Sabrent Rocket 4 Plus • SSD Nvme 4.0 con velocità record!

Sabrent rappresenta una certezza ormai da diversi anni nel mondo delle memorie SSD per l’assemblaggio dei PC.
Dapprima il classico Rocket, seguito poi dal Rocket 4.0 ed ora dal Rocket 4 Plus: la gamma di prodotti di sabrent si amplia!
Il Rocket 4 Plus è uno tra i più veloci SSD Nvme 4.0 al mondo, se non il più veloce. Sicuramente è il più prestante che abbiamo mai testato.
Dirigiamoci subito verso la recensione di uno dei migliori ssd nvme attualmente in commercio!
Indice dei contenuti
Sabrent Rocket 4 Plus • Specifiche tecniche

Il Sabrent Rocket 4 Plus è chiaramente un SSD Nvme con supporto a PCI Express 4.0 e che quindi richiede di un sistema dotato di tale tecnologia per usufruirne dei suoi vantaggi.
Qualora non utilizzassimo questo SSD su una scheda madre ed un processore con PCI Express 4.0 limiteremmo la velocità del nostro drive a 3400 MB/s in lettura e 3000 MB/s in scrittura.
Il nostro drive è basato su memorie L96 TLC NAND FLASH di ultima generazione, che consentono di raggiungere una velocità in lettura di 7100 MB/s ed in scrittura di 6600 MB/S.

Hai sentito bene, si, 7100 MB/s in lettura e 6600 MB/s in scrittura! Numeri davvero impressionanti se confrontati con SSD Nvme di marche concorrenti che nonostante siano veloci si fermano a ben meno.
Il Rocket 4 Plus è disponibile in versione da 1 TB, 2 TB e 4 TB.
Inutile dire che però i prezzi siano decisamente alti: poco oltre i 200 euro per quella di partenza, 450 euro per la versione da 2 TB ed addirittura 1000 euro per quella da 4 TB.

Il controller montato sul Rocket di Sabrent è un Phison PS5018-E18 basato su processo produttivo TSMC a 12 nanometri, mentre le memorie sono proprietarie di Micron collocate in un setup dual-sided.
Il processore è un Arm Cortex R5 a 32 bit dalla frequenza di 1 Ghz. Esso si occuperà di gestire tutte le operazioni primarie.
Il Sabrent Rocket 4 Plus monta poi chiaramente delle memorie RAM DDR4: le SK hynix a frequenza di 1600 Mhz.
La garanzia Sabrent è di 5 anni se si registra il prodotto entro i primi 90 giorni, ed il marchio assicura una capacità di 700 TB di scrittura nel periodo di garanzia.
Sembrano quindi finite le ere degli SSD deboli e con una lifespan breve.
Sabrent Rocket 4 Plus • Test & Benchmark

Abbiamo eseguito diversi test e benchmarks sul nostro Sabrent Rocket 4 Plus: le applicazioni utilizzate sono state CrystalDiskMark, ATTO Disk Benchmark e Anvil’s Storage Utilities.
Abbiamo poi confrontato i risultati con alcuni tra gli altri SSD che abbiamo testato in precedenza.
Sabrent Rocket 4 Plus • CrystalDiskMark
Il primo benchmark che affrontiamo è CrystalDiskMark, un classico tra le applicazioni per la valutazione delle performance dei dischi.
L’impostazione del nostro programma prevede dei test sia in scrittura che anche in lettura dapprima sequenziali e successivamente randomici.
Entrambi i primi due test sequenziali su files da 1 MB (sia in lettura che scrittura) sono stati effettuati su singolo thread, dapprima con coda di 8 e successivamente con coda uguale ad 1.
I test randomici su files della dimensione di 4KB seguono lo stesso andamento, solo che la coda nel primo caso ammonta a 32 e successivamente di nuovo ad 1.
I test vengono eseguiti 5 volte e la durata del trasferimento è di 1 GB complessivo.
Il risultato è sorprendente: il sabrent sfiora i 7000 MB/s in lettura sequenziale e raggiunge i 6100 MB/s in scrittura. Dati che come vedremo, con code più lunghe su ATTO, cresceranno ulteriormente in scrittura, confermando quelli dichiarati dall’azienda.
Velocità del genere sono impressionanti se volessimo confrontarle con dei semplici SSD Nvme standard, ma non sono da meno neanche se li confrontiamo ad un SSD Nvme 4.0 come l’Aorus presente in grafico.


