Yeedi Vac Max • Il robot che fa acqua da tutte le parti

Oggi abbiamo in recensione un robot aspiratore e lavapavimenti prodotto da Yeedi, brand piuttosto affermato nel mercato della sua nicchia, nonché uno tra i bestbuy della categoria su Amazon.
Nello specifico l’articolo in prova è lo Yeedi Vac Max: un robot delle pulizie da circa 269 euro di prezzo medio, che purtroppo presenta parecchi problemi invalidanti (che tratteremo nei paragrafi a seguire).
Se vuoi scoprire di più prosegui con la lettura!
Indice dei contenuti
Yeedi Vac Max • Contenuto confezione

All’interno della confezione troviamo:
- Robot Yeedi Vac Max
- Stazione di ricarica
- Spazzola di pulizia
- Panni da mopping (lavaggio)
- Accessori per manutenzione
- Manuale di istruzioni
Yeedi Vac Max • Pulisce al posto tuo (ma solo quando gli va)

Yeedi ci ha gentilmente inviato questo Vac Max: un prodotto che sulla carta, stando tra l’altro alle recensioni su Amazon, dovrebbe essere un bestbuy assoluto del suo settore.
Tuttavia sono veramente numerose e soprattutto critiche le imperfezioni che troviamo acquistando questo prodotto.
Non riguardano tanto la capacità di pulire, bensì il reale funzionamento del dispositivo, che è più compromesso di quanto non si possa immaginare.
Recensione Yeedi Vac Max • Funzioni

Proviamo a parlare di quelle che dovrebbero essere le funzioni e le specifiche tecniche: come molti robot delle pulizie sul mercato, questo Yeedi possiede le modalità di pulizia automatica, a zone e personalizzata (a patto che esse funzionino, spoiler: non funzionano).
La pulizia automatica si può impostare con ricorrenza, ad un determinato orario, in alcuni punti della casa. Quella a zone si può attivare tramite l’applicazione e manderà il tuo robot in determinate stanze.
Quella invece personalizzata ci permette di inviare il robot in regione rettangolare o quadrata, impostata di volta in volta.
Come tutti i robot aspirapolvere e lavapavimenti possiede dei sensori che riconoscono i tappeti (che aumentano il flusso d’aspirazione al massimo in concomitanza degli stessi).
Ci sono sistemi di sicurezza per la caduta e sistemi per una corretta navigazione (che tuttavia nel nostro caso non hanno fatto il loro dovere).
La fase di lavaggio avviene in maniera “passiva” ovvero con un serbatoio e dei panni sostituibili che possono anche essere lavati e riutilizzati. Non viene applicata pressione attiva, ma il semplice trascinamento, in aggiunta alle gocce d’acqua emesse, costituiscono questa fase.
Il prodotto è compatibile con base di svuotamento, di cui però non è equipaggiato nella versione di base da noi testata. Può comunque essere acquistata successivamente ed utilizzata.
Il dispositivo è controllabile anche tramite voce, basti pensare alla compatibilità con Alexa, e quindi non soltanto come applicazione.
Tutte funzioni davvero interessanti, ma riuscirà il prodotto a soddisfare i requisiti minimi per l’utilizzo? Purtroppo no! Scopriremo nei prossimi paragrafi quali sono stati i punti deboli del Vac Max.
Recensione Yeedi Vac Max • Specifiche tecniche

La batteria del robot è da 5200 mAh, e garantisce una pulizia lunga ed approfondita fino ad una durata indicativa di 200 minuti massimi (a velocità d’aspirazione minima). L’azienda produttrice indica 6 ore per una ricarica completa.
Le velocità di aspirazione sono 3: 600, 1500, 3000 Pa.
Il serbatoio dell’acqua è della portata di 240ml, mentre la pattumiera ha una capacità di 450ml (abbastanza comune).
Possiede un’unica spazzola laterale, e non due come visto su parecchi modelli della concorrenza.
Recensione Yeedi Vac Max • Sensori, protezioni e movimento

Per tutto ciò che riguarda il movimento il Vac Max non ha problematiche troppo gravi: le più comuni riguardano la maggioranza dei prodotti in commercio (ad esempio la difficoltà ad operare su tappeti sottili e leggeri).
Eppure abbiamo notato come il nostro robot sia piuttosto maldestro: certo ci piace un dispositivo veloce nel pulire, ma sembra non avere freni quando si trova davanti a qualunque superficie.
Fin dai primi momenti di utilizzo infatti è apparso molto aggressivo e violento quando raggiungeva la fine della sua corsa contro un muro, un mobile o un qualunque ostacolo permanente. Il robot non rallenta, non frena, ma sbatte con parecchia irruenza nei confronti di queste superfici. L’impeto non è sufficiente per ribaltare vasi o piante di piccole dimensioni, ma è rumoroso ed oltretutto assente su altri modelli che abbiamo provato della concorrenza.

Il robot difficilmente si blocca in un determinato punto senza più uscirne, tuttavia capita invece molto spesso che al termine della pulizia non trovi la strada per tornare alla base di ricarica.
Questo succede spesso e ci costringe a portare a mano il robot alla base. E’ una cosa ammissibile se si verificasse una volta su venti, non con una costanza decisamente superiore.
Questa ed altre problematiche gravissime sembrano riguardare il sistema GPS di mappatura del robot, che ha falle inevitabilmente invalidanti che rendono il prodotto inutilizzabile.
La mappatura avviene in maniera lenta, che è ammissibile, ma in maniera altrettanto imprecisa, incompleta e senza possibilità di aggiornamento e modifica.

