Migliori Monitor per PC (2023)
Con quest’articolo vogliamo guidarti alla scelta del miglior monitor per le tue esigenze. Infatti, se il tuo monitor per pc da gaming o da lavoro inizia a dare problemi o, più semplicemente, vuoi godere dei nuovi schermi capaci di assicurare risoluzioni altissime, dimensioni dei pannelli importanti, design accattivanti, immagini nitide e pulite, non puoi che leggere i nostri consigli e scegliere tra i migliori monitor per pc disponibili in commercio.
Abbiamo deciso, infatti, di proporre un contenuto completo ed attento sia alle esigenze degli utenti esperti che di quelli meno preparati in materia. Invero, la scelta del monitor per il pc è molto delicata perché vi sono tante variabili da tenere in considerazione e soluzioni d’acquisto presenti sul mercato.
Prima di arrivare alla scelta del miglior monitor per pc, bisogna però, come spesso detto nelle nostre guide, valutare budget ed esigenze per scegliere il prodotto ideale. Partiamo, quindi, da consigli di natura generale prima di addentrarci nel merito della scelta vera e propria. Intanto ti ricordo che la scelta della miglior scheda video è fondamentale per la resa video, soprattutto nei giochi.
Miglior monitor pc: consigli e guida all’acquisto

Prima di elencare i migliori monitor per PC, può essere utile comprendere cosa sia e come funzioni la GPU – scheda video nonché, soprattutto, come incida sul funzionamento generale del pc, anche per chi crede di non aver bisogno di una scheda video dedicata.
Infatti, l’elaborazione di processi grafici (anche minimi) riverbera i suoi effetti su processore e memoria RAM: il pc non funziona, come si potrebbe credere, a comparti stagni.
Voglio introdurti poi nella nostra guida per spiegarti di cosa parleremo nello specifico.
Infatti, solo dopo una valutazione generale circa tutti i parametri tecnici (dimensioni del display, risoluzione, tempo di risposta, refresh rate ecc…) si passerà all’elenco dei migliori monitor per pc divisi per fascia di prezzo con opinioni, caratteristiche tecniche e link all’acquisto consigliato.
Una breve recensione dei monitor per pc, basata sulla nostra esperienza diretta, e il link per acquistare il monitor su Amazon (lo store sempre più affidabile in materia) completeranno il contenuto così da darti tutti gli strumenti necessari per un acquisto ponderato.
Monitor PC 24 pollici • I migliori con risoluzione 1080p
Dai miei consigli avrai capito che non esiste, pertanto, una classifica dei migliori monitor per pc: sarai tu, dopo aver letto questa guida, a scegliere ciò che risponde meglio alle tue esigenze.
In questa prima sezione avrai a che fare esclusivamente con i migliori monitor pc da 24 pollici. Abbiamo già dedicato una guida ai migliori monitor da 24 pollici ma, in questa sezione, riprenderemo parzialmente il discorso rimandandoti al contenuto dedicato per ulteriori approndimenti.
In questa fascia di prezzo potrai trovare monitor per pc dal buon rapporto qualità/prezzo, ideali un po’ per tutti gli usi, con delle limitazioni inevitabili sotto alcuni profili.
Comunque, almeno in teoria, è questa la categoria dove puoi trovare dei veri e propri best buy, ovvero monitor eccezionali per rapporto qualità – prezzo oppure top di gamma il cui costo è calato col passare del tempo.
Infine, nel caso dei monitor dal 24 pollici, è consigliabile non salire troppo di risoluzione. Pannelli superiori al 1080p, offriranno sicuramente una risoluzione migliore, ciò nonostante per l’occhio umano è difficile riuscire a notarne la differenza.
LG 24ML600S
Se sei alla ricerca di un monitor “base”, ma con una qualità tutto sommato discreta, l’LG 24ML600S può essere la giusta soluzione entry level. Il pannello è un 24 pollici con risoluzione Full HD 1080p, ma sopratutto di tipo IPS, che garantisce un buon angolo di visione.
Il refresh rate del monitor è fino a 75 Hz, un valore accettabile per la fascia di prezzo, mentre i tempi di risposta del pannello variano fino a 1 ms. Non mancano poi due speaker da 10 W, più che adeguati se non si vuole affiancare un impianto audio esterno.
In quanto a connessioni, troviamo 1 porta VGA, 2 HDMI 1.4, e un jack da 3,5 mm.
Il suo prezzo si aggira intorno ai 140 euro. Se preso in forte sconto, può essere un buon acquisto.
AOC Gaming 24G2AE/BK
Il 24G2AE/BK di AOC è sicuramente il migliore monitor da gaming di fascia entry level che puoi trovare sotto i 200 euro, soprattutto per il suo alto refresh rate a 144 Hz.
Si tratta di un pannello da 23,8 pollici IPS Full HD 1080p con tecnologia FlickerFree per evitare lo sfarfallamento delo schermo e Low Blue Light per evitare di affaticare la vista.
