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Case Mini-ITX • I migliori del 2023

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Se stai cercando un case mini ITX significa che sei una persona che viaggia molto o semplicemente cerchi una configurazione da gaming piccola e compatta.

I case M-ITX, infatti, sono i più piccoli in assoluto, ideali per situazioni in cui c’è poco spazio o per chi non vuole rinunciare alla sua postazione portandola con sé, per giocare con un monitor di fascia alta ovunque ci si trovi.

Ovviamente questi case da gaming hanno ingombri e forme particolari, possono solo montare un determinato tipo di schede madri, ovvero le ITX, e non possono avere schede video da gaming particolarmente grandi.

Nella guida di oggi scopriremo dei case mini ITX e le caratteristiche che schede madri, alimentatori e dissipatori per CPU devono possedere per essere compatibili.

Case mini ITX • Compatibilità col resto del sistema

Come scritto nell’introduzione, i case ITX sono molto particolari e supportano solo determinati tipi di hardware.

Questo significa schede madri, alimentatori e persino ventole più piccole del normale, giustificati comunque dall’indubbia comodità di una build di questo tipo.

Ma quali sono le caratteristiche di questo hardware così particolare? Vediamo insieme tutti i tipi di componenti ideali per una build ITX.

Schede madri mini-ITX

Migliore scheda madre • Form Factor
Form Factor delle mobo disposti in ordine decrescente.

I case ITX sono progettati per ospitare schede madri Mini-ITX.

Queste sono più piccole delle tradizionali motherboard e misurano generalmente 17 cm x 17 cm.

Questo significa in genere avere meno feature dal punto di vista tecnico e un’oggettiva difficoltà per gli ingegneri nel restringere una scheda madre in così poco spazio: per questo in genere le schede madri ITX sono più care delle mATX o delle ATX.

Nelle schede madri ITX di solito ci sono un massimo di due slot per le RAM e uno o due slot NVME, con un solo slot PCIexpress per la scheda video.

Ovviamente questa cosa influenza anche la tolleranza in altezza delle RAM: dovrai stare molto attento ai vari ingombri per riuscire a far stare tutto nella piccola build.

Dissipatori CPU per ITX e raffreddamento

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In questa foto del Cougar QBX Pro ci si rende subito conto degli ingombri di un case ITX.

È proprio in sistemi mini-ITX che un dissipatore come il be quiet! Pure Rock LP può tornare utile!

Come scrivevamo prima, infatti, alcuni M-ITX sono progettati per essere compatibili con dissipatori CPU e ventole per pc di dimensioni ridotte, anche se alcuni possono supportare dissipatori a liquido fino a 240mm. Altri invece avranno un dissipatore integrato.

Ci sono anche case come quelli che vedremo dopo che invece possono ospitare bestioni come il Deepcool AK620, ma se si cerca il massimo della compressione e si vuole andare di dissipatore ad aria la tolleranza negli ITX più piccoli è di soli 63 millimetri.

L’airflow è poi molto complesso: come vedrai fra poco le dimensioni di questi cabinet sono microscopiche, tant’è che alcuni accettano anche le ventole da 80 millimetri, e creare un buon raffreddamento richiede una conoscenza molto approfondita delle temperature del PC.

Fortunatamente, specialmente in fascia alta, molti ITX sono completamente modificabili, quindi in realtà è possibile smontare i pannelli interni per riuscire a far entrare anche dissipatori di dimensioni più generose.

Slot GPU e supporto SSD/Hard disk

A causa delle loro dimensioni compatte, i case ITX solitamente dispongono al massimo di uno o due slot di espansione.

Ciò significa che bisogna anche stare attenti alle dimensioni della propria scheda video da gaming, sia per quanto riguarda l’altezza che la lunghezza: molti di questi cabinet non supportano GPU più lunghe di 30 centimetri.

Come avrai intuito, le dimensioni influenzano anche la capacità di archiviazione, limitata rispetto ai case più grandi: di solito gli ITX hanno uno o due alloggiamenti per unità SSD o Hard Disk.

Il problema è stato parzialmente risolto con l’arrivo sul mercato degli SSD Nvme. Scriviamo parzialmente perché anche le schede madri ITX supportano al massimo un solo Nvme o due nei modelli più costosi.

Quando si progetta una build ITX è sempre necessario pensare bene a quello che si vuole costruire e informarsi sugli ingombri del case, anzi, è raccomandabile comprare prima il case e poi tutto il resto!

Alimentatori SFX e SFX-L

Altro dettaglio a cui stare attenti è che questi case particolari sono compatibili quasi sempre solo con alimentatori di dimensioni ridotte chiamati SFX (Small Form Factor) o SFX-L (Small Form Factor – Large).

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Differenza in termini di dimensioni tra un alimentatore SFX (a sinistra) e un ATX (a destra).

