Persona 5 Royal • Recensione per PC e console
Pochi sono i prodotti capaci di mettere d’accordo critica e pubblico e ancor meno quelli che ci sono riusciti in senso positivo, ma Persona 5 Royal sembra proprio far parte di questa esigua schiera di eletti ed in questa recensione ne capiremo il motivo.
Giunto per la prima volta nel 2016, l’opera di Atlus riscosse già all’epoca un successo incredibile, ma a quanto pare per gli sviluppatori non fu abbastanza. Ecco dunque che nel 2019, quello che sembrava a tutti un prodotto quasi perfetto, riesce nell’impossibile: superare se stesso tramite una nuova edizione chiamata Royal.
Giungiamo infine al 2022 con l’arrivo di questa Definitive Edition su tutte le piattaforme, pronta a rapire una nuova porzione di pubblico e dimostrare (ancora una volta) come il videogioco sia capace di elargire prodotti che trascendono il mero intrattenimento ludico, conducendo il giocatore a riflessioni di natura ben più profonda.
Indice dei contenuti
Persona 5 Royal • Recensione di uno dei migliori JRPG della storia
L’edizione qui analizzata si differenzia dall’originale Persona 5 per vari aspetti, che in questa analisi verranno approfonditi quando se ne presenterà l’occasione. Possiamo però già anticipare, come Royal non sia una classica GOTY Edition, ma una versione maggiormente rifinita dell’opera tanto nelle meccaniche, quanto nella trama, persino più longeva e completa in certi aspetti.
Persona 5 Royal • Trama e narrativa
Quest’ultima è infatti una delle colonne portanti della produzione, non solo per l’eccelsa qualità della sceneggiatura e degli eventi in sé, ma anche perché riesce ad inserirsi costantemente in ogni aspetto, creando una perfetta sinergia tra gameplay, level design e narrativa.
In Persona 5 Royal vestirai i panni di uno studente di liceo a Tokyo, trasferitosi da poco in città a causa di un incidente legale. Qui incontrerai quelli che diverranno (con lo svilupparsi delle vicende) i tuoi futuri compagni d’avventura, i quali ti seguiranno nelle tue peripezie come Ladro Fantasma.
Questo perché, poco dopo il trasloco, scoprirai che, grazie ad un’applicazione nel tuo smartphone, ti sarà concesso avventurarti nel Metaverso (realtà creata dalla cognizione della popolazione, situata tra il piano fisico e metafisico), dove assumerai l’onere di risvegliare le coscienze corrotte delle persone (rubando i loro desideri) ed epurare una società distorta ed abietta.
Questo è solo l’incipit di una trama che si rivela estremamente articolata e ricca di colpi di scena, in cui le tue scelte plasmeranno il futuro dei tuoi amici e dell’intera società, portando alle estreme conseguenze il concetto di narrazione interattiva, tipica dei giochi RPG.
A differenza della release originale, in Royal sarà inoltre presente il terzo semestre, ovvero una porzione di trama aggiuntiva che approfondirà alcune nuove comparse e condurrà il giocatore al “true ending”, aumentando ulteriormente il numero di finali disponibili.
Se questo non fosse abbastanza, Persona 5 Royal riesce, attraverso la sua scrittura, a narrare i drammi, le gioie e la complessità della creatura da noi meno conosciuta: l’uomo. Perché Persona 5 Royal non usa gli elementi fantastici per narrare una storia epica ed eroica, ma qualcosa di molto più intimo, tanto vicino a noi da risultare quasi disturbante.
Qui non troverai divinità (in senso ontologico) o supereroi, ma uomini e donne che lottano (o meno) contro la società, contro un destino a prima vista ineluttabile e soprattutto, nel peggiore dei casi, contro se stessi. Sarà impossibile non empatizzare o addirittura riconoscersi in certe situazioni, nel bene e nel male.
Persona 5 Royal • Gameplay
Persona 5 Royal è a tutti gli effetti un JRPG open-map i terza persona, diviso essenzialmente in due grandi sezioni: una incentrata sul Metaverso, dove il combat-system e la componente esplorativa la fanno da padrona ed una focalizzata sulla vita quotidiana, in cui potrai sviluppare le relazioni sociali, migliorare alcune abilità ed altro ancora.
Esplorazione del Metaverso
Insieme ai tuoi alleati, nei panni di Ladri Fantasma, ti avventurerai nei Palazzi (manifestazioni estremamente distorte della mente di un individuo), dove il tuo compito sarà quello di raggiungere la sala del Tesoro, solitamente situata alla fine del dungeon.