Tra le altre caratteristiche più di rilievo troviamo il supporto al Freesync Premium, due altoparlanti integrati, ma soprattutto ben sei modalità di gioco che permettono di regolare al meglio l’esperienza di gioco in base al titolo che stiamo giocando, come FPS o Racing Game.
ViewSonic XG2405
Rispetto al monitor AOC visto poc’anzi, il ViewSonic XG2405 presenta caratteristiche molto simili, ma la qualità del pannello e dei materiali risulta sicuramente migliore.
In questo caso, troviamo un pannello Full HD IPS con un refresh rate a 144 Hz con una fedeltà cromatica più che soddisfacente. Non manca poi la tecnologia AMD Freesync Premium, che sincronizza la frequenza di aggiornamento del monitor con la GPU del PC.
Infine, il monitor di ViewSonic permette di essere regolato in altezza oltre che inclinazione, mentre la sua cornice ridotta permette un’esperienza di gioco ottimale, e adatto anche per chi è alla ricerca di una configurazione multi-monitor.
Al prezzo di 200 euro circa, può essere una soluzione più che adeguata per configurazioni PC di fascia media.
ASUS VG248QG
Se cerchi un monitor da gaming con tempi di risposta davvero bassi, per non perdere neanchè un frame della partita in corso, ma non puoi spendere una fortuna, l’Asus VG248QG potrebbe fare al caso tuo.
Si tratta di un pannello 24 pollici con un refresh rate da ben 165 Hz, molto adatto dunque al gaming competitivo, ma con tecnlogia TN. La qualità del pannello dunque sarà un passo indietro rispetto a un pannello IPS, e con angolo di visione inferiori, ciò nonostante questo permette di avere tempi di risposta decisamente più bassi, che per chi gioca titoli e-sports può fare la differenza.
Il pannello inoltre sfrutta la tecnologia G-Sync di Nvidia, oltre al FlickerFree e Low Blue Light.
Il suo prezzo si aggira sui 200 euro, e può essere la soluzione più adatta per i gamer competitivi senza spendere una fortuna.
ASUS TUF Gaming VG259QM
Il monitor Asus Tuf Gaming VG259QM rappresenta senza ombra di dubbio la soluzione ideale per il gaming competitivo ad alto refresh rate, per tanti motivi.
Primo fra tutti, il pannello è un’unità da 24,5 pollici Full HD, con una frequenza di aggiornamento di ben 280 Hz, di tipo IPS. Un pannello da gaming dunque che non rinuncia a una certa qualità di visione, ma che per essere sfruttato al meglio per il gaming, richiede una scheda grafica in grado di spingere così tanti frame al secondo.
Il pannello garantisce tempi di risposta veramente bassi, è compatibile con il G-Sync, e in più, è certificato HDR400. La tecnologia ASUS Dynamic Shadow Boost infine, rende più luminose le aree di gioco più scure, migliorando la qualità generale dell’immagine.
Il suo prezzo sfiora i 400 euro, ciò nonostante se sei interessato a un monitor di questa fascia di prezzo, sicuramente il tuo PC può spingere una grande quantità di FPS.
Monitor PC 27 pollici • Il migliore per 1440p
Passiamo adesso invece in rassegna alcuni dei migliori monitor per PC da gaming e per uso tradizionale dalle dimensioni di 27 pollici.
Ti ricordo che puoi leggere la nostra guida ai migliori monitor da 27 pollici per approfondire l’argomento.
Ovviamente questi prodotti avranno un costo decisamente superiore in quanto si tratta di pannelli migliori e di dimensioni maggiori.
Rispetto ai monitor da 24 pollici però, la risoluzione 1080p comincia a non essere più l’ideale con pannelli di queste dimensioni, in quanto non sono presenti abbastanza PPI. Il risultato sarebbe un immagine sgranata e poco nitida. Meglio dunque evitare monitor con questa risoluzione.
Odyssey G3 (F27G33)
La miglior scelta economica per quanto riguarda i monitor da gaming da 27 pollici, è il Samsung Odyssey G3 modello F27G33. Ciò nonostante, come spiegato durante questa guida, se sei alla ricerca di un monitor 27 pollici, meglio prendere in considerazione un pannello 1440p 2K.
Il monitor di Samsung infatti, ha una risoluzione 1080p, ma con una frequenza di aggiornamento di 144 Hz di tipo VA. Si tratta dunque di un pannello ridotto ai minimi termini, che offre il minimo indispensabile per un esperienza di gioco sufficiente.
Tra le altre caratteristiche, ci sono il FreeSync Premium, Flicker Free, Eye Saver Mode e Game Mode. Gli ingressi disponibili sono: 1 VGA, 1 DisplayPort, 1 HDMI. Volendo, si può anche disporre il pannello in modo verticale oltre che orizzontale.
Il prezzo si aggira attorno i 200 euro ma, come già detto, smeglio scegliere un pannello più risoluto se ne hai la possibilità. Consigliato, con riserva.