E’ importante sottolineare tuttavia come vi siano circa 60 euro di differenza con il modello appena menzionato, che andrebbe piuttosto confrontato al classico Rocket 4 e non alla sua versione Plus migliorata.
In ogni caso come possiamo notare dai grafici, il Rocket 4 Plus non lascia speranza ai classici SSD Nvme 3.0, annienta gli SSD SATA e fa fare persino cattiva figura ai top di gamma Nvme 4.0 come l’Aorus.
Sabrent Rocket 4 Plus • ATTO Disk Benchmark
Il secondo test lo effettuiamo su ATTO Disk Benchmark: un’altra applicazione super versatile per la valutazione prestazionale dei dischi.
Questo tool ci permette di stabilire la lunghezza del trasferimento (nel nostro caso solo 256 MB) e le dimensioni dei files da trasferire (lasciando quelli di default abbiamo una visione complessiva).
Il programma è molto preciso ed a noi ATTO piace particolarmente, poiché da una visione più ampia del comportamento dei dischi rispetto al già visto CrystalDisk.
Anche in questo caso il Rocket 4 Plus conferma quanto ci saremmo aspettati: la velocità minima in scrittura su files di dimensioni standard non scende mai sotto i 6.35 GB/s.
La lettura chiaramente è ancora più veloce. Tutti i test sono molto coerenti tra loro, anche con dimensioni di files piuttosto distanti tra loro come 48 MB e 256 KB.
Si ripete poi lo scenario precedente se volessimo confrontare il Rocket 4 Plus con altri dispositivi: non c’è storia.


L’unico che chiaramente riesce appena ad avvinarsi, o almeno ci prova, come al solito è l’Aorus, che comunque ricordiamo costi ben 60 euro in meno ed offra performance pienamente sufficienti per il normale utilizzo di un pc.
Il Rocket 4 Plus è un dispositivo veramente esagerato, così potente che forse si pesta i piedi solo. La domanda sorge spontanea: ci serve davvero un SSD così?
Sabrent Rocket 4 Plus • Anvil’s storage Utilities
Anvil’s storage Utilities è un programma più da benchmarking che da test. Eppure questo ci da determinati valori che finora non avevamo ancora visto: le latenze.
Inoltre troviamo dei dati senza unità di misura, che sono semplicemente degli score. Come avevo infatti precedentemente anticipato Anvil è uno strumento tanto da test quanto più da benchmark.

I risultati dunque in questo caso non ci possono servire a molto se non li confrontiamo con qualche altro dispositivo.
Abbiamo altrimeniti a nostra disposizione i tempi di risposta in latenza, oppure le operazioni di I/O oltre alla classica velocità in MB/s.

Se andiamo adesso a confrontare il nostro dispositivo con le alternative che il mercato mette a disposizione notiamo nuovamente come non ci sia assolutamente termine di paragone con i classici SSD Nvme 3.0 e che l’unico in grado di non sfigurare dinnanzi al Sabrent sia nuovamente l’Aorus.
Sabrent Rocket 4 Plus • Conclusioni

Abbiamo capito come il Sabrent Rocket 4 Plus sia un mostro finale del mondo degli SSD Nvme, non resta che chiederci: vale la pena acquistarlo?
Sicuramente è un dispositivo tra i più potenti se non il più potente in circolazione. Riesce a battere anche il 980 Pro di Samsung ed il WD Black di Western Digital, che sebbene non siano stati testati in prima persona hanno ormai una certa fama.
Questi due SSD appena nominati offrono performance inferiori ad un prezzo inferiore.
Tuttavia nel caso del 980 Pro lo scarto di prezzo è relativamente breve (appena 20-30 euro), nel caso del WD Black è molto più ampio. Per certi versi non avrebbe senso acquistare un 980 Pro per così poca differenza, mentre ad esempio un WD Black o un Aorus Gen 4 offrono prestazioni bilanciate ai loro prezzi.

Il Sabrent Rocket 4 Plus rimane un SSD Nvme 4.0 eccellente, ma solo per chi punta al top.
Oltretutto è davvero costoso e siamo sicuri che oltre il 90% dei nostri lettori non riuscirebbe a percepire la differenza tra due SSD molto veloci come il Sabrent e l’Aorus.
Il Sabrent 4 Plus è un SSD per master race! Per chi vuole il meglio a tutti i costi e non bada a spese!
rileggere l’articolo, ci sono errori e frasi monche
Caro Mario,
ti ringrazio per il feedback e mi scuso per gli errori di battitura e di impaginazione presenti nell’articolo.
Purtroppo delle sviste possono capitare come potrai immaginare.
Grazie,
Distinti Saluti
Luca Storia (Co-Founder di MiglioriPc.it)