Antec DP502 Flux • Recensione del case da gaming
Di case se ne vedono parecchi di questi tempi e spesso tendono ad essere tutti un po’ troppo dentro agli standard ma non è il caso di questo Antec DP502 Flux.
Oggi, caro lettore, ti presentiamo l’ultima uscita di casa Antec, il nuovissimo QP502 Flux, uno dei migliori case di questo 2021 e che sicuramente avrà grande successo nelle configurazioni economiche di quest’anno.
Forse conosci già Antec per via dei suoi alimentatori, da sempre riconosciuti per l’elevata efficienza energetica e per la loro affidabilità ma non ti aspettavi che producesse anche dei case.
Se hai un budget di circa 100 euro e stai cercando il case migliore che quei soldi possano comprare allora continua a leggere questa recensione completa!
Indice dei contenuti
Antec DP502 Flux • Specifiche tecniche
Si tratta di un case mid tower di dimensioni modeste ma molto spazioso, al punto da consentire l’alloggiamento di ben due radiatori da 360mm ed una scheda video di ultimissima generazione.
Per di più, il prezzo è una componente determinante in questa soluzione Antec, in quanto si posiziona sul mercato intorno ad appena 100 euro, un prezzo davvero accessibile, soprattutto in relazione agli accessori che include.
Stiamo infatti parlando di ben quattro ventole preinstallate, di cui tre RGB posizionate sul lato frontale e una in espulsione sul retro; in aggiunta viene fornita in confezione una ventola reverse per estrarre l’aria dal vano PSU.
In totale supporta fino a 9 ventole, rispettivamente 3 frontali, 3 superiori, 1 posteriore e 2 inferiori, una quantità davvero elevata per una case di questa fascia di prezzo.
SPECIFICHE TECNICHE | |
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Peso: 7.55 kg | Archiviazione: fino a 7 x 2,5″/3,5″ |
Ventole pre-installate: 4 x 120mm + 1 x 120mm reverse | Lettore schede SD: No |
USB: 2 x 3.0 | Dimensioni: 486x 220x 463mm |
Altezza max Cooler: 175mm | RGB: nd |
Lunghezza massima GPU: 405mm | Filtri antipolvere: 4 |
Oltretutto si presta bene ad essere riposto sia sopra il piano di lavoro che sotto un’eventuale scrivania, anche se a dire il vero lasciare una bellezza simile sotto ad un mobile è un peccato.
Tuttavia, se ne hai la necessità non ti devi preoccupare in quanto è provvisto di 4 filtri antipolvere removibili che evitano il formarsi di indesiderati cumuli di polvere all’interno delle componenti.
I filtri coprono praticamente ogni foro di accesso del case, consentendo una pulizia interna ma senza intaccare l’airflow che anzi ottiene una nota di merito grazie alle possibilità di installare ventole che estraggono aria dal vano dell’alimentatore.
Non sarà il case più spazioso in mercato ma non si trova di certo ad invidiare i top di gamma di altri marchi, consentendo l’alloggiamento per svariati dischi di memoria: 3 SSD e fino a 4 HDD.
In quanto alla dissipazione, presenta la possibilità di installare un radiatore fino a 360mm sul pannello superiore e uno di altrettanta lunghezza sul pannello frontale, senza escludere la possibilità di utilizzare dispositivi da 280mm.
Anche questo DP502 Flux, come la maggior parte dei competitors, è dotato di un hub interno per gestione ed alimentazione di tutte e 9 le ventole, compresa l’illuminazione RGB di queste ultime e, se abbinata ad una mobo che lo supporta, il tutto è regolabile direttamente dal software integrato alla scheda.
Il pannello superiore invece è un po’ spoglio, si compone di tasto per l’accensione, input e output audio da 3.5mm, tasto per il reset/illuminazione e solo due USB 3.0.
Sul retro della paratia della scheda madre si presta ad un’ottima gestione del cablaggio mentre il pannello frontale si apre e rivela lo slot per un eventuale lettore cd o dvd, apprezzato il fatto che sia normalmente nascoso.
Antec DP502 Flux • Qualità costruttiva e materiali
Il case è ben costruito, i materiali dello chassis sono solidi, completamente in metallo, robusto e bello impostato, dovuto anche ai suoi quasi 8Kg che comunque si fanno sentire.
Allo stesso modo, anche le ventole e gli altri accessori sono ben costruiti e non lasciano percepire che il costo dell’intero prodotto sia di appena un centinaio di euro.
Il pannello fontale di questo DP502 Flux non è costruito egregiamente, è interamente realizzato in plastica, di buona qualità, non cheap al tatto ma pur sempre in plastica; sarebbe stato sicuramente un plus se fosse stato anche questo in metallo come il resto del case.
Per quanto riguarda il vano interno, come già detto è spazioso e minimale, non presenta quegli orribili slot in colonna per hard disk a vista che spesso puoi ritrovare in prodotti di questa fascia di prezzo.
Una nota dolente sono le guaine gommate per il passaggio dei cavi sul retro della paratia che, oltre ad avere carattere puramente estetico, sono sicuramente componenti che lasciano percepire anche una certa cura dei dettagli funzionali.
Infine per quanto riguarda i filtri antipolvere sono posizionati in modo da non risultare scomodi o intriganti, sono dotati di frame magnetico, migliorando sicuramente la modularità del case.
Antec DP502 Flux • Cable management ed estetica
Questo Antec DP502 Flux veste un elegante design moderno, con linee smussate e materiali premium al tatto che ne aumentano il valore percepito.
Non si tratta di un case esclusivamente da gaming, lo vedo molto bene anche sulla scrivania di un graphic designer, anche se la predisposizione di 3 ventole frontali fa presupporre tutt’altro.
Il cable management, come già accennato, è reso molto agevole grazie alla spaziosità del case e di conseguenza delle fessure dietro il pannello della mobo che consentono una comoda mobilità e alloggiamento per i cavi in eccesso.
Altro punto a favore è dovuto alle fascette fermacavi sul retro che garantiscono ordine e pulizia anche laddove sarebbero comunque non visibili.
L’unica pecca che mi sento di dover evidenziare è la mancanza delle guaine per il passaggio dei cavi sul retro, accessorio a mio parere davvero determinante per ottenere un look più clean e minimal.
Antec DP502 Flux • Considerazioni finali
Sono rimasto davvero colpito da questo Antec DP502 Flux.
Già conoscevo il brand, rinomato per l’eccelsa qualità dei suoi alimentatori e mi aspettavo che anche in merito a prodotti così diversi come i case si sarebbe potuto distinguere piacevolmente dalla massa.
Il rapporto qualità prezzo non ha eguali: per 100 euro ti porti a casa un mid tower super spazioso, che monta fino a 9 ventole, con ottimi materiali e discrete funzionalità.
Le istruzioni sono molto chiare, l’assemblaggio dei componenti è assolutamente agevole e il cable management è altrettanto buono; esperienza utente e d’uso davvero ottima.
Assolutamente un prodotto da consigliare, troverà posto sicuramente nelle nuove configurazioni che andremo a proporti d’ora in avanti.