BenQ EX2780Q
Il BenQ EX2780Q è stato lanciato sul mercato a un prezzo forse un pò troppo alto, ma adesso si trova a prezzi davvero concorrenziali, e lo rendono in grado di competere con monitor della stessa fascia di prezzo, offrendo anche qualcosina in più.
Questo monitor è sicuramente ottimo per un utilizzo a 360° tra gaming, editing e lavoro. Il pannello è un 27 pollici con risoluzione 2K 1440p, con una frequenza di aggiornamento fino 144 Hz con il supporto al FreeSync di AMD.
Ha un’ottima fedeltà cromatica, il che lo rende più che adatto anche a lavori di editing video e foto. Ma la vera chicca è il suo pieno supporto anche alle console next gen Playstation 5 e Xbox Series X/S, sfruttando appieno la potenza delle console Sony e Microsoft.
I 300 euro circa richiesti per acquistare questo monitor, lo rendono un best buy nella sua fascia di prezzo, nonchè un ottimo biglietto da visita per iniziare a giocare seriamente con il PC o le console.
LG 27GN850
LG è sempre stata maestra nel proporre pannelli di ottima qualità, dalle TV, fino ai monitor per PC, e il 27GN80 non fa eccezione.
In questo caso, ci troviamo di fronte a un pannello con tecnologia proprietaria NanoIPS, che migliora drasticamente la qualità delle immagini, con risoluzione QHD 1440p, e un refresh rate di 144 Hz.
Ciò che lo rende piuttosto interessante, oltre al supporto sia del FreeSync che del G-Sync, è la certificazione HDR10, che rende le immagini più nitide e luminose, e i tempi di risposta bassissimi.
Non ha gli speaker integrati, ma tra le uscite disponibili trovamo due HDMI e una Displayport. Infine, è possibile ruotare il pannello e posizionarlo verticalmente oppure orizzontalmente.
Anche in questo caso, ci troviamo davanti un monitor di pregevolissima fattura, che al prezzo di circa 310 euro, rientra di diritto tra i migliori monitor sul mercato nella sua fascia di prezzo.
Dell S2722QC
Se non hai alcun bisogno di un monitor da gaming, e l’utilizzo che fai del PC prevede prevalentemente editing di foto e video, il Dell s2722qc può fare al caso tuo.
Dimenticati di linee aggressive e accattivanti, led, o alto refresh rate. Qui siamo al cospetto di un monitor dall’aspetto sobrio, ma ben curato, in grado comunque di fare un’ottima figura.
Il pannello è un’unità 27 pollici con risoluzione 4K, 2160p, con un refresh rate pari a 60 Hz, più che sufficienti per un utilizzo lavorativo del computer.
In questo caso, la fedeltà cromatica è una parte fondamentale e il monitor di Dell, garantisce un’eccellente copertura cromatica.
Il suo prezzo è di circa 450 euro. Un prezzo tutto sommato a fuoco per l’utilizzo per cui è stato pensato. Un prodotto simile infatti, non può mancare per chi crea contenuti multimediali con il PC.
Samsung LC27G74TQSUXZG
Il Samsung LC27G74TQSUXZG, appartenente alla serie Odyssey G7, rappresenta un’ottima soluzione nella fascia alta dei monitor per PC, che non ha nulla da invidiare a monitor della concorrenza nella stessa fascia di prezzo.
Questo monitor ha un pannello curvo, il che lo rende in grado di regalare un esperienza più immersiva in gaming. La risoluzione è di 1440p, e offre una frequenza di aggiornamento altissima: ben 240 Hz.
Permette una regolazione dell’inclinazione dello schermo a piacimento dell’utente, e in più, troviamo un Hub USB integrato.
Il prezzo di un monitor così ben fatto è piuttosto alto. Parliamo di circa 700 euro. Da prendere in considerazione solo se il tuo PC è altrettanto costoso, oltre che performante.
Gigabyte M28U
Se stai cercando un monitor ad altissima risoluzione per sfruttare al meglio il tuo PC, con un refresh rate alto, e non vuoi scendere a compromessi se non che per le dimensioni del pannello, il Gigabyte M28U allora è la scelta giusta per te.
Questo monitor non ha nessun compromesso per quanto riguarda la qualità del pannello. Qui infatti troviamo un 4K a 8 bit, dunque con una profondità di colore senza precedenti, con una frequenza d’aggiornamento di 144Hz, e lo rende dunque un prodotto a prova di futuro.
Il suo prezzo è di circa 700 euro, come per il monitor visto poc’anzi. Un acquisto, come già detto, a prova di futuro, e in grado di regalare diverse soddisfazioni nel corso del tempo. Indubbiamente tra i migliori monitor per PC da 27 pollici.
Monitor PC 32 pollici • Il migliore per il 4K
Ed eccoci arrivati ai migliori monitor per PC da 32 pollici, ovvero i più adatti per chi cerca principalmente un pannello grande, una qualità d’immagine nitida e ad alta risoluzione.