Gli alimentatori SFX, come lo Sharkoon Silentstorm SFX 500w sono più compatti rispetto agli alimentatori ATX tradizionali: tendono ad avere dimensioni di circa 12,5 cm x 6,35 cm x 10 cm (Larghezza x Altezza x Profondità).

Gli alimentatori SFX-L sono un po’ più grandi e misurano circa 13 cm x 6,35 cm x 13 cm (Larghezza x Altezza x Profondità).

Quando si sceglie un alimentatore per un case ITX, è importante verificare che il case sia compatibile con alimentatori SFX o SFX-L: molti case ITX forniscono supporto per uno o entrambi i tipi di alimentatori, ma potrebbero essere necessari adattatori o staffe speciali per il montaggio dell’alimentatore.

Cable management

Anche la gestione dei cavi è un aspetto importante nei case ITX.

A causa dello spazio limitato, è fondamentale organizzarli in modo ordinato per garantire il flusso d’aria e mantenere l’interno del case pulito: possono tornare utili dei cavi sleeved custom se è necessario organizzare bene l’interno.

Alcuni case ITX hanno una gestione classica del cable management con pannello posteriore, ma altri puntano a nascondere tutto ed utilizzano dei sistemi di riser per mettere la scheda video in verticale o addirittura per occultare completamente il pannello posteriore della scheda madre.

Che stile scelgo?

Come vedremo fra poco, i case ITX offrono una varietà di design e stili per adattarsi alle preferenze individuali.

Alcuni sono molto simili ai normali case ATX, con gli stessi metodi di montaggio e diversi ingombri invariati, altri sono invece minuscoli e si possono tranquillamente trasportare a mano, ma richiedono un montaggio molto più complicato, possibilmente da fare se ti è già capitato di costruire un PC.

La cosa più affascinante di diversi di questi cabinet è comunque l’ingegneria che ci sta dietro, che consente di smontarli quasi completamente per permettere una personalizzazione estrema.

Case ITX • Fascia economica

I case ITX di fascia economica, sotto i 100 euro circa, permettono il montaggio di un sistema seguendo le loro regole precise, quindi sacrificando un po’ la personalizzazione di cui parlavamo sopra.

Sono specialmente indicati se sei un neofita e vuoi cimentarti da subito in una build di dimensioni ridotte.

Nonostante le dimensioni e il budget ridotto, fortunatamente, ormai anche i case ITX più economici sono studiati per garantire un buon controllo delle temperature, grazie alla diffusione delle griglie a mesh anche in questa fascia.

Cooler Master MasterBox NR200P

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Il case entry-level che voglio presentarti ora è il Cooler Master MasterBox NR200P.

Si tratta di un grande classico e la scelta primaria di molti che vogliono un sistema ITX: le dimensioni sono di circa 27,5 cm x 37,8 cm x 18,3 cm (Larghezza x Profondità x Altezza), può supportare schede video fino a 33 centimetri e radiatori da 240mm in top.

Come scritto precedentemente, il MasterBox NR200P supporta esclusivamente alimentatori SFX, ma fortunatamente ha una tolleranza per i dissipatori ad aria di 155mm, segno che possono essere installati anche single-tower di media grandezza.

La gestione dei cavi è semplificata grazie a una combinazione di supporti e guide, permettendo di mantenere l’interno del case ordinato.

Infine, il Cooler Master MasterBox NR200P è fornito con una maniglia superiore, rendendolo facile da trasportare e ideale per eventi LAN o per chi desidera un sistema ITX portatile.

Thermaltake Core V1

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Il Thermaltake Core V1 è già un ulteriore step nel mondo della personalizzazione grazie alle sue ridotte dimensioni (26cm Profondità x 31,6cm Larghezza x 27,6cm Altezza)e al design modulare che consente di smontare i pannelli interni in base alla build che vorrai installare.

La caratteristica principale del Core V1 è che la scheda madre viene montata in orizzontale, per favorire anche l’airflow dell’ottima ventola da 200mm preinstallata, con un supporto per dissipatori fino a 140mm in altezza oppure radiatori della stessa dimensione o minori.

Le schede grafiche supportate dal Core V1 possono raggiungere una lunghezza massima di circa 285 mm.

Il Thermaltake Core V1 supporta inoltre alimentatori ATX, quindi è ottimo se non si vuole per forza acquistare un costoso SFX!

Fractal Design Nano S

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Chiudiamo la fascia entry-level con il case di Fractal più piccolo di sempre: il Fractal Design Nano S.

Il Nano S ha dimensioni di circa 33,2 cm x 20,6 cm x 40 cm (Altezza x Larghezza x Profondità) e la lunghezza massima della scheda video supportata è di circa 315 mm, considerato che comunque deve essere massimo dual slot.

