NZXT H5 Elite • Recensione del case da gaming
A distanza di anni dal lancio dell’ormai leggendario NZXT H510 che, è stato proposto innumerevoli volte per le build sul nostro sito, abbiamo il piacere di recensire il suo degno successore l’H5 Elite di NZXT: un case per pc mid-tower di fascia alta.
Non ci resta che andare a scoprire insieme ogni dettaglio riguardo il prodotto in questione senza perderci in inutili convenevoli!
Indice dei contenuti
NZXT H5 Elite • Il successore del leggendario H510
L’H5 Elite raccoglie l’eredità lasciata dall’H510 non soltanto in termini stilistici e gerarchici ma riesce a venire a capo alle poche problematiche che viziavano il modello predecessore.
In termini di specifiche tecniche abbiamo compilato una tabella affinché tu possa visionare ogni dettaglio che sia di tuo interesse:
Dimensioni case | 446 x 446 x 464 mm |
Filtri antipolvere | Su ogni presa d’aria |
Peso netto | 8.1 kg |
Ventole superiori | 2x 120 |
Ventole frontali | 2x 140 mm (2x F140 RGB incluse) |
Ventole posteriori | 1x 120 |
Ventole inferiori | 1x 120 (1x F120Q inclusa) |
Formati supportati | Mini-ITX, Micro-ATX, ATX e EATX |
Pannello frontale | 1x USB 3.2 Gen 1 Tipo A, 1x USB 3.2 Gen 2 Tipo C, jack audio |
Lunghezza massima GPU | 365 mm |
Altezza massima dissipatore CPU | 165 mm |
Installazione dischi | 1x 3.5″, 1+1x 2.5″ |
Ciò che colpisce immediatamente in termini di specifiche è l’ottima connettività di ultima generazione del pannello frontale, il fatto che i filtri anti-polvere siano disposti su ogni presa d’aria ed infine lo spazio per il dissipatore della CPU.
Quest’ultimo sembrerebbe piuttosto risicato e non ci sarebbe dispiaciuto avere almeno altri 5-10 mm a disposizione. Alcuni prodotti top di gamma come un Noctua NH-D15 o un Dark Rock Pro 4 di Be Quiet potrebbero infatti faticare a trovare il loro spazio. Inoltre, avere un dissipatore troppo vicino al vetro, potrebbe non rendere adeguatamente da un punto di vista estetico.
Essendo un case di ultimissima generazione abbiamo pochi slot per dischi (cosa che trovo più che ragionevole e sensata a mio modesto parere).
Le dimensioni complessive non sono esagerate: il case rimane pur sempre un mid-tower con tanto spazio a disposizione, ma pur sempre compatto e non dispersivo come un full tower case.
In dotazione con il modello H5 Elite troviamo 3 ventole incluse: 2 installate nel pannello frontale ed una nell’alloggiamento inferiore.
Le specifiche tecniche complete di quest’ultime possono benissimo essere reperite sul sito ufficiale del produttore. Noi ci limiteremo a dire che i modelli da 140mm posti nel front operano a 500-1800RPM, mentre la ventola da 120mm in basso raggiunge un picco di 1200 ± 240 RPM.
Non è inclusa alcuna ventola posteriore.
NZXT H5 Elite • Qualità costruttiva, cable management e modularità
In termini di qualità costruttiva difficilmente NZXT si fa trovare impreparata. Aldilà di casi isolati e rari, tendenzialmente e, dunque, in questo caso, NZXT realizza prodotti solidi, robusti e con uno spiccato design minimale.
Anche per quanto riguarda il cable management NZXT è stato uno dei primi brand a muoversi per realizzare spazi adeguati alla gestione ed al fissaggio dei cavi.
Una delle chicche più carine che abbiamo riscontrato su questo cabinet sono state le fascette in velcro con il logo NZXT stampatovi al di sopra.
Ciò che, forse, invece risulta rischioso è la scelta di utilizzare una presa d’aria sulla sezione inferiore.
Questo modello prevede infatti una presa d’aria, che sicuramente farà un ottimo lavoro per immettere aria all’interno del circuito del case, ma che potrebbe imbarcare abbastanza polvere (nonostante ovviamente vi siano dei filtri disposti). Come sappiamo ormai da parecchi anni, le prese d’aria sul lato inferiore sono tanto comode quanto sporcaccione col passare delle settimane.
Ciò di cui sento invece parecchio la mancanza è la rear fan: la ventola posteriore. Questa è necessaria per garantire una fuoriuscita regolare dell’aria e creare un flusso ordinato all’interno del case. Avere soltanto ventole in immissione non è una scelta esattamente impeccabile, dunque, avrei sacrificato l’ingresso inferiore per una classica ventola posteriore.
Questa soluzione è stata sicuramente adottata per ovviare alla riconosciuta problematica dell’airflow dell’H510 che, sebbene fosse un case fantastico, deficitava sotto questo punto di vista.
In termini visivi tuttavia questa presa d’aria non dispiace affatto.
I filtri anti-polvere sono di ottima qualità e magnetici.
NZXT H5 Elite • Estetica e funzioni RGB
L’estetica dell’H5 Elite è quella di un case di fascia alta, le ventole sono di ottima qualità e questo gioca un ruolo importante nell’aspetto visivo. Altrettanto vale per il resto dei materiali utilizzati.
L’H5 Elite è dotato di due ventole RGB che possono e devono essere connesse al controller NZXT posto nel rear panel (pannello posteriore).
Questo piccolo controller ci darà la possibilità di connettere fino ad un massimo di tre ventole RGB da poter controllare. Considerando un massimo di 6 slot massimi per ventole ci saremmo aspettati qualche connettore in più anche da questo controller.
Sarebbe potuto essere un modo per invogliare ulteriormente gli appassionati a riempire di diverse luci il case da gaming.
NZXT H5 Elite • Considerazioni finali
L’NZXT H5 Elite è un case di fascia alta, con un prezzo MSRP che si attesta intorno ai 149 euro sul sito ufficiale.
E’ possibile acquistarlo anche su Amazon per una cifra non molto distante da questa.
Il giudizio complessivo è pienamente positivo, ma c’è qualche nota dolente. Una su tutte: lo spazio risicato per l’installazione dei dissipatori ad aria ed un controller RGB con pochi connettori.
La qualità costruttiva, la cura ai dettagli l’estetica e robustezza permetteranno a questo prodotto di ritagliarsi un suo spazio nel mercato nonostante la spietata concorrenza di diversi competitors.
Alcuni prodotti come il Pop Air RGB di Fractal Design, che abbiamo testato poche settimane fa, possono mettere i bastoni tra le ruote a questo prodotto, poiché presentano un prezzo più basso ed una qualità similare. Altrettanto può valere per cabinet prodotti da Cooler Master, Be Quiet che, a qualche decina di euro in meno, rischiano di mettere fuori gioco l’H5 Elite.
E’ bene sottolineare inoltre tuttavia la presenza di un modello inferiore: l’H5 Flow, il quale possiede un prezzo più basso ed in linea con il resto della concorrenza, seppur a discapito di qualche feature in meno.
Dunque, se sei un amante dei prodotti NZXT ma non puoi permetterti un H5 Elite, potresti prendere in seria considerazione questo H5 Flow che si può trovare intorno i 109 euro.