MotoGP™ 23 • Recensione PC
La MotoGP™ è un racing sport che negli ultimi anni ha registrato un triste tracollo, calando vertiginosamente negli ascolti e nel seguito, ma la Milestone, grande software house italiana, non si fa intimorire per così poco.
Difatti anche quest’anno esce MotoGP™23, l’annuale incontro per coloro rimasti fedeli allo sport, per gli amanti delle due ruote e per chi, da piccolo, avviando un racing game motociclistico, rimaneva felicemente colpito dallo scoprire che quel gioco era stato creato in Italia.
Indice dei contenuti
La solitudine sulle due ruote
Sfortunatamente però questo pubblico è molto ristretto, quest’anno ancor meno del precedente. Il gioco infatti, secondo Steam Database, nella sua versione PC, è stato acquistato da circa 600 utenti; non ho la benché minima idea di come siano andate le vendite per console, ma essendo il gioco crossplay e non trovando un numero di giocatori sufficiente a supportare l’avvio di una partita, è chiaro come la situazione non sia certamente migliore.
Anche le oscillazioni della cartina dedicata ai giocatori fa intuire che qualcosa non è andato per il verso giusto: la mattina il numero dei giocatori connessi scende al di sotto dei 100, per poi risalire fino ai 590 nello spazio compreso tra le 16:00 e le 19:00.
Cosa significano questi numeri? Vuol dire che i giovani che hanno iniziato le vacanze estive la mattina non giocano a MotoGP™23, al contrario degli adulti che invece tornano da lavoro dopo le 16 e si mettono comodi sul divano o sulla loro sedia da gaming e rimangono connessi in partita fino a ora di cena.
Questo è indice di un gioco fallimentare? No, ma andiamo con ordine.
MotoGP™23 • Trama e narrativa
In giochi di questo genere è difficile parlare propriamente di “trama” e MotoGP™23 è uno di questi. Esiste in sostituzione una modalità Carriera che rappresenta il core del gioco, al cui interno ci troveremo a sfidare gli altri piloti nei Grand Prix ed è proprio qui che sta una delle prime novità di questo capitolo.
Durante la modalità Carriera sarà possibile entrare in contatto, prima e dopo una gara, con i vari piloti rispondendo ai messaggi che questi lasceranno sulla piattaforma. In questo modo si andranno a formare delle piccole rivalità che sfoceranno poi in missioni secondarie, che prevede, per ovvie ragioni, una gara in pista.
Non si sta però parlando di chissà quale interazione: ad ogni messaggio sarà possibile rispondere in tono amichevole o in tono di sfida.
Se infatti da un lato, lanciando una sfida avremo una missione in cui dover battere sulle due ruote il rivale di turno, usando un approccio amichevole sarà poi possibile avere più chance di entrare nelle scuderie con cui hai maturato un rapporto migliore.
Nel mio caso ho avuto modo di inimicarmi il pilota Ryusei Yamanaka che al mio ingresso nel campionato ha immediatamente dimostrato un atteggiamento ostile, fino a quando non sono riuscito a tagliare il traguardo prima di lui con ben 6 secondi di distacco.
Questa idea di creare un feed da parte della IA di gioco è stata, senza dubbio, vincente dato che fin da subito ho trovato intrigante avere un responso esterno al circuito che non si esaurisse in una spallata a 200 km/h.
MotoGP™23 • Gameplay
Sul gameplay invece c’è da spendere ben più di qualche parola.
Nel corso degli anni i giocatori meno navigati si sono spesso lamentati del sistema di guida troppo ostico del titolo. Va bene essere un titolo simulativo, ma MotoGP™ aveva un livello di sfida ben maggiore del normale racing game simulativo come può essere un Assetto Corsa, anche se quest’ultimo resta, nonostante tutto, uno dei migliori giochi di auto simulativi .
Gli sviluppatori hanno quindi deciso di inserire in questo MotoGP™ una feature per aiutare sia i giocatori meno pazienti, che i giocatori più casual, chiamata Aiuti Neurali.
Sembra una cosa fantascientifica ma in realtà è molto semplice: il giocatore viene supportato nell’accelerazione, nella decelerazione e in curva dal sistema di gioco.
Bella l’idea ma, sfortunatamente, in game questo si traduce in: il gioco corre e guida per te. Potrai accelerare, potrai inclinare la moto per girare, ma sarà sempre il gioco a decidere quanto e quando. Ovviamente si può sempre ridurre l’incidenza di questi “Aiuti”.
