SSD vs HDD vs SSHD: quali differenze e vantaggi?
Devi acquistare un dispositivo di archiviazione e sei indeciso tra un HDD o un SSD? Puoi anche puntare su un ibrido, hai mai pensato ad un SSHD?
Se la risposta è si, ti trovi nel posto giusto: ti spiegheremo, infatti, peculiarità e differenze tra hdd, ssd ed sshd.
Partiamo subito col dire che le principali differenze tra queste memorie sono: velocità, prezzo, capacità, affidabilità e durata, consumi. L’articolo sarà, proprio per questo motivo, suddiviso in 3 paragrafi dove, per ognuno, analizzeremo proprio questi aspetti.
Partiamo subito.
Indice dei contenuti
Cos’è un SSD? • Solid state drive
Il solid state drive o più comunemente chiamato SSD è un dispositivo di memoria non volatile utilizzato per la lettura e la scrittura dei dati, come suggerisce il nome si tratta di una memoria a stato solido, nello specifico si parla di memoria flash NAND.
A differenza degli hard disk tradizionali l’SSD non presenta parti meccaniche al suo interno ma una barretta di silicio e dei circuiti integrati che garantiscono la memorizzazione dei dati, questo non solo rende notevolmente più veloce la lettura e la scrittura di un’informazione, fa anche in modo che il rumore emesso da un SSD sia pari a zero.
Per ulteriori approfondimenti, ti rimandiamo a cos’è un SSD?
Se invece stai cercando di acquistarne uno allora prendi visione della nostra guida ai migliori SSD in commercio!
Velocità SSD
Ti sei chiesto come mai il sistema operativo dovrebbe (preferibilmente) essere installato su un SSD?
Uno dei punti forti degli SSD è la velocità: non avendo parti meccaniche, al contrario di un HDD che andremo a vedere successivamente, i dati vengono salvati sui moduli di memoria flash e questo permette d’individuare ciò che stiamo salvando in maniera istantanea rendendo i processi di lettura e scrittura notevolmente più veloci di quelli di un normale hard disk.
Prezzo SSD
Passiamo ora a una delle note dolenti degli SSD, il prezzo: anche se negli ultimi anni il costo di queste memorie si è abbassato notevolmente resta ancora elevato (se paragonato a un HDD), soprattutto prendendo in considerazione il rapporto capacità/prezzo.
Capacità SSD
Parliamo quindi di capacità: esistono svariati SSD oramai sul mercato per i quali si va da un minimo di 60 gb ad un massimo di 4Tb. Ma, come detto precedentemente, i prezzi per i tagli più grandi sono elevati.
Affidabilità e durata di un SSD
Sono principalmente due i fattori che influenzano un SSD in quanto ad affidabilità e durata: l’assenza di uno o più dischi magnetici rende questa memoria molto più resistente agli urti, dall’altra parte, però, le celle di memoria si usurano durante i diversi processi di scrittura.
Non tutti i tipi di SSD, tuttavia, si usurano con la stessa velocità.
Esistono, inoltre, software in grado di monitorarne la vita, tramite il controllo del MTBF (Mean Time Between Failure).
Consumi SSD
In termini di consumi, gli SSD sono nettamente preferibili poiché questi, per un normale funzionamento, hanno bisogno di pochissimi watt e in idle il consumo è veramente irrisorio.
Cos’è un HDD? • Hard disk
Un componente fondamentale per il corretto funzionamento di un computer è l’hard disk.
Ma cosa è un HDD?
Un HDD (o più comunemente chiamato hard disk) è il dispositivo principale per la memorizzazione dei dati presenti sul computer.
A differenza delle ram, l’HDD sfrutta la memoria non volatile (i dati non vengono cancellati o persi a computer spento).
Il suo funzionamento è meccanico: nello specifico, un HDD è dotato di uno o più dischi magnetici posizionati su un supporto in grado di tenerli fissati e, allo stesso tempo, di farli girare nonché di una una testina mobile che va a leggere o scrivere il dato sul disco.
Se cerchi un hard disk interno per il tuo PC fisso ti consiglio la nostra guida all’acquisto.
Qualora invece cercassi un hard disk esterno si da il caso che questa guida appena linkata possa aiutarti!
Velocità HDD
Come sappiamo dal paragrafo precedente, la velocità di un Hard disk dipende quindi da un lavoro meccanico.