Ti ricordo che abbiamo dedicato, come sempre, una guida all’acquisto dei migliori monitor da 32 pollici, cui ti rimando per ulteriori consigli.
Ci tengo a precisare, inoltre, che i pannelli 1080p da 32 pollici non verranno presi in considerazione, in quanto hanno una risoluzione troppo bassa per delle dimensioni così grandi. La resa dell’immagine infatti non sarà così soddisfacente per via di PPI troppo bassi. In altre parole, l’immagine risulterebbe spesso sgranata e spiacevole da vedere.
In ogni caso, in questa categoria puoi comunque trovare dei monitor interessanti, ma soprattutto con il miglior rapporto qualità/prezzo.
LG 32UN500
Se sei alla ricerca di un monitor grande e con una risoluzione molto alta, ma il gaming non è la tua passione principale, l’LG 32UN500 potrebbe fare al caso tuo.
Questo monitor infatti ha una risoluzione 4K 2160p, e una frequenza di aggiornamento di 60 Hz, il minimo indispensabile quando si tratta di sfruttare il PC per utilizzi professionali. Ciò non vuol dire che il monitor non si possa usare anche per il gaming, anche se non a livelli competitivi.
Non mancano il supporto al FreeSync, due speaker integrati da 10 W, ma soprattutto la certificazione HDR10.
Per 350 euro circa, si tratta dunque del biglietto d’ingresso ideale per entrare nel mondo del 4K, con un pannello dalle grandi dimensioni.
LG 32GP850
Tra i migliori monitor per PC disponibili in commercio, la serie Ultragear di LG è sempre stata tra le più apprezzate, e il 32GP850 può essere la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un pannello da gaming dalle grandi dimensioni.
In questo caso ci troviamo davanti a un pannello con risoluzione 2K 1440p, di tipo NanoIPS, con un refresh rate di 180 Hz, il che lo rendono più che adeguato per il gaming competitivo, senza rinunciare a un buon livello di dettaglio.
La compatibilità con FreeSync e G-Sync lo rendono un ottimo monitor sia con build con GPU AMD che Nvidia. Presenti infine tutte le tecnologie necessarie a rendere la visione del monitor comfortevole, come il Low Blue-Light. Si può posizionare il pannello anche in posizione verticale.
Il suo prezzo è di circa 350 euro, e lo rendono insieme ad altri monitor LG un best buy nella sua fascia di prezzo.
GIGABYTE M32U
Il Gigabyte M32U rappresenta il top assoluto per quanto riguarda il gaming ciò nonostante per riuscire a sfruttare questo monitor bisogna necessariamente avere una scheda video top di gamma, in grado di gestire appieno l’alta risoluzione e refresh rate che vanta questo pannello.
Si tratta infatti di un monitor 4K a 144 Hz, il che può mettere in ginocchio anche una GPU molto performante se si gioca a titoli molto impegnativi con un alto livello di dettaglio. Raggiungere il massimo della sua frequenza d’aggiornamento sarà veramente difficile senza scendere a compromessi, ma questo monitor è pensato proprio per chi ha un PC di fascia altissima.
Con un prezzo di 900 euro circa, questo monitor rappresenta sicuramente la crème de la crème per i videgiocatori che non vogliono badare a spese.
Predator XB323UGXbmiiphzx
Se la risoluzione non è la tua prima priorità per quanto riguarda i monitor, ma desideri un alto refresh rate e una qualità del pannello impeccabile, l’Acer Predator XB323UGXbmiiphzx è sicuramente la miglior soluzione disponibile in commercio.
Il pannello 2K a 270 Hz garantisce un’esperienza di gioco fluida e senza compromessi, a patto che tu abbia un PC abbastanza performante da reggere un elevato numero di frame.
Assieme a tutte le classiche tecnologie che possiamo trovare nella maggior parte dei monitor da gaming, ma non solo, spicca sicuramente il Predator GameView, che consente di illuminare al meglio le zone più scure dell’immagine, aumentandone la qualità.
Il suo design accattivante infine, permette di regolare a proprio piacimento l’inclinazione e l’altezza del monitor, e riesce a dare un tocco di classe alla tua postazione da gaming.
Il prezzo è indubbiamente elevato. Parliamo di circa 900 euro, ciò nonostante, si tratta di acquisto quasi obbligatorio per chi possiede un PC di fascia enthusiast, e vuole un monitor che sia perfettamente in grado di regalare un’esperienza di gioco semplicemente perfetta. In poche parole uno tra i migliori monitor per PC disponibili, se non il migliore.
Come scegliere il monitor da gaming, per lavoro o da uso ufficio?
Vediamo insieme l’indice dei contenuti:
- Risoluzione monitor per pc
- Tipologie di pannello del monitor
- Dimensioni del monitor
- PPI (pixel per pollice)
- Aspect Ratio (o rapporto d’aspetto)
- Luminosità
- Contrasto o rapporto di contrasto
- Angolo di visualizzazione
- Tempo di risposta
- Refresh rate (o frequenza di aggiornamento)
- Diversi usi del monitor per pc
- Interfaccia e porte in ingresso
- Tecnologie FreeSync e G-Sync
- Problematiche comuni nei pannelli dei monitor
- Consigli per la scelta: elenco monitor divisi per fascia
- Quale monitor scegliere: conclusioni
Risoluzione monitor pc
La risoluzione del monitor per pc indica il numero di pixel presenti in orizzontale e verticale all’interno di un pannello.
