Eseguire backup Windows 10 • La Guida definitiva
Spinto da qualche spiacevole inconveniente, oggi, caro lettore, voglio parlarti della guida definitiva per eseguire un backup di Windows 10, con una serie di metodi che ti consentano di lavorare in completa serenità.
Effettuare un backup di tanto in tanto non fa mai male, anzi ti semplifica le cose quando devi andare a cambiare PC o qualora ci sia qualche problema con il normale funzionamento del sistema.
Indice dei contenuti
Eseguire backup Windows 10 • Le diverse tipologie
Prima procedere nel backup di Windows 10, è importante sapere che esistono vari tipi di soluzioni a seconda della intensità di invadenza del metodo e della velocità con cui avviene l’operazione di copia dei dati.
Backup completo
Il backup completo è una copia completa dei file presenti all’interno del dispositivo.
Chiaramente è il metodo che impiega più tempo, quindi è ragionevole effettuarlo di tanto in tanto o per trasferire i dati nel nuovo PC in caso di sostituzione.
Backup incrementale
Il backup incrementale è un tipo di backup che memorizza solo i file creati e modificati a partire dall’ultimo backup, lasciando quindi gli altri intoccati.
Come avrai capito, per poter attuare questo metodo dovrai effettuare un backup, a partire dal quale il sistema possa riprendere con un backup incrementale, comportando un processo decisamente più breve e leggero.
Ecco che affiancato ad un backup completo ne rende inutile la ripetizione frequente in quanto il PC potrà essere sempre aggiornato in poco tempo, tuttavia, per il ripristino prevede l’utilizzo di un backup completo e tutti i backup incrementali precedenti.
Backup completo sintetico
Il backup completo sintetico è simile al backup incrementale, quindi è sicuro, pratico ma richiede un po’ di tempo per la creazione del clone.
In pratica vengono memorizzati solo i file creati dall’ultimo backup, inglobandoli all’interno del backup completo da cui si genera.
Backup differenziale
Similmente al backup incrementale, il backup differenziale riprende a salvare i dati seguenti ad un backup completo.
Si presenta più pesante in termini di spazio rispetto all’alternativa ma più semplice da eseguire, poiché richiede solo un backup completo e l’ultimo backup differenziale.
Ovviamente procedere con backup completo è sempre la scelta più sicura ma valutando anche la possibilità di ridurre i tempi drasticamente, credo che la scelta più consigliabile sia di effettuare un backup completo e continuare con backup differenziale di tanto in tanto.
Eseguire backup Windows 10: cronologia file
Per eseguire un backup di Windows 10 con un sistema integrato, Il metodo “Cronologia file” può essere una valida opzione.
La procedura è relativamente semplice, con la possibilità di renderlo anche automatico, e sostanzialmente va a creare un backup incrementale.
Recati sul pulsante Start e seleziona la voce Aggiornamento e sicurezza e procedi su Backup.
A questo punto premendo sull’icona + potrai scegliere l’unità di destinazione in cui risiederà il salvataggio (puoi designare anche un’unità esterna come una chiavetta usb, un disco o un hard disk).
Non ti resterà che confermare l’operazione e Windows in automatico genererà una copia di quanto contenuto nell’unità indicata.
Accedendo inoltre alla sezione Altre opzioni potrai modificare le destinazioni, stabilire l’intervallo tra un backup e l’altro nonché avviarlo manualmente o ancora decidere per quanto tempo mantenere tale copia in memoria nel dispositivo.
Infine, in caso di ripristino potrai scegliere di riportare il PC a partire dal un backup corrente.
Eseguire backup Windows 10: creare un’immagine di sistema
I precedenti metodi risultano piuttosto ordinari nel comune utilizzo di un PC Windows, in casi estremi, come in fase di ripristino totale o sostituzione di componenti hardware (processore/scheda madre) è consigliato di effettuare a priori una immagine di sistema.
Questo metodo consente di scattare una vera e propria fotografia del sistema, creando un file unico in cui è compreso anche il file di installazione di Windows 10, consentendo un avvio a partire dal checkpoint “fotografato”.
Per attuare questo processo ti basterà recarti nel pannello di controllo, nella sezione sistema e sicurezza, procedere in backup e ripristino (Windows 7).
Sulla sinistra troverai la voce crea immagine di sistema che se premuto aprirà una finestra dalla quale sarà possibile scegliere la locazione dell’immagine (è consigliabile salvarla su un disco esterno).
Una volta creata l’immagine potrai avviarla in ogni momento e, come già detto, porterà il tuo sistema a quando lo hai fotografato.
Eseguire backup Windows 10: altri metodi
Devi sapere che esistono anche molti altri metodi per effettuare un backup di Windows 10 attraverso l’ausilio di software esterni ma con funzionalità simili a quelle offerte da Windows.
Uno tra tutti è EaseUs Todo Backup, da molti considerato tra i migliori software per effettuare backup.
Consente infatti la copia di singoli file o addirittura intere unità o partizioni del disco, con la possibilità di ripristinare il backup anche su pc diversi.
Il software è di base gratuito e compatibile con tutte le versioni di Windows 10 ma ha anche una versione a pagamento che offre delle funzioni in più come il trasferimento del sistema su pc differenti.
Tra gli altri programmi che permettono di fare backup di Windows 10 vi è anche Macrium Reflect free, tuttavia reputo che sia più complesso rispetto al precedente.
Questo software ti permette di copiare partizioni o interi dischi creando delle immagini di sicurezza da usare anche su dispositivi esterni ma si compone di una serie di modalità di creazione del backup.
A seconda delle necessità sono disponibili delle soluzioni che permettono di realizzare ogni tipo di backup già introdotto all’inizio di questa guida, quindi sicuramente è una valida alternativa anche se è disponibile solo in lingua inglese.
Eseguire backup Windows 10 • L’importanza di avere un backup
Avere sempre a disposizione un backup di Windows 10 è fondamentale, soprattutto quando il PC è uno strumento importante per il tuo lavoro.
Per quanto possa sembrare impossibile, capita a volte che alcuni file si corrompano o generino conflitti interni e non consentano un corretto e fluido utilizzo del sistema.
Windows 10 non è infatti noto certo per la sua affidabilità, piuttosto spesso viene denigrato proprio per questi aspetti negativi, talvolta causa della transizione di molti utenti a MacOS.
Poco importa il sistema su cui si preferisca operare, resta comunque importante preservare il proprio lavoro e quindi ricordarsi di eseguire un backup ogni tano, ancor meglio su dischi esterni e più affidabili rispetto agli hard disk meccanici.