Come ripristinare il PC a data precedente
Non è inverosimile che il tuo PC abbia potuto smettere di funzionare da un momento all’altro, magari in seguito ad un aggiornamento dei drivers, oppure ad un aggiornamento di sistema o una semplice installazione.
In questo articolo andremo a scoprire insieme quali sono le possibilità di riprisinare il PC ad una data precedente per cercare di mettere una pezza sulle problematiche comparse in seguito a determinati eventi.
Di fatto, questo è il primo step da prendere in considerazione quando percepiamo che nel sistema operativo sia cambiato qualcosa in senso negativo. Successivamente si potrà pensare ad un ripristino di Windows oppure addirittura ad una formattazione di Windows, qualora il problema dovesse persistere.
Possiamo suddividere questa guida in due parti: una dedicata al sistema operativo Windows ed una dedicata ai sistemi Mac con MacOS.
Indice dei contenuti
Come riportare Windows 10 a una data precedente
Se il tuo computer con Windows 10 non funziona più per come dovrebbe in seguito all’installazione di un determinato software, allora potrebbe essere utile ripristinare il PC a uno stato precedente, lo faremo tramite l’utilizzo dei punti di ripristino di sistema.
Piccola premessa: qualora sul tuo PC non è attiva la protezione del sistema, il ripristino del computer non sarà possibile. Assicurati dunque che quest’opzione sia attiva. Se non sai come attivare la protezione del sistema, apri il menu start, e digita “Ripristino“, premendo Invio. A questo punto clicca su “Configura ripristino di sistema“. Dalla finestra che si aprirà, scegli la partizione dove è installato Windows, e clicca su “Configura“. Infine, clicca su “Attiva protezione sistema“, e conferma cliccando prima su “Applica“, e poi su “OK“.
In questo modo, Windows 10 creerà automaticamente dei punti di ripristino, ciò nonostante, è possibile anche creare un punto di ripristino manualmente.
Per effettuare un ripristino di sistema di Windows 10 a una data precedente, digita “Ripristino” dal menu start e premi Invio. Successivamente, clicca su “Apri ripristino configurazione di sistema“, e segui la procedura a schermo. Ti apparirà un elenco di tutti i punti di ripristino creati da Windows. Scegli dunque quello che ritieni più opportuno, e clicca su “Avanti“, e poi su “Fine“. Conclusa l’operazione, il computer si riavvierà, avvisandoti se il ripristino di Windows ha avuto successo oppure no.
Per il futuro potrebbe tornarti utile creare dei punti di ripristino spesso, così da eventualmente giocare d’anticipo per ovviare determinate problematiche.
Altri metodi per Windows 10
Nel caso in cui il metodo dei punti di ripristino per portare il pc “nel passato” non abbia funzionato, allora purtroppo dovremo passare alle “maniere forti”.
Questi metodi chiaramente sono suggeriti per chi riscontra problematiche che sembrano essere insormontabili. Vediamo quali possono essere le ulteriori soluzioni:
- Scansione antivirus: Banalmente, se avremo riscontrato rallentamenti nel nostro PC, nonché problemi di altra natura, una scansione antivirus potrebbe rivelarci il motivo per cui il nostro sistema sia improvvisamente rallentato. Ti suggerisco di utilizzare uno dei migliori antivirus per toglierti ogni dubbio.
- Riparazione Windows 10: Il comando “sfc /scannow” è uno strumento efficace per riparare i problemi di Windows 10. Dopo aver aperto il Prompt dei comandi come amministratore, digita “sfc /scannow” e premere Invio. Il comando eseguirà la scansione del sistema alla ricerca di eventuali problemi e cercherà di ripararli automaticamente. Una volta completata la scansione, verrà visualizzato un messaggio che indica se sono stati trovati problemi e se sono stati risolti. In caso contrario, è possibile utilizzare altri strumenti come DISM o chkdsk per risolvere eventuali problemi rimanenti.
- Ripristino di Windows 10: qualora si voglia ripristinare Windows 10 tramite un Backup, potremo sfruttare l’apposita funzione messa a disposizione dal sistema operativo. Abbiamo dedicato una guida molto dettagliata a riguardo e ti suggerisco appunto di prenderne visione.