Facciamo un esempio: prima di leggere un dato, la testina deve individuarlo fisicamente sul disco e, successivamente, andare a prelevarlo; quindi, com’è intuibile, sarà per forza più lento di un SSD ed il divario è ancora più importante quando i dati presenti in memoria non sono contigui.
Per definire la velocità di un HDD prendiamo come riferimento la velocità in lettura e scrittura sequenziale e la rapidità di rotazione del disco magnetico. Quest’ultima viene definita dagli rpm (Revolution Per Minute), ovvero il numero di giri al minuto che il disco compie: generalmente si parla di 7.200rpm per offrire un ottimo rapporto velocità/rumore.
Prezzo HDD
Se per gli SSD il prezzo era una nota dolente, per gli HDD il costo rappresenta il cavallo di battaglia: mettendoli a paragone, la differenza salta subito all’occhio in quanto un hard disk da 1Tb può arrivare, in termini percentuali, a costare anche il 72% in meno di un SSD sata della stessa capienza.
Capacità HDD
Una delle caratteristiche più ricercate in un hard disk è sicuramente la capacità.
Gli HDD interni possono facilmente superare, infatti, i 4Tb di spazio di archiviazione.
Oltre questi, possiamo trovare hard disk portatili e desktop: i primi hanno dimensioni ridotte e pesi contenuti, adatti per essere trasportati in caso di necessità (per esempio per un backup o, semplicemente, per avere più spazio per la gestione dei file); gli HDD desktop, invece, sono l’esatto contrario in termini di dimensioni e peso, ma hanno il grande vantaggio di poter usufruire di diversi tera per l’archiviazione.
Affidabilità e durata di un HDD
Trattandosi di un componente essenziale, un hard disk deve essere affidabile.
Come detto in precedenza, i danni fisici sono un grosso problema ed una caduta accidentale potrebbe facilmente compromettere la vita dell’HDD.
Fatta eccezione per eventuali incidenti, la durata media di un Hard disk è di circa 10 anni, con un miglioramento notevole in tal senso nel corso degli anni.
Consumi HDD
Altra nota dolente sono i consumi, e la differenza si fa netta durante la fase di scrittura: un HDD può arrivare a utilizzare anche 10 watt ed, inoltre, il rapporto efficienza/watt utilizzati è svantaggioso se paragonato a quello di un SSD.
Solid State Hybrid Drive
Il solid state hybrid drive (o SSHD) è un dispositivo per la memorizzazione dei dati ed è definito “ibrido” per via della sua particolare costruzione.
Più nello specifico, la parte meccanica di un HDD viene fusa con la memoria flash utilizzata negli SSD così da trovare un giusto compromesso tra velocità e capienza.
Velocità SSHD
La caratteristica che dovrebbe accomunare un SSHD ad un SSD è la velocità: disponendo di una memoria flash, infatti, l’SSHD dovrebbe essere alla pari di un SSD.
Purtroppo non è tuttavia così. Invero la memoria flash viene utilizzata solo come cache, quindi come memoria temporanea, ed il dato verrà caricato rapidamente solo se già presente in memoria.
Prezzo SSHD
Per quanto riguarda il prezzo, un SSHD risulta più economico se paragonato ad un SSD ma, allo stesso tempo, costoso se messo a confronto con un HDD.
Capacità SSHD
Anche se in parte presenta la stessa struttura fisica di un HDD, il disco ibrido non supera i 2Tb di capacità.
Affidabilità e durata di un SSHD
Essendo un ibrido, un SSHD non riporta vantaggi in quanto a durata e affidabilità: la parte meccanica è sensibile agli urti e la memoria flash ha una vita limitata.
Consumi SSHD
In termini di consumi la stretta analogia con un HDD si fa notare, entrambe le memorie sono ben lontane se paragonate ai consumi di un SSD.
SSD vs HDD vs SSHD • Conclusioni
In termini di velocità e consumi, un SSD vince a mani basse questo scontro.
Non esiste però un vero e proprio vincitore poiché la scelta di una memoria dipende dal budget e dalle esigenze.
Se hai bisogno di enormi capacità di archiviazione con prestazioni moderate, allora un hard disk fa al caso tuo.
Se al tempo stesso vuoi velocità e capienza, la miglior soluzione è accoppiare un SSD (dove installare sistema operativo e software) ad un HDD (dove memorizzare dati come foto, musica, files vari).
Personalmente mi sento di sconsigliare un SSHD per vari motivi: la memoria associata, come detto precedentemente, è una memoria cache, i costi sono elevati e, concretamente, anche se leggermente più veloci di un HDD, non introducono nulla di nuovo.