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Razer Viper V3 Pro (Faker edition) – Recensione

Razer Viper V3 Pro (Faker edition) - Recensione

Il Razer Viper V3 Pro (Faker Edition) è una versione speciale del mouse da gaming di fascia alta di Razer, realizzata in collaborazione con Lee “Faker” Sang-hyeok, leggenda del mondo di League of Legends.

Razer, nota per le sue periferiche da gaming, ha progettato il Viper V3 Pro per offrire un dispositivo leggero e preciso: difatti la versione standard di questo modello è pensata per gli eSports.

L’edizione dedicata a Faker si distingue esclusivamente per elementi estetici esclusivi e dettagli che celebrano il campione sudcoreano.

Scopriamo insieme tutti i dettagli di questo prodotto e l’esperienza d’utilizzo a seguito di diversi giorni di testb!

Razer Viper V3 Pro Faker edition – Il mouse da gaming competitivo

Il Razer Viper V3 Pro è un mouse da gaming con doppia connettività (wireless e via cavo), con un costo di listino abbastanza elevato: parliamo di circa 199 euro su Amazon, mentre può essere acquistato sul sito ufficiale a 179 euro circa.

Scopriamo innanzitutto quali sono le specifiche tecniche del Viper V3 Pro e quali le tecnologie flagship del prodotto!

Specifiche tecniche

Razer racconta il Viper V3 Pro, tramite le parole del testimonial Faker, come il “mouse preferito dai professionisti esports”.

Il dispositivo vanta un sensore ottico 35K di seconda generazione (il razer focus pro) ed anche degli switch ottici quotati fino a 90 milioni di click, con attuazione rapida a 0,2ms. Tutta questa tecnologia è contenuta in appena 54 grammi di peso totale.

Il dispositivo può essere connesso via wireless o via cavo.

Una delle tecnologie sulle quali Razer punta in particolar modo è il polling rate a 8kHz. Il quale però fa variare l’autonomia del prodotto in maniera considerevole: possiamo vedere dalla tabella a seguire quanto l’impatto del polling rate influisca sulla durata della batteria in modalità wireless.

Polling rateAutonomia batteria mouse
1000Hz95 ore*
2000Hz62 ore*
4000Hz40 ore*
8000Hz17 ore*
*fino a

Vedremo successivamente più nel dettaglio la nostra personale esperienza con questa tecnologia.

Il dispositivo si connette in modalità wireless grazie ad un dongle compatto e dalla forma molto carina altrimenti in modalità cablata con un classico cavo sleevato con interfaccia USB-A to USB-C.

Il prezzo di listino sul sito Razer è di 179 euro per la versione standard e 199 euro per la versione Faker edition.

Contenuto confezione

Razer Viper V3 Pro Faker edition confezione

All’interno della confezione troviamo chiaramente il mouse senza però alcuna custodia esteriore, il cavo sleevato di connessione, il dongle wireless ed il manuale di istruzioni.

La confezione della versione Faker è esteticamente accattivante e riporta la firma del proplayer sul fianco, oltre numerose chicche riguardanti il testimonial come il numero di titoli vinti, il numero di uccisioni nelle competizioni e tanto altro ancora.

In aggiunta troviamo all’interno della confezione anche gli adesivi per aumentare il grip del mouse da apporre eventualmente sulle superfici laterali e superiori (un accessorio ormai comune nel set di questa tipologia di prodotti).

Negativa l’assenza di un panno per la pulizia e di una custodia in velluto per il mouse (feature presente in molti prodotti competitor).

Qualità costruttiva

Razer Viper V3 Pro Faker edition

In termini di qualità costruttiva Razer ha fatto un lavoro eccellente con il Viper V3 Pro, realizzando un prodotto dal peso contenuto, con un ottimo grip tattile, probabilmente dovuto alla plastica con texture aderente. La presa durante l’utilizzo risulta essere salda ma talvolta per chi ha una maggiore sudorazione alle mani dovrà pulire rapidamente con un panno il dispositivo ogni tanto.

Ottimo i lfeedback tattile dei tasti principali come di quelli laterali, il grip della rotella centrale è ottimo.

Il pulsante per il cambio dei DPI è collocato al di sotto del mouse rendendo impossibile la variazione comoda del profilo in uso. Questo è un vizio comune dei mouse di recente concezione che francamente fatico a comprendere: sono presenti punti di non interesse sulla superficie superiore che possono benissimo essere utilizzati per questo scopo, aggiungendo così una feature utile in alcuni giochi dove può essere cruciale il cambio di DPI.