Un monitor, infatti, è composto da tanti pixel che possono essere immaginati come punti luminosi che vanno a formare l’immagine intera.
Un display da 27″ full HD avrà le stesse dimensioni di un display da 27″ con risoluzione 2k, ma molti meno pixel / punti che definiscono le immagini mostrate.
Da questa semplice spiegazione potrai desumere che maggiore sarà dunque il numero dei pixel e maggiori saranno i dettagli.
Ti riporto in breve le risoluzioni standard di monitor, tv, videoproiettori, smartphone e tablet.
Standard Video | Descrizione | risoluzione dello schermo (pixel) | rapporto d’aspetto | Profondità di colore (bpp) | frame per secondo |
---|---|---|---|---|---|
480i | Video a risoluzione standard NTSC a 60 Hz interlacciato | 720×480 (345 600) | 3:2 (1,5:1) | 24 bpp | 30 |
480p | Video a risoluzione standard NTSC a 30 Hz progressivo. | 720×480 (345 600) | 3:2 (1,5:1) | 24 bpp | 30 |
576i | Video a risoluzione standard PAL a 50 Hz interlacciato | 720×576 (414 720) | 4:3 (1,33:1) | 24 bpp | 25 |
576p | Video a risoluzione standard PAL a 25 Hz progressivo. | 720×576 (414 720) | 4:3 (1,33:1) | 24 bpp | 25 |
720p | Formato video HDTV 1280×720 a 60 Hz progressivo. Esistono anche le varianti a 24, 25, 30 e 50 Hz. Chiamato HD Ready | 1280×720 (921 600) 1360×768 (1 044 480) 1366×768 (1 049 088) | 16:9 (1,78:1) | 24 bpp | 50-60 |
1080i | Formato video HDTV 1920×1080 a 60 Hz interlacciato. Esiste anche la variante a 50 Hz. | 1920×1080 (2 073 600) | 16:9 (1,78:1) | 24 bpp | 25-30 |
1080p | Formato video HDTV 1920×1080 a 60 Hz progressivo. Esistono anche le varianti a 24, 25, 30 e 50 Hz. Chiamato Full HD. | 1920×1080 (2 073 600) | 16:9 (1,78:1) | 24 bpp | 50-60 |
2K | Proiezione di film digitali in sale cinematografiche DLP. | 2048×1080 (2 211 840) | 1,8962:1 | 48 bpp | 24 |
WQXGA | Widescreen Quad eXtended Graphics Array | 2560×1600 (4 096 000) | 16:10 | 24 bpp | 50-60 |
Super HD (2160p) | Televisioni 4K | 3840×2160 (8 294 400) | 16:9 (1,78:1) | 24 bpp | 50-60 |
4K | Proiezione di film digitali in sale cinematografiche DLP. | 4096×2160 (8 847 360) | 18,962:1 | 48 bpp | 24 |
Ultra HD 8K | 8K Ultra Alta Definizione | 7680×4320 (33 177 600) | 16:9 (1,78:1) | 30 bpp – 36 bpp | 50-60 |
Ebbene, si è arrivati ad una risoluzione Ultra HD 8K che è fantascientifica. Ma sarà veramente utile una risoluzione del monitor così alta?
Per rispondere a queste domande, bisogna un attimo soffermarsi su alcuni aspetti che meritano un focus particolare:
- ad un numero maggiore di pixel corrisponderà un consumo di energie più importante. In altri termini, banalmente, illuminare diecimila pixel non è come illuminarne dieci milioni.
- un’immagine occupa sempre lo stesso numero di pixel indipendentemente dalla risoluzione e dalle dimensioni del display su cui essa viene mostrata.
Quali sono, quindi, le implicazioni pratiche di questo assunto? Se prendi un monitor ad altissima risoluzione, ma con delle dimensioni ridotte, ti ritroverai a guardare delle immagini piccolissime in quanto queste occupano sempre lo stesso numero di punti, ma solo una porzione minuscola del display. - Utilizzare monitor ad elevate risoluzioni oppure ad elevati refresh rate comporta possedere una scheda video molto potente per sfruttarli al massimo.
Per definizione, il prezzo del monitor dev’essere pressoché simile a quello della scheda video utilizzata.
Quanto descritto al punto due mi accade, per esempio, con il mio MacBook Pro da 13″: detto maccheronicamente, in un pannello così piccolo mi ritrovo tantissimi pixel, ma le immagini scaricate dalla rete occuperanno sempre lo stesso numero di punti indipendentemente dallo schermo sul quale esse vengono mostrate.