Per mappare l’intera casa ci può volere davvero molto tempo, molto di più rispetto i robot con torretta. La mappatura non avviene egregiamente al buio, come d’altronde il normale funzionamento.
Abbiamo provato a mappare più volte la casa ricevendo in cambio un risultato sommario ed incompleto, con un suddivisione in aree a dir poco imbarazzante, dove nel nostro caso il robot ha creato appena due aree su oltre sei ambienti distinti della casa.
Nel caso in cui una porta fosse chiusa durante la mappatura, altri prodotti della concorrenza aggiornavano la mappa durante i nuovi cicli di pulizia. Questo non avviene con lo Yeedi, che non permette neanche di migliorare la suddivisione in aree suggerendo una modifica.
Come visibile nelle immagini dell’applicazione infatti, nonostante la numerosità degli ambienti il Yeedi ha creato solo due aree di pulizia, rendendo la funzione di pulizia ad area praticamente inutilizzabile.
Soluzione? Tentare infinite volte di resettare la mappa e ri-effettuare il procedimento di messa in servizio del robot. Ma questa non è una soluzione: è un compromesso, ed anche piuttosto noiso!
Recensione Yeedi Vac Max • Aspirazione e lavaggio
Per quanto concerne il comparto di pulizia fortunatamente le pecche non sono talmente clamorose quanto quelle funzionali: il robot aspira bene, è anche piuttosto potente, funziona bene il lavaggio seppur superficiale e non in grado di rimuovere strisciate e macchie più secche dai pavimenti.
Il problema è che il robot non si riesce a controllare facilmente: senza una corretta mappatura ed un rientro alla stazione non ci interessa più di tanto che funzioni bene la pulizia. Se il passaggio prima è compromesso, non arriveremo neanche ad utilizzarle le spazzole del robot.
E l’obiettivo di questi dispositivi è essere semplici all’uso ed efficienti, non che puliscano in modo impeccabile come se fossero esseri umani.
Recensione Yeedi Vac Max • Applicazione per controllo remoto
Farlo funzionare è stato frustrante anche per una redazione di esperti di tecnologia, non osiamo immaginare come si possano sentire i meno avvezzi. Abbiamo utilizzato svariate volte il dispositivo nell’arco delle settimane, e ciò che ne è venuto fuori è da brividi.
Sebbene l’applicazione sia carina, intuitiva e semplice, l’intero ecosistema non funziona, per le problematiche già evidenziate di mappatura incompleta e mediocre, mancato ritorno automatico alla base di ricarica, impossibilità di modifica delle aree della casa e così via.
Nell’applicazione troviamo dati sull’ultima pulizia, possiamo programmarne il funzionamento e modificare le impostazioni generali. In linea di massima l’applicazione è ben fatta.
E’ l’integrazione con il dispositivo che è disastrosa.

Alcune delle funzioni interessanti messe a disposizione e comandabili dall’applicaizone sono la modalità notturna, la ripresa della pulizia automatica dopo la ricarica e l’aspirazione con incremento automatico, nonché lo svuotamento della pattumiera (se si possiede la base adeguata).
Vi è poi una scheda che permette di prendere visione dello stato delle componenti e l’usura generale di filtri, spazzole principale e laterale.
Quello che manca è la possibilità di rimodulare le aree di casa, magari aiutando il robot a fare una distinzione più precisa, dal momento che nel nostro caso sono falliti miseramente tutti i tentativi di mappare le aree come stanze a sé stanti.
Possiamo etichettare le aree create in automatico (dandogli l’appellativo della stanza come cucina, bagno, soggiorno) ma non possiamo aggiungerne o perfezionarne il riconoscimento. Possiamo inserire barriere virtuali.
Yeedi Vac Max • I pochi pregi, ed i tanti difetti





Lo Yeedi Vac Max è un robot delle pulizie che fa acqua da tutte le parti, ma purtroppo in senso meramente negativo.
Poco importa che il prezzo sia vantaggioso e che quando funzioni la pulizia avvenga correttamente, poiché le occasioni in cui funziona sono rare.
Sono molto meno rari invece i casi in cui non riesce ad orientarsi e bisogna annullare il processo di lavaggio o quelli in cui a termine del lavoro non trova la base di ricarica e si ferma nel bel mezzo della casa.
Purtroppo lo Yeedi Vac Max è da evitare come la peste, soprattutto per i meno esperti, che non hanno tempo da perdere in ri-mappature, malfunzionamenti e frustrazioni di ogni genere.
Difficile comprendere se il problema alla base sia di natura hardware o software, ciò che è evidente è che a questo prodotto mancano i requisiti minimi di funzionamento e che farebbe spazientire anche il più integro e calmo dei casalinghi.
Perciò se vorrai assicurarti di mantenere la casa pulita, armati di scopa e paletta, nonché buona pazienza e ti assicuro che otterrai un risultato migliore, al netto del risparmio e dei fastidi che il Vac Max può causare nel suo utilizzo quotidiano.
Ci auguriamo vivamente che grazie al nostro feedback Yeedi possa apprendere e migliorare la qualità dei loro prodotti, rendendoli effettivi, affidabili ed user-friendly, ovvero tutto ciò che attualmente non sono.