Goodram IRDM 2 TB • Recensione SSD Nvme M.2 PCIe 3.0
Invito i nostri amici lettori a non abbandonare la pagina quest’oggi, perché abbiamo a che fare con la recensione di un SSD Nvme PCIe3.0, prodotto piuttosto standard, che non quindi dovrebbe nascondere sorprese; ma che invece ci ha lasciati spiazzati.
Vuoi scoprire il motivo? Segui tutta la recensione scritta dell’IRDM da 2TB prodotto da GOODRAM!
Colgo l’occasione per approfondire, dicendo che è la nostra prima collaborazione con questa azienda partner e non avevamo mai avuto possibilità di testare loro prodotti in precedenza.
Indice dei contenuti
Goodram IRDM 2 TB • Specifiche tecniche
L’SSD NVme PCI Express 3.0 di GOODRAM: l’IRDM è dotato di memorie flash 3D TLC BiCS4 proprietarie di Toshiba, un controller di memoria Phison (PS5012-E12) a due cores con un processo produttivo a 28 nm ed un buffer di memoria con due SK hynix H5AN4G8NBJR da 1 G.
L’SSD Nvme M.2 è disponibile nei tagli di memoria da 256GB, 512GB, 1TB e 2TB ed il formato è l’M2 2280.
Le velocità di specifica cambiano in base alle dimensioni del modello in questione, come chiaramente visibile nella tabella riportata di seguito.
Dimensione SSD | Velocità d’etichetta |
256GB | 3000/1000 MB/s (Seq. Read/Write) |
512GB | 3200/2000 MB/s (Seq. Read/Write) |
1TB | 3200/3000 MB/s (Seq. Read/Write) |
2TB | 3200/3000 MB/s (Seq. Read/Write) |
La garanzia ufficiale GOODRAM è di 5 anni.
Dettagli sul prezzo? Beh, diciamo che il prodotto è commercializzato malissimo. Il punto della recensione è proprio questo. Come vedremo non potremo trarre alcuna conclusione poiché non sarà disponibile sui maggiori e principali shop per l’acquisto.
Alcuni modelli, sono acquistabili su Amazon, a prezzi però esorbitanti e fuori mercato. Sul sito ufficiale sotto la sezione “where to buy” ovvero dove comprare, è indicato uno shop di riferimento, il cui link tuttavia non funziona.
Quindi l’IRDM di Goodram è un SSD fantasma, acquistabile si, ma a prezzi che appaiono subito fuori mercato rispetto la concorrenza (colpa della pessima commercializzazione).
Suggeriremmo quindi sentitamente al team GOODRAM di investire di più sul suo reparto sales, oppure se i prezzi che si trovano in rete dovessero essere effettivi, fare qualche considerazione molto più approfondita.
Andiamo adesso a scoprire insieme come si comporta il drive da un punto di vista meramente prestazionale.
Goodram IRDM 2 TB • Test & Benchmark
Non ci resta quindi che scoprire quali sono le performance dell’SSD Nvme Pci3.0 di Goodram.
Come vedremo il prodotto si comporterà egregiamente da un punto di vista prettamente riguardante le prestazioni.
I problemi principali sono infatti ben altri: disponibilità e commercializzazione del prodotto sui maggiori shop.
Goodram IRDM 2 TB • CrystalDiskMark
I test condotti su CrystalDiskMark rivelano l’IRDM come prodotto valido, soprattutto dal punto di vista prestazionale.
Occorre ricordare che abbiamo sempre a che fare con un SSD Nvme Pci Express 3.0, quindi le cui performance non possono minimamente essere pari a quelle di alcuni prodotti presenti nei grafici.
Le velocità di specifica sono pienamente rispettate. Non soltanto su CrystalDiskMark, come vedremo, ma anche sugli altri tool.
Anche se non presenti in guida poiché non direttamente testati da noi, ci sono modelli prodotti da Sabrent, come il Rocket o il Rocket Q, che fanno pressoché le stesse performance.
Il modello Sabrent sul taglio da 512 GB costa di più della controparte IRDM.
Tuttavia l’IRDM di Goodram nei tagli da 1TB e 2 TB è sovrapprezzatissimo, a causa della pessima commercializzazione. Non a caso troviamo il taglio da 1 TB a circa 156 euro, quando la controparte Sabrent Rocket o Rocket Q sta a circa 120 euro di media.
Il che non ci permette di stabilire un vero confronto anche economico.
Bene anche le letture e le scritture randomiche. In parole povere, non manca la sostanza.
Goodram IRDM 2 TB • ATTO Disk Benchmark
ATTO è un tool che ci serve per studiare il comportamento dell’SSD su spostamenti di files di dimensioni variabili, quindi verificare se le velocità vengono mantenute costanti in ognuno di questi.
Questo programma ci permette di vedere in maniera più ampia e precisa le performance in funzione di molteplici fattori.
Fondamentalmente è una versione più completa del tool visto in precedenza!
Come chiaramente visibile dal grafico anche qui l’IRDM fa un bel lavoro, stando sopra ad ogni altro modello PCI Express 3.0 finora da noi testato.
Il discorso vale chiaramente sia per i benchmark in lettura che in scrittura sequenziale.
Qui potrebbero registrarsi valori inferiori poiché il trasferimento complessivo è di una dimensione pari a 256GB, invece di 1 GB come in CrystalDiskMark.
Goodram IRDM 2 TB • Anvil’s storage Utilities
Anvil’s Storage Utilities è un tool di benchmark per SSD e dischi.
Questo ci permette non soltanto di vedere chiaramente i risultati in termini prestazionali, di IOPS, ma persino di scoprire quali sono le latenze. In considerazione di questi numerosi dati, il programma effettua poi una stima visualizzando a schermo un “punteggio” che renderà le cose più semplici e leggibili anche per i meno esperti.
Questo grafico è particolarmente significativo poiché ci fa capire il potenziale di questo prodotto, che tiene testa tranquillamente ai suoi competitors e li sorpassa in quasi ogni risultato.
L’unico dubbio che rimane è? Che ce ne facciamo di un ottimo SSD che non può essere acquistato facilmente , su uno shop affidabile e rinomato come Amazon e ad un prezzo simile a quello MSRP?
Il problema ancora una volta non sono le prestazioni, che abbiamo visto splendere senza particolari difficoltà.
Goodram IRDM SSD Nvme PCIe 3.0 • Galleria immagini
Goodram IRDM 2 TB • Conclusioni
Difficile tracciare delle conclusioni definitive riguardo questo prodotto.
Ciò che è apparso ormai evidente per te che avrai letto la recensione fin qui è che l’IRDM di Goodram è un SSD PCI Express 3.0 estremamente valido.
I problemi di commercializzazione e reperibilità sono gravissimi, al punto tale che sul sito ufficiale il link all’unico store suggerito per l’acquisto sia non funzionante.
I modelli in versione da 1 e 2 TB appaiono enormemente sovra-prezzati rispetto a quelli che dovrebbero essere i loro prezzi effettivi, o a dei prezzi che possano in almeno intimorire la concorrenza.
A questo punto appare evidente come puntare su Sabrent nei modelli Rocket e Rocket Q (giusto per citare degli esempi), possa essere più logico, per un prezzo ed una reperibilità migliori, e poi ovviamente per un’affidabilità maggiore.
Dispiace per Goodram, ci auguriamo che questa, ed altre recensioni come le nostre, possano aiutare nel far capire quanto sia importante il lavoro del reparto vendite della loro organizzazione, che per quanto riguarda il mercato Italiano, fa acqua da tutte le parti.