Per quanto riguarda i dissipatori, il Nano S può ospitare dissipatori ad aria di altezza massima fino a circa 160mm e dissipatori a liquido fino a 240mm nella parte superiore.

Se vuoi un sistema silenziosissimo, l’Iceberg Thermal IceSleet G4 entra perfettamente nel case!

Dal lato alimentazione, il Nano S supporta alimentatori di tipo ATX, quindi non ci sarà bisogno di acquistare un SFX a meno di non avere esigenze particolari di modding.

È insomma un case quasi del tutto simile ai normali cabinet standard, che ti permetterà di costruire una configurazioni soltanto scegliendo una scheda madre ITX!

Case ITX • Fascia media

I case ITX di fascia media iniziano a presentare soluzioni interessanti e diverse da quelle dei case normali: altamente modificabili e con materiali di prima qualità, saliamo a 120 euro circa come prezzo.

Si cominciano a intravedere i case verticali, che consentono di costruire sistemi assolutamente personalizzati, quindi non consigliati a un neofita ma a chi cerca una sfida nel creare il proprio mini-pc perfetto.

Phanteks Evolv Shift Air 2

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Iniziamo subito con un case di quelli che ti faranno impazzire se ti piacciono i design verticali: il Phanteks Evolv Shift Air 2.

L’Evolv Shift Air 2 misura circa 17 cm x 65 cm x 27,4 cm (Larghezza x Altezza x Profondità) e può ospitare schede grafiche di lunghezza massima di circa 335 mm in verticale a lato.

La scheda madre viene infatti montata con il pannello posteriore rivolto verso l’alto, mentre la GPU si colloca nel telaio laterale grazie a un riser.

È poi possibile effettuare i vari collegamenti grazie a una serie di passacavi, perché le porte verranno poi nascoste dalla griglia superiore del case.

Grazie ai pannelli mesh è inoltre possibile installare due ventole da 120mm a lato e una in basso, di modo da garantire un airflow ottimale nonostante le dimensioni ridotte del case.

Per quanto riguarda l’alimentazione, l’Evolv Shift Air 2 supporta alimentatori di tipo SFX e SFX-L.

Si tratta insomma di un case molto bello ma decisamente particolare: non è adatto a tutti e la costruzione della build richiede molta attenzione, però il risultato finale è semplicemente stupendo!

Bitfenix Prodigy M 2022

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Il Bitfenix Prodigy M 2022 in realtà può ospitare anche schede madri mATX, ma abbiamo deciso di includerlo nella guida perché le sue dimensioni sono comunque molto ridotte e perché è facilmente trasportabile grazie alle sue maniglie poste nella parte alta del case.

Parliamo comunque di un prodotto che ha dimensioni di circa 25 cm x 40,4 cm x 35,9 cm (Larghezza x Altezza x Profondità) e supporta schede video fino a 320mm.

Il fatto che questo case sia una via di mezzo fra mATX e ITX lo rende di fatto uno dei più comodi e versatili di questa guida, considerato che è possibile installare un radiatore da 280mm in top e che i dissipatori ad aria possono arrivare a 19 centimetri.

Come vedi dalla foto, il case è quasi completamente meshato, segno che l’airflow sarà ottimo anche grazie alla ventola da 120mm preinstallata che soffia direttamente sulla scheda video.

Sicuramente un’ottima scelta per un neofita che cerca un case piccolo ma funzionale, anche per il supporto agli alimentatori ATX.

Lian-Li LI TU150A

Non poteva mancare in questa guida un case di Lian-Li, la giovane casa produttrice cinese che da qualche anno sta facendo parlare molto di sé in ambito hardware.

In particolare, il Lian-Li TU150A misura circa 20,3 cm x 31,2 cm x 37,5 cm (Larghezza x Altezza x Profondità) e presenta una maniglia in alto che ne permette la trasportabilità.

Come per il Cooler Master MasterBox NR200P e il Fractal Nano S, parliamo di un case molto standard come tipologia, in grado di ospitare schede video fino a 32 centimetri, dissipatori ad aria fino a 16,5 centimetri e dissipatori a liquido fino a 240mm per il radiatore.

Significa che qui dentro può entrare persino un be quiet! Dark Rock Pro 4!

È inoltre possibile montare anche due ventole da 120mm sul fondo per garantire un airflow efficiente.

La caratteristica particolare di questo case è che l’alimentatore SFX è posizionato in alto a destra, sotto al pannello di controllo: questo consente di avere molto spazio per tutto il resto della build.

Insomma, si tratta di un case molto semplice da assemblare, pensato direttamente per chi vuole viaggiare senza problemi portandoselo come una valigetta.

Case ITX • Fascia alta

Nella fascia alta dei case ITX troviamo dei veri e propri capolavori di design e ingegneria.