Eccellente il cavo sleevato, considerazione altrettanto valida per il dongle USB-C-.

Software

Il software Synapse non ha bisogno di molte introduzioni: è una delle app di gestione per dispositivi da gaming più utilizzate in commercio. Solitamente il software rappresenta un punto cruciale per i mouse, in cui molti grandi brand falliscono.

Ebbene, posso serenamente dire che Synapse si dimostra semplice ed intuitivo da utilizzare, con un’interfaccia pulita ed ordinata e con un numero di features soddisfacente.

Troviamo tecnologie anche poco comuni nella maggior parte delle app da gaming come ad esempio la sensibilità dinamica o la rotazione dell’asse del mouse, oltre alla calibrazione con la superficie d’appoggio.

Razer Viper V3 Pro Faker edition software

L’unica funzione che trovo stucchevole è il polling rate a 8K, una feature estremamente pubblicizzata da Razer che non trova però riscontro diretto in un’utilizzo pratico nei videogiochi (come vedremo nel paragrafo a seguire).

Fortunatamente esiste la possibilità di abilitare un polling rate specifico nel momento in cui si stia avviando una sessione di gioco.

Razer Viper V3 Pro (Faker edition)

Esperienza d’uso

Nell’esperienza d’uso il Viper V3 Pro si è rivelato un fedele compagno di viaggio: l’utilizzo è stato misto tra gaming, lavoro e semplice navigazione web, sia in configurazione cablata che wireless.

Chiaramente l’applicazione dove il mouse splende al massimo delle sue potenzialità è proprio il gaming: al di là della maneggevolezza e dell’ergonomia (che rappresentano punti prettamente soggettivi), il feedback tattile si è dimostrato sì piacevole, ma soprattutto sicuro e saldo. La texture del materiale superficiale permette una presa stabile.

La precisione del puntatore è assoluta, non si è riscontrata alcuna problematica sostanziale durante l’utilizzo. E’ bene puntualizzare che nel caso di utilizzo cablato il polling rate massimo è di 1000hz, mentre è pari ad 8000Hz nel caso di connessione wireless.

Razer Viper V3 Pro (Faker edition)

E’ anche vero che 8000Hz di polling rate sono troppi per il gaming, tanto da causare stuttering molto pesante in alcuni giochi non supportati (per questo conviene abilitare la funzione per impostare uno specifico polling rate durante il gaming). Si tratta di una feature che idealmente dovrebbe dare un vantaggio pratico in termini di latenza nei giochi, ma risulta incompatibile con gran parte dei giochi!

Razer Viper V3 Pro – Conclusioni

Il Razer Viper V3 Pro è un mouse fantastico: dotato di ottime specifiche, performance di alto livello ed una suite di features molto interessanti. Senza ombra di dubbio è tra i migliori mouse in commercio, vanta un software eccellente e di un’ottima qualità costruttiva.

La sua unica grande pecca, non menzionata finora, è però il prezzo estremamente elevato: il mouse è acquistabile su sito Razer a 179 euro nella versione standard. Il prezzo su Amazon talvolta supera facilmente i 200 o persino i 220 euro.

Nonostante le eccellenti qualità del mouse è lecito chiedersi se esistano alternative altrettanto valide e più economiche: uno tra queste è sicuramente il classico Logitech G PRO X SUPERLIGHT 2 che arriva a costare anche fino a 50 euro in meno.

Anche il Lamzu Thorn da noi recensito è un mouse estremamente valido, con un unico neo nel software, con un prezzo sensibilmente più basso. Altrettanto potremmo dire del Lamzu Maya X.

Volendo scendere ancora con il budget troviamo lo Steelserie Aerox 5, un ottimo mouse ultraleggero e wireless, che costa meno della metà del modello Razer.

Dunque, sebbene il Viper V3 Pro sia tecnicamente eccelso troviamo ingiustificabile il prezzo così elevato, di gran lunga più alto rispetto alla concorrenza, tanto da farci propendere per un “no” nonostante un prodotto praticamente impeccabile sotto tutti gli altri punti di vista.

Luca Storia

Luca Storia è un professionista a tutto tondo, Co-Founder di MiglioriPc.it, al quale si dedica a tempo pieno da ormai diversi anni.Oltre a dirigere il programma editoriale dell'intera redazione è anche abile nelle pubbliche relazioni ed è uno specialista della Search Engine Optimization (SEO).Si destreggia anche magistralmente nella creazione di contenuti grazie alle sua preparazione in fotografia, grafica tradizionale o vettoriale e video-making.

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