Anycubic Kobra 2 Max
Anycubic Kobra 2 Max rappresenta uno step incredibile nel segmento delle stampanti a filo di grandi dimensioni per un uso non industriale. “Ma una stampante FDM è una stampante FDM, stampa sempre allo stesso modo ed è lenta”…questo sentirete dire dal Team Resina degli appassionati di stampa 3D. Peccato che non sia proprio così. Ovvio la qualità estetica di una miniatura non è nemmeno confrontabile tra resina e filo, ma per tutto il resto i risultati sono molto vicini.
L’arrivo sul mercato di Anycubic Kobra 2 Max può essere paragonabile al passaggio dalle stampanti a resina 4K a quelle 12K, soprattutto per quanto riguarda la qualità della stampa a parità di dimensione del layer.
Indice dei contenuti
Anycubic Kobra 2 Max – Specifiche tecniche
Volume di stampa | 420 x 420 x 500 mm, equivalenti a 88L |
Velocità di stampa | Massima 500 mm/s, tipico 300 mm/s |
Processore | Cortex – A7 da 1,2GHz |
Asse X/Y | Doppio mandrino in metallo |
Asse Z | Doppio motore doppio asse Z |
Tendicinghia asse X/Y | Incluso |
Estrusore | Estrusore diretto sviluppato in proprio da Anycubic con doppi ingranaggi |
Materiali stampabili | PLA, PLA+, ABS, PETG, TPU |
Ugello | ≤500F/260°C ø 0,4 mm (sostituibile) |
Temperatura Hot Bed | Max 90° |
RPM della ventola di raffreddamento | 7000rpm/min |
Pannello di controllo | Schermo LCD a sfioramento da 4,3 pollici |
Sensore filamento | Incluso |
Livellamento | Sistema di livellamento automatico Anycubic LeviQ 2.0 (49 punti) |
Piattaforma di stampa | Acciaio Magnetico in PEI 420×420 mm |
Dimensioni macchina | 740 x 735 x 640 mm |
Storage | 8 Gb |
Software | Anycubic App, compatibile con Prusa Slicer e Ultimaker Cura |
Porte dati | 3 x USB |
Peso | 21 kg |
Prezzo | € 679 |
Anycubic Kobra 2 Max – Unboxing e setup
Devo essere onesto, le dimensioni e il peso del pacco che il corriere ha scaricato dal furgone mi hanno fatto preoccupare sulla robustezza del tavolo su cui avevo pensato di installare la Anycubic Kobra 2 Max. Di sicuro non è compatta come la Sunlu T3 che abbiamo provato in precedenza o quelle presenti nella nostra guida sulle migliori stampanti 3D desktop. Ma tant’è, stampante installata e il tavolo ha retto (se ve lo steste chiedendo). Una volta aperta la scatola l’effetto wow è incredibile. Al centro si trova la stampante con il suo enorme piatto magnetico in acciaio e PEI (polietereimmide, un tecnopolimero amorfo ad alta prestazione secondo quanto scritto da Wikipedia) circondata da tutti gli altri componenti della struttura, i sacchetti della minuteria e i manuali.
Dopo aver rimosso tutto dall’imballo e posizionato la stampante sul piano si sono tagliate le fascette da elettricista e si sono rimosse le piastre metalliche che tenevano l’insieme solido durante il trasporto. Fatto questo si potrà sollevare il telaio, fissarlo e installare i due tiranti laterali serrando bene i controdadi. Si passa poi al display, al supporto per la bobina di materiale, alla connessione dei cavi ai motori, all’estrusore e al sensore che monitora la presenza di abbastanza filo in quest’ultimo.
Terminata la fase di montaggio si può iniziare a verificare che tutto sia stato fatto da manuale utilizzando i tool presenti nel firmware Marlin 2.0 modificato da Anycubic per la sua Kobra 2 Max. Questi sono raggiungibili tramite l’ampio display touch screen da 4,3” che ci permette di gestire alcuni parametri di stampa in modo dinamico anche durante il funzionamento della stampante. Durante questa fase viene richiesta la calibrazione del piatto stampa e l’esecuzione di alcuni test di calibrazione dei sensori per assicurare una stampa di qualità superiore. L’ideale è posizionare Anycubic Kobra 2 Max su un tavolo che offra massima libertà di movimento al piatto stampa magnetico in PEI.