Pertanto, a seconda delle dimensioni del display, le immagini occuperanno sempre gli stessi pixel, ma una percentuale più o meno grande del display.
Quindi, se decidi di prendere un monitor ad alta risoluzione, scegli un display grande.
Ti ricordo, a proposito della risoluzione dei display della Apple, che ho già espresso la mia opinione circa la classica scelta tra Mac o PC. Potrai leggerla quando vorrai.
Un’altra considerazione importante è da farsi relativamente alla cosiddetta fonte video: la risoluzione delle immagini, in relazione a quella del monitor, dona un’impressione più o meno positiva all’utilizzatore.
Un esempio: tante volte, di fronte ad un video riprodotto su display 2k, l’utente potrà avere l’impressione che l’immagine sia meno nitida che su monitor più economici. Ma l’effetto ottico è dato dalla fonte, non dal monitor.
Immagina di prendere una foto piccola, a bassa risoluzione, e di volerla mostrare su un display 2k: siccome i monitor riproducono di default il video a schermo intero, avrai un effetto stretching con una conseguente perdita di nitidezza.
Così, allo stesso modo, se hai una tv di altissima risoluzione con una fonte video in standard definition (SD), il risultato sarà un’immagine sfocata, poco nitida e pulita. Molto comune è il caso di Sky: compri una tv di ultimissima generazione, con risoluzione 4k, ma la fonte magari è ancora nella definizione standard di Sky senza HD. Lo stesso Sky, su una tv a bassa risoluzione, potrà “vedersi meglio”.
Tipologie di pannello del monitor PC
Quale oltre quelle già elencati in precedenza è un aspetto estremamente importante da tenere in considerazione quando si sta per acquistare un monitor da gaming?
Indubbiamente la tipologia del pannello montato sul monitor!
Alcuni di voi sapranno che esistono principalmente 3 tipologie di pannelli LCD per i monitor e sono: IPS, VA e TN.
Quali sono le differenze che comporta possedere questi differenti tre tipi di pannelli?
Il pannello IPS (In-Plane switching) offre una precisione dei colori accurata, angoli di visione ampi e limpidi, tempi di risposta nella media e prezzo più elevato rispetto alle altre 2 opzioni.
Questa è la tecnologia consigliata per grafici, fotografi, videomakers e content creator che necessitano di un ampio ed affidabile range di colori.
Questi monitor sono anche ottimi per giocare se si preferisce avere una resa dell’immagine migliore rispetto a dei tempi di risposta bassissimi.
Il pannello VA (Vertical Alignment) offre un buon contrasto e neri profondi, colori vividi ed intensi (non al livello di un pannello IPS ma migliori di un pannello TN), tempi di risposta generalmente a metà strada tra le altre 2 tecnologie e angoli di visione discreti.
In generale un pannello TN (Twisted Nematic) si presenta invece il migliore per i gamers professionisti: questa tecnologia permette di utilizzare tempi di risposta bassissimi fino ad 1 ms, sacrificando tuttavia colori, angoli di visione e contrasto.
In parole semplici molta reattività ma meno qualità visiva rispetto ad un pannello IPS.
Generalmente i pannelli TN sono i più economici e per tale motivo sono al momento quelli più utilizzati.
Dimensioni del monitor per PC
La dimensione si calcola misurando la diagonale dello schermo e si esprime in pollici.
Le dimensioni ideali del monitor dipendono essenzialmente dalle proprie esigenze. Tuttavia, mi pare normale che, per un pc da gaming o studiato per lavori grafici, sarà preferibile un monitor di grandi dimensioni.
Molto dipende anche dagli spazi, dal tipo di scrivania e dagli accessori a propria disposizione.
Le dimensioni sono poi da mettersi in relazione anche con gli altri fattori: proprio per quanto detto circa la risoluzione, ricorda che non ha senso prendere un monitor enorme se poi la risoluzione e la nitidezza delle immagini non sono soddisfacenti.
Se vuoi approfondire ulteriormente la questione ti propongo le nostre guide sui migliori monitor da 24 pollici e migliori monitor da 27 pollici.
PPI (pixel per pollice)
I PPI sono quasi la sintesi dei due punti trattati in precedenza: risoluzione del monitor e dimensioni del display. I PPI non sono altro, infatti, che il numero di pixel per pollice quadrato di schermo.
Più alto sarà questo valore e migliore sarà l’esperienza d’iso del monitor.
Com’è evidente, infatti, un monitor full HD da 32″ avrà un valore di PPI inferiore ad un full HD da 21″.
Volendo essere precisi e tecnici, in passato si usava il termine definizione per quella che sopra ho chiamato risoluzione.
Aspect Ratio (o rapporto d’aspetto)
L’aspect ratio è il rapporto tra la risoluzione orizzontale e quella verticale dei monitor.
Le cosiddette “fasce nere”, termine orribile per un esperto, non sono altro che uno strumento per adattare automaticamente la risoluzione del monitor a quella del video affinché questo non perda le sue proporzioni originali.