Qui il level design raggiunge il suo apice, proponendo mappe estremamente articolate e percorribili su più piani (anche grazie al nuovo rampino), piene di segreti ed oggetti che, una volta raccolti, magari dopo un breve enigma ambientale, aiuteranno te e la tua squadra nei combattimenti contro le ombre.
Ogni Palazzo non sarà unico solo nell’estetica, ma anche e soprattutto nella configurazione della mappa e nelle situazioni proposte, portando dunque sempre varietà e costringendoti a variare gli approcci, per via di trappole o per il posizionamento dei nemici, che potrai evitare (tramite una semplice ma efficace componente stealth) o ingaggiare in combattimento.
Oltre i Palazzi, saranno altrettanto esplorabili i Memento, ovvero dei dungeon procedurali, dove svolgere missioni secondarie, recuperare equipaggiamento ed acquistare oggetti rari tramite la raccolta di fiori, da scambiare con un mercante presente solo in queste aree.
Sistema di combattimento
Quando si passa all’azione, Persona 5 Royal si presenta come un “classico” JRPG: ovvero con un sistema di combattimento a turni. Insieme ad una squadra composta da 4 membri (che potrai scambiare a seconda delle situazioni), dovrai affrontare gruppi di nemici più o meno numerosi in cui conterà tanto la strategia, quanto una buona preparazione.
Ogni personaggio potrà effettuare un’azione (come attaccare, difendersi, usare oggetti, attivare vari status ecc…) che andrà a consumare un turno, esortandoti a valutare per bene le mosse effettuate e cercando la maggior coordinazione possibile con gli altri membri del gruppo.
Perché infatti, una volta attaccato il punto debole di un nemico (tramite un attacco elementale ad esempio), sarà possibile effettuare una staffetta con i propri alleati, conducendo ad una serie di colpi sempre più devastanti ed il miglior modo per attivare questa meccanica sarà, quasi sempre, utilizzando le Personae.
Una volta storditi tutti i nemici, potrai scegliere se effettuare un attacco finale, estorcere denaro oppure oggetti vari ed infine chiedere alle ombre (che non sono altro che Personae), di unirsi alla tua causa. Ognuna sarà dotata di abilità e statistiche differenti, oltre ad essere combinabile con altre Personae.
A queste sono da aggiungere altre innumerevoli e variegate meccaniche, di cui però vogliamo lasciare il piacere della scoperta, in quanto una descrizione eccessivamente puntuale, rovinerebbe senza dubbio l’esperienza.
Quello che ne risulta è un combat-system complesso, strategico al punto giusto, perfettamente equilibrato e mai scorretto nei confronti del giocatore, che durante le boss fight darà il meglio di sé, specie alle difficoltà più elevate. Ogni meccanica funziona in maniera sinergica alle altre, in modo tale che la massima resa si verifichi solo dopo aver padroneggiato tutti gli aspetti ludici.
Vita quotidiana
Insieme alla vita da Ladro Fantasma, sarà indispensabile coltivare la propria vita scolastica e sociale, poiché qualunque cosa si decida di fare, andrà a beneficio del protagonista e della squadra, ma bisognerà far attenzione al tempo concessoti.
Prima di effettuare un colpo, avrai infatti a disposizione diversi giorni, in cui potrai prepararti per l’infiltrazione al Palazzo. Per farlo dovrai stringere il più possibile i legami con i compagni (passando del tempo con loro), acquistare armi ed armature (ottenendo denaro da un lavoro part-time ad esempio) e recuperare oggetti che potranno salvarti la vita nelle peggiori situazioni.
Oltre queste, saranno disponibili attività all’apparenza più ricreative, come effettuare una partita a biliardo con i propri amici, andare a cena fuori o persino giocare ai videogames (ironico no?), ma che ti ricompenseranno sempre con punti esperienza, che miglioreranno la relazione con uno o più membri del party, oggetti utili alla progressione e lo sblocco di abilità passive ed attive da utilizzare nel Metaverso.
Anche qui Persona 5 Royal si rivela mai banale o futile nelle attività proposte, dimostrando come meccaniche da simulatore, possano integrarsi perfettamente in un sistema GDR. Ogni azione donerà sempre diversi vantaggi: che sia l’aumento di abilità sociali (necessarie per migliorare i legami con alcuni confidenti) oppure dell’equipaggiamento da utilizzare nel Metaverso.