Anycubic Kobra 2 Max – Tecnologia
A livello di tecnologie integrate Anycubic Kobra 2 Max raggruppa alcune delle soluzioni più avanzate che si possano trovare sul mercato, specialmente in stampanti dal volume di stampa così grande. Partendo dalla meccanica di funzionamento il piatto si muove su slitte dal profilo semicircolare in metallo e un carrello con doppi cuscinetti SG15 che si accoppiano perfettamente. La fluidità del movimento si sposa perfettamente al motore a doppio albero che consente al piatto di scorrere avanti e indietro senza alcun problema grazie anche al doppio tendicinghia integrato.
Sull’asse Z il doppio motore assicura la precisione di sollevamento su tutta la superficie necessaria a gestire i pezzi di grandi dimensioni che Anycubic Kobra 2 Max è in grado di produrre. La gestione del livellamento è affidata al sistema automatico Anycubic LeviQ 2.0, che analizza ben 49 punti sul piano sfruttando un campo magnetico monitorato in tempo reale dal sensore. L’insieme dei punti analizzati genera un piano su cui la testina varia in modo automatico la sua altezza assicurando un’estrusione lineare e senza difetti.
A questo proposito l’estrusore è stato realizzato in proprio da Anycubic per fare in modo che i doppi ingranaggi al suo interno portino il filo alla camera di fusione senza intoppi.
Sempre nell’ottica del limitare errori di stampa Anycubic ha dotato la Kobra 2 Max di un apposito sensore che blocca la stampa e avvisa l’utente della mancanza di filamento. Una volta ripristinata la presenza del filo la stampante ricomincerà il lavoro portandolo così al termine. Nel caso in cui ci siano problemi legati alla qualità del filo (umidità, impurità o altro) i sensori all’interno dell’estrusore bloccano la stampa e avvisano l’utente sulla necessità di controllare il filo prima di continuare.
Tutto questo è reso possibile dall’uso di una scheda madre a 32 bit con processore Cortex-A7 che analizza di continuo gli input della stampante per assicurare il migliori risultato possibile anche arrivando a portare la stampante ai valori massimi dichiarati di 500mm/s.
A queste velocità la scelta di dotare Anycubic Kobra 2 Max di un sistema di compensazione delle vibrazioni e delle risonanze, che annullano quasi completamente i problemi derivanti dai movimenti orizzontali del piatto e della testa di stampa, è semplicemente la classica ciliegina sulla torta. La stampante si muove, questo è senza dubbio, ma il risultato è eccellente grazie anche al sistema di controllo del flusso che migliora la qualità del layer andandone a gestire la ritrazione e il riempimento.
Anycubic Kobra 2 Max – Software
Come abbiamo già detto il firmware su cui gira Anycubic Kobra 2 Max è un Marlin 2.0 modificato ad hoc da Anycubic per rendere la stampante veloce e affidabile. A questo però è stato affiancata un’interfaccia grafica molto semplice da utilizzare grazie al display touch screen a colori da 4,3”. Questa interfaccia consente di preriscaldare piano ed estrusore prima della stampa, estrudere o ritrarre il filo in step da 10, 25 o 100mm, cambiare filamento, regolare dinamicamente l’offset in Z, la velocità di stampa e molto altro oltre, ovviamente, a permetterci di lanciare, mettere in pausa e terminare una stampa.
Per quanto riguarda la preparazione alla stampa dei pezzi Anycubic ha realizzato profili personalizzati sia per Ultimaker Cura sia per Prusa Slicer oltre a fornire il proprio slicer. Durante la nostra prova abbiamo utilizzato i profili per Cura e Prusa perché, scrivendo su Mac, lo slicer di Anycubic non funziona.
Una volta seguita la procedura di creazione del profilo e l’importazione della configurazione i software sono pronti a preparare i pezzi per la stampa. Ottima la scelta di creare un’app dedicata per gestire i parametri della stampante e seguirne i progressi anche da smartphone e tablet.