In altri termini, un video concepito per un aspect ratio 4:3, con un’altezza quasi pari alla sua larghezza, sarà adattato allo standard 16:10 con l’ausilio di bande nere poste ai lati (per fortuna sempre più rare).
Luminosità
La luminosità è, con l’evoluzione dei monitor, uno dei parametri meno importanti a mio avviso. Se in passato era più facile trovare monitor scadenti sotto questo profilo, oggi la media è decisamente buona.
Ma la luminosità può avere comunque un suo valore e bisogna conoscerne l’importanza: in sintesi, la luminosità non è altro che la capacità del monitor di adattarsi alla luce ambientale senza perdere in termini di visibilità.
Se un monitor per PC viene raggiunto dalla luce diretta del sole avrà bisogno di più luminosità per risultare ugualmente gradevole agli occhi: quanto più è alta la luminosità del pannello, tanto più saremo sicuri di poter usare il monitor in qualsiasi condizione di luce.
Al contrario, in condizioni di luce scarsa, un monitor non avrà bisogno di grande luminosità per non danneggiare gli occhi.
L’unità di misura della luminosità è il NIT che indica il numero di candele per metro quadrato (CD/mq). Questo valore si attesta, mediamente, intorno ai 200 e 350 cd/mq è costituisce un valore abbastanza standardizzato nei monitor per pc di recente fabbricazione e buono per tutti gli scopi.
Contrasto (o rapporto di contrasto)
Il rapporto di contrasto è, invece, un valore molto importante da tenere in considerazione nella scelta del miglior monitor per pc.
La qualità e visibilità dell’immagine sono legate al contrasto che misura il rapporto tra le luminosità del bianco più brillante rispetto al nero più scuro. In pratica, quanto più alto è questo valore tanto più il monitor avrà bianchi luminosi e neri scuri.
Ma non bisogna lasciarsi confondere dai valori dichiarati dai produttori: esiste infatti, oltre ad un contrasto statico, uno di tipo dinamico, frutto di ottimizzazioni elettroniche che consentono al rapporto di contrasto di alzarsi notevolmente traendo in inganno i consumatori.
Il contrasto dinamico, senza entrare in discussioni troppo tecniche, mostrerà un valore molto più alto di quello statico.
Angolo di visualizzazione
L’angolo di visualizzazione è l’angolo massimo nel quale abbiamo una visione ottimale del monitor nella sua totalità.
Si tratta, in altre parole, dell’area all’interno della quale hai una visione chiara e nitida delle immagini.
Superato l’angolo di visualizzazione, avrai una visione distorta delle immagini con una diminuzione della luminosità e del contrasto. Molto semplice da verificare nella pratica: immagina che spostandoti, sia in verticale che in orizzontale, rispetto a quella che è la prospettiva ottimale di visione, possa notare una graduale perdita di definizione dell’immagine.
Ebbene, significa che hai superato l’angolo di visione ottimale.
Tempo di risposta
Il tempo di risposta in un monitor indica il ritardo con il quale un segnale in ingresso viene elaborato e riprodotto sul monitor.
Un esempio può essere il movimento del mouse: il tempo di risposta misura i millisecondi nei quali tale movimento viene mostrato sullo schermo.
In generale l’occhio umano non riesce a percepire differenze tra un monitor che risponde in 8ms ed uno che lo fa in 5ms se questi valori, attenzione, sono reali.
Così, soprattutto per chi vuole vedere film di azione, partite o divertirsi con un pc da gaming, il tempo di risposta diventa importantissimo. Ma, ripeto, il tempo di risposta reale che si può ricavare solo dopo appositi test.
Refresh rate (o frequenza di aggiornamento)
Il refresh rate indica il numero di volte in cui viene aggiornata l’immagine sul monitor.
All’aumentare della frequenza di aggiornamento ovviamente avremo una migliore fluidità.
Nei giochi competitivi si usano monitors a refresh rate alti per ottenere vantaggi sui tempi di risposta dell’occhio e di conseguenza nei riflessi su mouse e tastiera.
Il refresh rate di 60Hz è ormai obsoleto e si acquistano monitor con questa frequenza solo per uso casalingo o da ufficio e lavoro.
Per giocare si punta ormai minimo ai 144Hz e si può arrivare anche fino a 240Hz per i più esigenti, sebbene è importante ricordare che la differenza maggiore la si riscontri passando da 60Hz a 144Hz. Da 144Hz a 240Hz il gap si riduce ma è percettibile.
Diversi usi del monitor per pc
Solitamente i monitor per pc sono il completamento di computer pensati ed assemblati per il gaming, la grafica (video e foto editing) o l’uso in ufficio.
Dalla destinazione che si vuole dare al pc deriverà inevitabilmente anche la scelta del monitor migliore.
Interfaccia e porte in ingresso
Un monitor, a seconda delle esigenze, potrà essere collegato a vari dispositivi con uno o più cavi HDMI, DVI o VGA.
Ma ci sono monitor che potranno anche essere usati, grazie a delle porte USB, per la riproduzione di foto audio e video oppure sfruttare un entrata aux per la riproduzione di audio.
