La rinomata Sharkoon ha voluto concederci l’occasione di testare uno dei loro ultimi prodotti: stiamo parlando della Sharkoon Skiller SGS30, una sedia da gaming di fascia medio-alta che si è rivelata un’ottimo equilibrio tra prezzo e qualità.
Da un ventennio ormai la Sharkoon si è imposta sul mercato del gaming come uno dei maggiori produttori di periferiche ed accessori e la Sharkoon Skiller SGS30 non è altro che l’ennesima conferma della qualità che da sempre ha contraddistinto il brand.
Il prodotto qui preso in esame viene venduto ad un prezzo che oscilla intorno ai 350 euro, pertanto è anche lecito aspettarsi una qualità costruttiva ed una praticità di un certo livello.
Possiamo già anticipare come Sharkoon Skiller SGS30 abbia pienamente rispettato le nostre aspettative, anche tenendo in considerazione la presenza di prodotti migliori ma certamente più dispendiosi, come avremo modo di vedere in seguito.
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Sharkoon Skiller SGS30 • Unboxing e montaggio
La confezione contenente la Sharkoon Skiller SGS30 è di proporzioni assai generose, ma al suo interno troverai tutto ciò che ti occorrerà imballato e ben confezionato, riducendo al minimo i rischi di danneggiamento.
Oltre alle varie componenti, al suo interno è presente un comodo e chiaro manuale d’istruzioni (contenente anche la lingua italiana) per il montaggio. Quest’ultimo si è infatti dimostrato rapido e senza il minimo intoppo, rappresentando un punto a favore da non sottovalutare.
Da menzionare in particolare la presenza di viti e, soprattutto, chiavi necessarie all’operazione di montaggio, rivelando dunque la necessità e il desiderio di venire incontro all’acquirente.
Il montaggio è sempre una prassi molto delicata nel campo delle sedie da gaming e vedere come la Sharkoon abbia cercato di alleggerire il carico di lavoro per i futuri possessori (riducendo al minimo il numero di passaggi da effettuare) è qualcosa che sicuramente va premiato.
Sharkoon Skiller SGS30 • Specifiche tecniche e features
Anche questo prodotto della Sharkoon giunge con diverse funzionalità tipiche della categoria d’appartenenza.
Tra le specifiche tecniche della Sharkoon Skiller SGS30 troviamo:
- Uno schienale regolabile la cui altezza è di 88 cm, mentre la lunghezza corrisponde a 56 cm.
- Un sedile con una larghezza di 52 cm ed una profondità di 49,5 cm.
- Due braccioli, regolabili sia in altezza che angolazione, con una profondità di 26 cm.
La sedia può inoltre essere inclinata fino a 165 gradi, permettendo così una maggiore flessibilità anche nel caso in cui si desideri una posizione più rilassata.
Altre features tipiche di questa tipologia di prodotti possono essere ritrovate anche nella Sharkoon Skiller SGS30, come la possibilità di regolare l’altezza della sedia (tramite una leva posizionata a destra sotto il sedile) o il blocco del meccanismo basculante (gestito dalla medesima leva).
Sharkoon Skiller SGS30 • Materiali e comodità
Come per i medesimi prodotti della famiglia, la Sharkoon Skiller SGS30 può vantare una qualità costruttiva eccellente, almeno per la fascia di prezzo proposta.
Partendo da un’analisi prettamente visiva, la Sharkoon Skiller SGS30 si presenta in maniera molto elegante e non pacchiano, con un design che predilige la semplicità senza però rinunciare alla qualità dei materiali.
La struttura è totalmente in acciaio, mentre la base a cinque raggi è composta da alluminio. L’imbottitura si è altresì rivelata molto confortevole, permettendo l’uso del prodotto anche per sessioni di gioco prolungate (fattore da non sottovalutare).
Qualche compromesso è stato forse trovato nei materiali che costituiscono i braccioli (cosa che si nota durante la regolazione dell’angolazione) e nelle scocche laterali, che al tatto risultano meno solide rispetto ad altre componenti.
Da menzionare anche la presenza di due cuscini, uno per la zona lombare e un altro per la testa, i quali aggiungono ulteriore valore al prodotto.
Sharkoon Skiller SGS30 vs Secretlab TITAN Evo Series
Se dunque la Sharkoon Skiller SGS30 si rivela un ottimo compromesso tra qualità e prezzo, bisogna anche sottolineare come la qualità costruttiva generale della Secretlab TITAN Evo Series sia nettamente superiore, a fronte però di una fascia di prezzo maggiore.
Quest’ultimo prodotto può infatti vantare diverse features assenti nella Sharkoon Skiller SGS30, come delle manopole ai lati che regolano la curvatura dello schienale o delle componenti magnetiche all’interno dei braccioli.
Se poi a tutto ciò si aggiunge il fatto che la Secretlab TITAN Evo Series fa uso di materiali costruttivi migliori, soprattutto nelle zone critiche della Sharkoon Skiller SGS30, è chiaro come quest’ultima ne risulti svantaggiata in un confronto diretto.
Affermare la superiorità assoluta della Secretlab TITAN Evo Series sarebbe però intellettualmente disonesto, poiché il prezzo d’accesso di questo prodotto è nettamente maggiore rispetto a quello richiesto dalla Sharkoon Skiller SGS30, la quale dunque si rivela un’ottima alternativa per i portafogli più leggeri.
Lo scopo di questo breve confronto non è pertanto quello di sminuire la Sharkoon Skiller SGS30, ma dimostrare come entrambi i prodotti siano eccellenti se considerati nella loro fascia di prezzo, dal momento che soddisfano pienamente le aspettative.
Sharkoon Skiller SGS30 • Prezzo e conclusioni
La Sharkoon Skiller SGS30 si è dimostrata un solido prodotto in linea con gli standard del brand. Il rapporto qualità/prezzo è ottimamente bilanciato e il montaggio rapido e chiaro aggiunge un punto a favore decisamente rilevante, specialmente per chi si approccia per la prima volta a questa tipologia di prodotti.
Vi sono certamente prodotti di qualità generalmente superiore, come nel caso della Secretlab TITAN Evo Series (che però richiede anche un maggiore sforzo economico), ma in linea di massima l’offerta che presenta la Sharkoon è decisamente onesta e lascia davvero poco respiro alle critiche.
Se sei in cerca di un’ottima sedia che rientra nella fascia medio-alta, è evidente come Sharkoon Skiller SGS30 sia il prodotto perfetto per le tue esigenze.