- Formattazione Windows 10: la formattazione di Windows rappresenta di fatto l’ultima spiaggia. Formattando il PC perderemo tutti i dati e di fatto sarà come avere un prodotto nuovo di pacca. Questa chiaramente rappresenta più un compromesso che una soluzione effettiva.
Come riportare Mac a una data precedente
Time Machine è un’utility inclusa in macOS che consente di salvare tutti i dati, le applicazioni e le impostazioni del computer su un hard disk esterno. I backup possono essere utilizzati per ripristinare l’intero sistema operativo allo stato dell’ultimo backup o per recuperare dati cancellati accidentalmente o vecchie versioni di file e cartelle modificate.
Per avviare Time Machine, è necessario avviare il Mac in modalità di recupero premendo cmd+r sulla tastiera durante l’avvio del computer. Successivamente, selezionare la lingua italiana e scegliere “Ripristina da backup di Time Machine” dal menu di ripristino di macOS. Se il disco del Mac è protetto con FileVault, sarà necessario sbloccarlo digitando la password di amministrazione.
Per ripristinare singoli file o cartelle, fare clic sull’icona di Time Machine nella barra dei menu e selezionare “Entra in Time Machine”. Utilizzare la finestra del Finder per selezionare il file o la cartella da ripristinare e sfogliare i backup disponibili utilizzando la barra temporale sulla destra.
Per configurare Time Machine, collegare l’hard disk esterno al Mac e fare clic sul pulsante “Utilizza come disco di backup” nella finestra che appare sulla scrivania. Se le opzioni di configurazione automatica non compaiono, fare clic sull’icona di Time Machine nella barra dei menu e selezionare “Apri le preferenze di Time Machine”. Selezionare la casella accanto a “Esegui backup automaticamente” e scegliere il disco di backup dal pannello che appare.
Per eseguire backup manuali, seguire gli stessi passaggi senza spuntare l’opzione “Esegui backup automaticamente”. In seguito, fare clic sull’icona di Time Machine nella barra dei menu e scegliere “Esegui backup adesso” dal menu che appare.
Altri metodi per MacOS
Qualora il metodo precedente non avesse funzionato, anche in questo caso bisogna ricorrere al riparo con tentativi meno conservativi.
- Formattazione MacOS: Se non è disponibile un backup del Mac effettuato con Time Machine, l’unica opzione rimasta per ripristinare il computer è quella di reinstallare il sistema operativo portandolo ai dati di fabbrica.
- Strumenti di diagnostica Hardware: Per individuare la causa di un problema su un Mac, è necessario verificare se si tratta di un problema hardware o software. Nel primo caso, il problema è legato ai componenti interni del computer e bisognerà intervenire fisicamente sul PC. Per verificare lo stato dell’hardware, è possibile utilizzare strumenti come Apple Diagnostics o Apple Hardware Test. Per utilizzare questi strumenti, è necessario spegnere il Mac e scollegare tutte le periferiche, ad eccezione di alimentatore, mouse, tastiera e connettore Ethernet. Successivamente, premere il pulsante di accensione e tenere premuto il tasto D fino a quando non si avvia Apple Diagnostics. Selezionare una lingua e avviare il test sull’hardware. Alla fine del test, verrà generato un report con informazioni sui problemi rilevati, se presenti.
- Strumenti di diagnostica Software: Se l’hardware del Mac funziona correttamente, è possibile risolvere gli eventuali errori del sistema operativo macOS utilizzando l’utility integrata Disco, accessibile da Applicazioni e successivamente Utility. Nella scheda SOS di Disco, è possibile risolvere gli errori relativi alle autorizzazioni e al disco, che possono verificarsi ad esempio dopo un blackout durante l’uso. Gli errori sulle autorizzazioni possono causare problemi inspiegabili, ma grazie a questo strumento è possibile controllarle e correggerle. Se ci sono molte autorizzazioni da riparare, il processo potrebbe richiedere del tempo.