Molto dipende dalle fonti a tua disposizione.
Tecnologie FreeSync e G-Sync: quale scegliere?
Sicuramente avrai sentito parlare delle tecnologie Freesync e G-Sync, rispettivamente delle due case che detengono il controllo del mercato sulla produzione delle schede video ovvero AMD e Nvidia.
Queste due funzioni per funzionare correttamente devono essere supportate sia dalla scheda video che possediamo che dal nostro monitor.
Innanzi tutto vi è però una differenza piuttosto rilevante tra le 2 tecnologie: la prima, Freesync, anche chiamato Adaptive Sync, non comporta alcun aumento di prezzo del monitor mentre nel caso delle schede video Nvidia il G-Sync, se presente su un monitor implicherà un aumento del suo costo di almeno 150€-200€ rispetto alla controparte.
Se stai cercando espressamente un monitor G-sync ti consiglio la nostra guida dedicata appena linkata!
Entrambe le funzioni si propongono di eliminare problematiche di tearing e stuttering durante le sessioni di gioco per offrire un’esperienza nitida e genuina.
Problematiche comuni nei pannelli dei monitor PC
Prima di addentrarci definitivamente nella guida comparativa dei migliori monitor per PC, ci occupiamo di un ultimo aspetto che spesso viene considerato come superfluo e non preso in considerazione dalla stragrande maggioranza dell’utenza: stiamo parlando dei difetti e le problematiche che i pannelli dei monitor posseggono!
Particolarmente rinomato è il problema del backlight bleeding sui monitor LCD: una problematica che nella maggior parte dei casi si verifica in concomitanza dei bordi ove è chiaramente visibile un’alone di luce più forte e non uniforme con il resto dello schermo.
Questo problema è causato dalla “perdita” e “fuoriuscita” di luce dalla parte posteriore del pannello che non si riesce a bloccare per intero a causa dei materiali e dei processi produttivi utilizzati per questi determinati monitor.
E’ un problema molto fastidioso specialmente se accentuato che rende ostica la visione di film che hanno le barre nere sopra e sotto. Questo problema deteriora l’uniformità del nero del monitor.
Simile al backlight bleeding è l’IPS Glow: una problematica che si verifica nei monitor con pannello IPS ed assomiglia molto alla precedente.
Un’altra problematica critica è il clouding: esso si presenta sotto forma di chiazze generalmente più chiare rispetto al resto del pannello.
Essa corrompe specialmente l’uniformità dei grigi.
Infine troviamo i dead pixels: i pixel morti!
Essi sono piuttosto semplici da identificare sullo schermo: si possono presentare sotto forma di pixel completamente neri oppure anche sui colori RGB quindi rosso verde e blu.
Tramite apposite tecniche i pixel morti possono essere “risvegliati” tuttavia se il problema persiste è meglio spedire indietro il prodotto e farselo sostituire.
Come identificare al meglio queste problematiche?
In primis bisogna isolare la camera ove si trova il monitor da ogni bagliore di luce: chiudere quindi le finestre e spegnere eventuali luci o periferiche RGB attive.
Secondariamente si consiglia di visualizzare a schermo intero determinati colori per verificare l’integrità e le condizioni del pannello.
Si può utilizzare uno sfondo nero al 100% per individuare problemi di backlight bleeding e IPS Glow.
Con diverse tonalità di grigio: dal più scuro al più chiaro potremo invece più facilmente individuare il problema del clouding.
Ed infine con sfondo bianco, o di qualunque colore acceso abbastanza forte e chiaro potremo cercare di individuare eventuali pixel morti presenti sul pannello!
Quale monitor per PC scegliere? Conclusioni
Come più volte detto nel corso della presente guida, la scelta del monitor è da rapportarsi in base al tuo budget e alle tue esigenze.
Se hai deciso di assemblare un pc da ufficio, potrai optare per un monitor economico, senza necessariamente acquistare un pannello di fascia alta. Se invece vuoi un pc da gaming potente oppure vedere film in altissima qualità, il discorso cambia e non potrai scegliere uno schermo scadente.
ma caro amico, la configurazione intel da 1300€ in realtà costa 2317€!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
i 1017€ di sconto chi te li fa? sono andato a cliccare su ogni componente e la somma ribadisco è stata 2317€.
spiegami se puoi.
Ciao Alexandr,
le configurazioni non includono la scheda grafica nel budget, per via della troppa volatilità sui prezzi attuali.
E’ indicato ad inizio articolo come alcune componenti possano essere indicate come opzionali, poiché non strettamente necessarie (come gli hard disk) ed aggiuntive (le schede video), poiché fuori budget.
Inoltre è scritto anche nelle tabelle di ogni singola configurazione.
Bisogna leggerli con attenzione gli articoli prima di muovere delle critiche, altrimenti poi si fa cattiva figura. 🙂
Distinti Saluti
Luca Storia (Co-Founder di MiglioriPc.it)