Questi case sono pensati per chi ama la sfida di costruirsi un sistema super customizzato senza badare a spese: si tratta di prodotti completamente smontabili e che presentano delle feature uniche.

Ancora più della fascia media siamo di fronte a una tipologia di cabinet estremamente particolare, avventurati nella costruzione di un sistema simile solo se sei sicurissimo di farcela!

Hyte Revolt 3

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L’Hyte Revolt 3 è un case ITX che ha fatto molto parlare di sé negli ultimi tempi.

Dal design slanciato verso l’alto, con una maniglia in alto e un braccetto per appoggiare le proprie cuffie da gaming, il case misura 16,6 cm x 36,7 cm x 39,9 cm (Larghezza x Profondità x Altezza).

Il Revolt 3 può supportare GPU fino a 33 centimetri ed è pensato direttamente per il raffreddamento a liquido e la personalizzazione, grazie alla possibilità di cambiare i moduli interni per adattarlo alle componenti che vorrai installare.

È possibile installare dissipatori a liquido fino a 280mm purché siano spessi non più di 35mm: questo significa che puoi anche pensare di costruirci dentro una configurazione da gaming di fascia alta con un processore Intel I7 o un processore AMD Ryzen 9!

L’alimentatore SFX si monta in verticale e il case è studiato per favorire un buon cable management senza impazzire, grazie anche a una serie di accessori che vengono forniti insieme ad esso come il cavo di alimentazione aggiuntivo e agli hub usb: la scheda madre, infatti, viene montata con le porte posteriori verso il basso.

Insomma: se sei alla ricerca del massimo spazio possibile sulla scrivania, l’Hyte Revolt 3 è il case ITX che fa al caso tuo, anche per la sua oggettiva eleganza.

Fractal Design Torrent Nano

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Non poteva mancare in fascia alta Fractal Design con il suo Torrent Nano.

Si tratta di un case ITX classico, sulla scia dei Lian Li e Cooler Master che abbiamo visto prima, ma che si contraddistingue per il design elegante e la bella ventola frontale custom da 180mm, con l’alimentatore ATX che si posiziona in alto a sinistra.

Il case misura 41,7 cm x 22,2 cm x 37,4 cm (Profondità x Larghezza x Altezza), supporta schede video fino a 33,5 cm e dissipatori ad aria fino a 165mm.

Come per il Torrent “classico” è possibile inoltre installare fino a due ventole da 140mm sul fondo del case o eventualmente un radiatore anche da 280 millimetri.

Il cable management è garantito dal pannello posteriore attraverso il quale è molto facile raggiungere i cavi dell’alimentatore, permettendoti di buildare con tutta la comodità del mondo.

Se non si vuole costruire un sistema di fascia alta troppo complesso come con l’Hyte Revolt, quindi, la scelta giusta è questo prodotto facile da montare anche per i non esperti.

SSUPD Meshlicious

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Chiudiamo questa guida con uno dei case più versatili del momento: l’SSUPD Meshlicious.

Si tratta di un case piccolissimo: 16,6 cm x 36 cm x 30,5 cm (Larghezza x Altezza x Profondità), ma che è completamente modulare e smontabile in qualsiasi modo.

È il case più consigliato in assoluto a chi vuole costruire un sistema completamente customizzato, che consente di mettere la scheda video, la scheda madre e l’alimentatore (sia ATX che SFX) in qualsiasi modo si voglia per rispondere alle proprie esigenze.

Il case, che è grosso praticamente come una Playstation 5, supporta radiatori fino a 240mm (ma modificandolo ci entra anche un 280mm) e GPU in verticale fino a 31,5 centimetri, ma è quasi del tutto meshato e consente a chi lo acquista di studiare opzioni di airflow personalizzate in base alle proprie esigenze.

È insomma come avere un vero e proprio tavolo da lavoro completamente smontabile, che ti consentirà di creare il tuo progetto ITX personalizzato.

Case ITX • Conclusioni

Come avrai avuto modo di notare, i case ITX rappresentano la sfida finale per il gamer là fuori che voglia cimentarsi nella costruzione di un sistema personalizzato.

Al di là di quelli con design “standard”, ci sono molte soluzioni che consentono di uscire dagli schemi e creare configurazioni da gaming uniche nel loro genere: a te la scelta se provare a cimentarti in un’impresa complessa ma che può darti tantissime soddisfazioni!

Se vuoi saperne di più sui case ITX ti aspettiamo come sempre sul nostro gruppo Telegram per darti consigli e dritte sulla tua prossima build.

Dario Onofrio

Organizzatore di progetti culturali e sociali e specializzato in management culturale, da una vita è appassionato di musica metal, videogiochi e hardware, ai quali dedica il suo tempo libero con energia e motivazione.

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