Un’altra criticità invece è proprio legata alla IA del gioco: i piloti avversari continuano a correre sul circuito come un unico trenino, con pochissimi sorpassi e nessuna possibilità di tentare una manovra o una strategia che non sia quella già predisposta dal gioco.
Chi ha visto anche solo un Grand Prix della MotoGP™ comprende che ciò che rende più accattivante lo sport è la sua dinamicità, i continui sorpassi e le strategie. Anche questa manifestazione sportiva viene dunque arricchita dall’uso dell’ingegno e delle proprie capacità.
In MotoGP™23 gli sviluppatori hanno ben pensato di rendere più permissivo il contatto con gli altri piloti, però è imbarazzante vedere nel 2023 trenini di vetture in un racing game, i cui piloti non si fanno alcuna remora a schiantarsi contro di te se, malauguratamente, ti intrometti nel loro percorso prestabilito.
Per quanto concerne invece la possibilità di personalizzazione di pilota e moto, siamo di fronte a quanto già visto in passato nei precedenti capitoli, ma con qualche aggiunta messa qua e là. All’inizio della gara, modificare la moto è decisamente estraniante per chi non sa dove mettere le mani, ma il sistema di gioco è ben disponibile a fornire set preimpostati per aiutare i novizi.
MotoGP™23 • Comparto estetico
Come ho già scritto nelle mie prime impressioni, esteticamente c’è da dire che MotoGP™23 ha fatto un salto in avanti rispetto al suo predecessore.
Le moto sono stupendamente dettagliate, i materiali curati e le texture precise al millimetro. Anche i piloti, escludendo i loro volti, e i circuiti riescono a puntare al fotorealismo. Anche gli eventi atmosferici e il cielo offrono uno scorcio sul lavoro certosino fatto dal team di sviluppo.
Peccato che tutto ciò viene meno quando si osservano gli spalti, la vegetazione a bordo mappa o peggio, i volti. Su questo versante il gioco ha fatto anche qui passi da gigante, ma rimane comunque vecchio rispetto a qualsiasi titolo sul mercato.
Infine c’è da dire che sono rimasto colpito dall’impegno nel creare una UI semplice e pulita. Devo ammettere che non sono solito notare questo particolare in altri giochi, ma va fatto un plauso al team della Milestone per il loro impegno in questo ambito.
MotoGP™23 • Comparto tecnico
Impegno che si riesce a notare anche nel comparto tecnico, anche se va ammesso che non avrei mai potuto concepire cali di prestazioni in un gioco del genere che non ha poi molto da mettere in scena.
È però notevole vedere che, in un’epoca in cui tutti fanno uscire titoli mal ottimizzati, l’italiana Milestone riesce invece a presentare un titolo dal frame rate granitico.
Da come si può vedere dall’immagine all’inizio di questo paragrafo, a parte l’ovvio distacco iniziale per colpa di un caricamento, gli FPS riescono a mantenersi stabili per tutto il tempo, giocando con le impostazioni ad ultra.
MotoGP™23 • Comparto audio
L’audio invece mi ha lasciato parecchio indifferente. Per intenderci, bello il sonoro dei motori, ma personalmente mi sono annoiato non poco a sentire unicamente il rombare del motore per 30 minuti di qualifiche e successivamente per tutto il resto della gara.
Si sarebbe potuto optare per dare un po’ più di presenza al commentatore Guido Meda che si sente presentare solo l’inizio di ogni evento e della gara stessa. Magari qualche commento per un buon sorpasso o all’ennesimo contatto in pista avrebbero potuto solo che giovare.
MotoGP™23 • Verdetto
Quello che infine risulta è, certamente, un verdetto un po’ amaro per MotoGP™23.
I titolo ha senza dubbio effettuato diversi passi in avanti in alcuni settori, ma è chiaro come, nonostante ciò, rimanga vecchio, sia graficamente che a livello di intrattenimento, legato a un passato più roseo, dove forse 600 giocatori al lancio potevano essere un numero discreto, ma che ad oggi è tremendo.
La Milestone è purtroppo rimasta ancorata, per svogliatezza o per paura, ai suoi vecchi fasti, producendo sempre lo stesso gioco senza sapere davvero come procedere per innovarsi.
Hanno avuto fortuna con Hot Wheels Unleashed, arrivando anche ad avere una nomination per il miglior racing game dell’anno, che difficilmente si ripeterà con MotoGP™23.
Che sia magari giunto il tempo di un cambiamento?