 4 x 120 mm | Lettore schede SD: No |
USB: 2 x 3.0 | Dimensioni: 47,4 x 21,0 x 47,5 cm |
Altezza max Cooler: 160 mm | RGB: sì |
Lunghezza massima GPU: 420 mm | Filtri antipolvere: 1 |
Il pannello superiore è piuttosto minimale e include solo due porte USB 3.0 oltre al tasto per l’accensione e agli I/O per cuffie e microfono; anche qui però nessuna predisposizione per lettori CD.
Altra chicca che offre questo Pure Steel RGB è un supporto per la scheda video, finalizzato a sopperire al problema dell’inclinazione di queste ultime, soprattutto nei casi di GPU di grosse dimensioni.

Infine, viene fornito un solo filtro antipolvere, della dimensione dell’unico foro di entrata per l’aria, ossia sul fondo del case, dove sono riposte le tre ventole preinstallate; scelta discutibile ma il brand sembra smentire ogni preoccupazione.
Sharkoon Pure Steel RGB • Qualità costruttiva e materiali

Come gli altri prodotti della gamma, anche questo Sharkoon Pure Steel RGB gode di una qualità dei materiali davvero buona, interamente in metallo, giustificando i suoi 8,66 Kg.
Nulla da dire anche sul pannello in vetro temperato che presenta una buona fattura e robustezza anche nei punti di aggancio con il resto del case.
Le ventole mantengono anch’esse una certa qualità ma non si può dire che siano eccellenti; solo il fatto che ne inseriscano quattro (e pure RGB), però, fa sicuramente piacere.
Fermo restando che ha un costo di 80 euro, la qualità complessiva con cui Sharkoon realizza i suoi prodotti è più che ottima, ed è chiaro che il brand cerca di posizionarsi come il migliore per rapporto qualità/prezzo.
Sharkoon Pure Steel RGB • Cable management ed estetica

Parlando di estetica e cable management di sicuro c’è molto da dire.
Come avrai già appreso, è strutturato diversamente dalla maggior parte dei concorrenti, con questo suo design capovolto, in cui l’alimentatore sta sopra mentre le ventole stanno sotto.
Una cosa che mi è piaciuta molto è stata l’idea di rendere modulare quello che Sharkoon chiama “pannello laterale“, lasciandoti la scelta di applicarci i bay per SSD oppure un sistema di raffreddamento/ventilazione, dando un tocco estetico di classe.
Questo lo rende sicuramente un prodotto più di nicchia ed effettivamente il design, nel complesso, può non piacere.
Tuttavia, per quanto possa valere, il cable management non viene influenzato assolutamente da questa scelta stilistica in quanto Sharkoon riesce a riorganizzare bene il passaggio dei cavi verso lo scomparto posteriore.
In ogni caso, lo spazio dedicato per il cablaggio, sia dietro la paratia della mobo che all’interno del vano per l’alimentatore, è più che sufficiente per una buona ed ordinata gestione.
Sono contento che abbiano mantenuto le guaine gommate per il passaggio dei cavi, cosa che purtroppo non è scontata su ogni chassis di questa fascia di prezzo.
Sharkoon Pure Steel RGB • Considerazioni finali

Sharkoon ormai ci ha abituato a prodotti di questo tipo, creandosi una line up di prodotti differenti e apprezzo molto quando un brand cerca sempre di distinguersi al giorno d’oggi.
Non posso che rimanere contento di questo test sul Pure Steel RGB, che si è rivelato davvero una piacevole scoperta, essendo pur sempre particolare nel suo piccolo.
Come ho già detto la qualità nel complesso è molto buona, soprattutto considerando che si trova tranquillamente a meno di 80 euro su Amazon.
Lo consiglio sicuramente a chi si sta documentando per assemblare il suo nuovo PC da gaming, senza spendere capitali ma affidandosi ad un brand che sa mantenere le proprie promesse.