Enermax Revolution D.F.2 • Unboxing + Analisi
Dopo l’Enermax Revolution D.F. X 1050 eccoti un’altra analisi di un alimentatore per PC della stessa casa produttrice, che ringraziamo tantissimo per averci inviato questo campione: l’Enermax Revolution D.F.2.
Si tratta di un alimentatore di fascia medio-alta: come andremo infatti a vedere, è ideale per configurazioni per PC gaming non troppo esose dal punto di vista della qualità, anche se al suo interno ha comunque delle buone soluzioni hardware che ti garantiranno l’energia necessaria per giocare.
Andiamo quindi a vedere le specifiche tecniche di questo PSU, che ci è stato consegnato nella versione da 850 Watt che potete anche vedere nel video del nostro Luca!
Indice dei contenuti
Enermax Revolution D.F.2 • Specifiche tecniche
L’Enermax Revolution D.F.2 è un classicissimo alimentatore full modulare con efficienza 80 Plus Gold, con attacchi per scheda madre, quattro SATA, MOLEX e quattro attacchi per CPU e periferiche PCIe come schede video da gaming e altro.
Nella sua estrema semplicità, comunque, l’alimentatore ha diversi vantaggi: intanto le funzioni semi-fanless e quella DFR.
Nell’ordine: la ventola dell’alimentatore non si accende prima di aver raggiunto il 20 per cento del carico supportato, quindi, nel caso di questo modello, 170 Watt circa. Questo significa avere una maggiore durabilità della ventola nel corso degli anni e una maggiore silenziosità.
La tecnologia DFR, invece, significa Dust Free Rotation: in pratica la ventola dell’alimentatore, una volta spento il sistema, girerà al contrario al massimo dei suoi RPM per pulire lo slot in cui è installato all’interno del case per PC dalla polvere.
Come potrai notare dalle foto, l’alimentatore purtroppo non possiede il connettore proprietario di Nvidia, quindi, nel caso tu voglia acquistare una scheda video Nvidia RTX della serie 4000, dovrai utilizzare il suo adattatore.
La garanzia dell’alimentatore è di tre anni: sinceramente, considerato quanto un PSU possa essere delicato, avrei preferito che fosse almeno di cinque.
Comunque, l’Enermax Revolution D.F.2 è dotato di numerose protezioni da sovratensioni e corto circuiti e filtraggio della corrente DC to DC con PFC attivo, per cui dovresti poter stare molto tranquillo anche se vivi in una zona soggetta a temporali e a cadute di corrente.
Se proprio vuoi stare tranquillo, comunque, ti consiglierei anche di dare un’occhiata alla nostra guida ai gruppi di continuità per essere sicuro di poter salvare la partita o i file su cui stai lavorando!
Enermax Revolution D.F.2 • Unboxing
All’interno della confezione troviamo l’alimentatore racchiuso da del pluriball, l’astuccio con i cavi per le connessioni e il cavo di alimentazione AC, più gli adesivi da attaccare ai lati del PSU con il nome del prodotto e le immancabili viti per fissarlo al case.
L’Enermax Revolution D.F.2 viene fornito della seguente cavetteria (cavi piatti):
- Motherboard 24 (20+4) pin – 1x 65cm
- CPU 4+4 Pin – 2 x 65cm/15cm
- PCIe 6+2pin – 3 x 65/15cm
- SATA – 2 x 50/15/15cm
- 4P Molex – 2 x 50/15/15cm
- FDD – 1 x 10cm
La confezione risulta un po’ cheap, ma funzionale alla semplicità del prodotto che si può preparare al montaggio con pochi semplici passaggi.
Se è la prima volta che assembli, ti consiglio di leggerti i consigli del nostro Luca nella nostra guida all’assemblaggio di un PC fisso!
Enermax Revolution D.F.2 • Componentistica interna
L’Enermax Revolution D.F.2, nella versione da 850w che ci è stata inviata, presenta una piattaforma Juzo half bridge LLC con convertitore DC to DC: come puoi vedere dalla foto, l’alimentatore è simile al suo fratello maggiore Enermax D.F. X 1050.
Anche se dalla fotografia non si legge l’etichetta, dato che è stato saldata al contrario, la prima fase di filtraggio è la stessa utilizzata dall’alimentatore di fascia enthusiast di Enermax. Qui ci sono i classici condensatori X ed Y.
Poco sotto al filtro troviamo anche presumibilmente un varistore (MOV), che previene spikes e salti inaspettati della corrente.
Insomma, lato filtro EMI l’alimentatore sembra solido: anche le fasi successive con il bridge rectifier e l’APFC (Active Power Factor Correction Converter) mostrano componenti affidabili, a cominciare dai MOSFETS dissipati dallo spesso impianto che si può vedere sul D.F. X 1050.
E veniamo a quello che è un po’ il punto interrogativo del Revolution D.F.2: i condensatori di marca Toshin Kogyo, con una tensione di 450V in entrata, che in questo caso sono due da 330µF, quotati a 105°C.
Si tratta di condensatori di fascia medio-alta: in molte chart vengono classificati come Tier B.
Anche sul secondario troviamo altri condensatori Toshin Kogyo, mentre i trasformatori del circuito PWM sembrano essere ancora una volta una versione meno premium rispetto alla serie Revolution D.F. X.
Infine, la ventola è una PFERS-12L da 1800 RPM: piuttosto silenziosa negli scenari in cui sono riuscito ad utilizzare un po l’alimentatore.
Enermax Revolution D.F.2 • Conclusioni
Sostanzialmente, confrontando le due architetture, possiamo dire che l’Enermax Revolution D.F.2 è una versione con alcune componenti meno premium rispetto al fratello maggiore Enermax Revolution D.F. X 1050: in ogni caso, sembra essere un prodotto affidabile.
Nel momento in cui sto facendo questa analisi tecnica, l’alimentatore oscilla fra i 120 e i 90 euro come prezzo su Amazon.it: se a prezzo pieno subisce la concorrenza spietata di alcuni giganti della categoria come lo Sharkoon Silent Storm Cool Zero, a 90 euro potrebbe essere comunque una valida soluzione per un PC da gaming di fascia media.
Se questa analisi ti è piaciuta e vuoi saperne di più sugli alimentatori per PC ti invito come sempre a passare a trovarci anche sul nostro gruppo Telegram!