Se dopotutto “Take your time” è uno degli slogan del gioco, c’è un motivo ben preciso.
Persona 5 Royal • Comparto estetico
Una caratteristiche che non manca al titolo di Atlus è senza dubbio il carattere, che permane ogni fotogramma dell’opera. L’impronta prettamente da anime si avverte continuamente e non solo per l’uso magistrale del cel-shading, ma anche nella resa dei dialoghi, nelle pose dei protagonisti dopo una finisher spettacolare e nei filmati pre-reindirizzati, che ti faranno desiderare più di una volta la creazione di una serie animata.
La massima espressione artistica si raggiunge però nei Palazzi; tutti visivamente superlativi e dai colori sgargianti. Ogni palazzo sarà unico non solo visivamente (modellato a seconda delle cognizioni dell’individuo), ma anche a livello sonoro, dove giace un altro punto di forza del titolo.
Perché la colonna sonora del titolo è semplicemente eccezionale, sia nei brani, capaci di inserirsi adeguatamente in ogni contesto (cambiando anche a seconda del tono della conversazione o della situazione), sia nell’effettistica, restituendo un feedback degno di un’ottima serie animata.
Ultima nota di merito va al doppiaggio, che sarà disponibile tanto in inglese, quanto in giapponese e tutto rigorosamente tradotto in italiano.
Persona 5 Royal • Comparto tecnico
Forse se dovessimo cercare una lieve nota dolente all’interno di questo capolavoro, sarebbe senza dubbio nel comparto tecnico. Non tanto nelle prestazioni, che si rivelano solide su tutte le piattaforme, quanto nella pura resa visiva, che risulta molto semplicistica, con mappe non eccessivamente grandi (seppur articolate, come abbiamo detto) e molti elementi statici (come le persone a Tokyo spesso immobilizzate in un’attività).
Ricordiamo però che lo stile visivo aiuta moltissimo a sopperire tali mancanze e che Persona 5 Royal non cerca, attraverso il suo comparto tecnico, l’imitazione della realtà in senso platonico, quindi non ci è possibile giudicare un’opera per un obiettivo che non si è mai posta.
Analisi delle prestazioni su console e PC
L’arrivo di Persona 5 Royal su tutte le piattaforme ha invece dato la possibilità di effettuare le opportune migliorie ove necessario, almeno per quanto riguarda risoluzione e frame-rate. Su console Next-Gen infatti (PS5 e Xbox Series X) il titolo riesce a raggiungere tranquillamente una risoluzione nativa di 4K a 60 fotogrammi al secondo, con invece un lieve calo della risoluzione per quanto riguarda Series S, dove comunque viene mantenuto il medesimo frame-rate.
Per la vecchia generazione (PS4 e Xbox One), lo standard ricercato è una risoluzione di 1080p a 30 fps, con un aumento della risoluzione su PS4 Pro ed Xbox One X ma senza alcun beneficio per i fotogrammi. Discorso a parte per Switch, che in modalità doc mantiene una risoluzione di 720p, mentre se collegata ad un televisore, cerca di raggiungere i 1080p, ma sempre a 30 fps.
La versione PC è invece sicuramente quella più performante, anche se mancante di svariate impostazioni grafiche. Per quanto sia possibile agire direttamente su frame-rate ed altri dettagli, vengono meno settaggi grafici più avanzati, limitando la personalizzazione dell’esperienza che molti giocatori PC solitamente richiedono.
Da aggiungere infine, come tutte le versioni qui sopra elencate (a discapito di PS4 e PS4 Pro, poiché il titolo era già presente al suo debutto) integrino nel pacchetto tutti i DLC rilasciati, che in verità consistono principalmente in oggetti cosmetici e qualche battaglia speciale, niente che dunque alteri l’esperienza generale in maniera significativa.
Persona 5 Royal • Il nostro verdetto
Ormai dovrebbe essere abbastanza chiaro: Persona 5 Royal è semplicemente un capolavoro. Una storia magistrale, un gameplay stellare ed un comparto visivo esteticamente sconcertante (nonostante alcuni lievi problemi tecnici) rendono l’opera di Atlus imperdibile, non solo per chi ama i JRPG, ma per chiunque si ritenga un appassionato di videogiochi.
Non sappiamo ancora quale sarà il futuro del brand, ma una cosa è certa: i Ladri Fantasma hanno sicuramente rubato i nostri cuori.
È tempo di indossare la maschera!