Anycubic Kobra 2 Max – Prova di stampa
Per procedere alla prova di stampa, effettuata con filamento Anycubic PLA High Speed, abbiamo effettuato lo slice del nostro logo e di tutta una serie di oggetti in modo da andare a spingere al massimo sia il dettaglio sia il volume della Kobra 2 Max.
Il logo di MiglioriPc è stato pensato per analizzare al meglio le capacità di realizzare pareti verticali e orizzontali di una stampante a filamento, andando così a rappresentare un benchmark impegnativo. Anycubic Kobra 2 Max ha portato a termine la stampa in poco meno di tre ore in modo eccellente dopo le ovvie modifiche al profilo standard. Per capire quanto grande possa essere Anycubic Kobra 2 Max abbiamo poi deciso di stampare, in un unico pezzo, un elmetto di Judge Dredd, il personaggio dei fumetti portato sul grande schermo da Sylvester Stallone ben prima dell’era Avengers.
Da fan di Star Wars si è pensato anche a qualcosa di grande ma dettagliato e, dopo averla importata in Cura, abbiamo lanciato in stampa la spada di Luke Skywalker con lama collassabile. Abbiamo proseguito con un logo di One Piece, due stand per cuffie da gaming, uno shuriken, i pezzi necessari per realizzare una versione ridotta della Lancia di Longino dell’anime Evangelion e dei supporti per manga; tutto per mettere alla prova la stampante con oggetti di forme completamente differenti tra loro.
Anycubic Kobra 2 Max – Test sul campo
Il risultato è stato eccellente e, se si eccettua un fallimento dovuto a una prolungata mancanza di corrente a cui nemmeno il gruppo di continuità è riuscito a far fronte, tutti gli oggetti sono stati stampati senza alcun problema. Le tre velocità operative gestibili dal pannello (Stable, Standard, Sport) consentono all’utente di gestirsi le stampe in base alle proprie esigenze. Ovviamente per ottenere una superficie liscia e senza imperfezioni il motto dei Navy Seals “lento è preciso, preciso è veloce” si applica alla perfezione anche per Anycubic Kobra 2 Max.
Il filamento Anycubic PLA High Speed con cui abbiamo svolto la maggior parte delle prove è eccellente per far correre la stampante, aiutandoci a ottenere superfici praticamente lisce fin da subito. Qualche problema lo abbiamo avuto con un quello, sempre High Speed, di Sunlu che si è dimostrato più sensibile alle variazioni di umidità e ha prodotto delle lievi imperfezioni superficiali. Nulla da segnalare con il Pla+ di Jayo sia in versione grigia sia nera. La stampante si è dimostrata perfettamente in grado di stampare qualsiasi oggetto anche di grande volume con una velocità incredibile. La modalità Sport ha ridotto di circa 1/3 i tempi di stampa previsti dal software restituendo però una superficie leggermente meno precisa di quella ottenuta in modalità standard o stable. Niente comunque di preoccupante, e un semplice lavoro di carteggiatura per preparare la superficie alla verniciatura è in grado di sistemare tutto.
Anycubic Kobra 2 Max – Conclusioni
Che giudizio dare di questa immensa stampante prodotta da Anycubic per chi necessita di un volume di stampa di grandi dimensioni? Anycubic Kobra 2 Max è semplicemente quello che fa per te che vuoi realizzare oggetti di vario tipo come parti meccaniche, prototipi, prop da cosplay o repliche di oggetti e statue da tenere in casa. Ovviamente la stampa a filamento richiede più attenzioni per ottenere risultati esteticamente perfetti ma Anycubic Kobra 2 Max è sicuramente in grado di farlo e di rivaleggiare con molte delle stampanti a resina sul mercato che, in ogni caso, non arrivano a produrre oggetti così grandi.
Il software di slicing, unito al display touch screen, consentono di sfruttare al meglio le caratteristiche tecniche e la tecnologia integrate nella stampante. L’attenzione ai dettagli di Anycubic è superba sia in fase di montaggio sia durante la stampa e la scelta di dotare il piatto di una superficie in PEI fanno si che i risultati arrivino praticamente senza problemi.
Anycubic Kobra 2 Max è quindi da considerarsi una stampante versatile, veloce e immancabile nei laboratori dei makers più esigenti.
Si ringrazia Anycubic per averci fornito la stampante in test.